Di solito non posto mai niente, ma vi leggo con attenzione lasciando
parlare chi invece in campo amiga ha più esperienza di me e chi ci
ha speso tempo, denaro e passione; cioé tutti voi.
Avevo un bellissimo 2000 che mi ha riempito di soddisfazione all'epoca,
lui, il bel Workbench 1.2 ed il Lattice C.
Poi sono passato al mondo MS-DOS/Windows per esigenze di lavoro,
mi sono dimenticato Amiga fino quest'anno; anno in cui ho comprato di
seconda mano un 1200 che poi ho reso perché malfunzionante.
Io l'A1 lo comprerei se solo fosse meno caro..
Oggi, ma questa é solo la mia modesta opinione, comprare A1 é un
investimento che vale la pena fare solo se sei un Amighista convinto,
con tanto software al quale non vuoi rinunciare e con un mare di
know how nel mondo amiga che verrebbe perso in un eventuale
migrazione ad altri sistemi.
Ma per un utente nuovo, uno che non ha mai sentito parlare di Amiga,
l'A1 appare obsoleto, ("E' imparagonabile ai PC tanto é inferiore!" mi sono
sentito dire..) e dunque per niente allettante.
Nessuno sborserebbe denaro per una macchina nata già vecchia.
Non che i PC garantiscano l'investimento fatto in denaro: sono vecchi e
sorpassati appena dopo 6 mesi dall'acquisto..
Il pegasos mi pare decisamente meglio dell'A1 e regge il confronto con l'hardware dei PC.
Devo dire comunque che, a mio parere, non sono i Mhz o le memorie
DDR od il front side bus o chissà quale altra diavoleria a determinare
l'efficacia di uno strumento (PC, A1, o Mac ecc..), ma la capcità dell'utente
di usarlo, e di sfruttarlo al massimo traendone il massimo del profitto (e della soddisfazione).
Ed ecco così che si assiste all'uso di computer
P4 3.0 Ghz HT, FSB 800 Mhz ecc.. usate come macchine da scrivere
multimediali da chi insegue puramente i numeri come unico metro di
misura e paragone non solo per gli acquisti, ma anche per determinare
cio che é all'avanguardia e cio che non lo é. In verità il mercato (non solo
quello informatico), ci spinge a scambiare una serie di falsi bisogni per
necessità impellenti, per cui per fare le stesse cagate di sempre
(la letterina, la relazione, l'impaginazione, il database del materiale in
inventario) ora é necessaria assolutamente una macchina con
almeno tremila mhz e 256MB di RAM, quando le stesse cose venivano fatte
anche con macchine molto meno potenti, anche se con meno fronzoli
(alcune volte guardo i menù e le barre degli strumenti di Word e mi pare
di guardare un albero di Natale con tutte le luminarie..).
In questo panorma é inutile cercare di convincere la gente che un OS
efficente e snello su una macchina che di per se non é all'ultimo grido,
fa la sua porca figura, soprattutto se dotata dei software giusti.
La gente fa i paragoni; da una parte vede l'A1 con un G4 a 933Mhz e
dall'altra vede un P4 a 3.0Ghz; ragionamento: 933 é minore di 3000 (Mhz)
soluzione: l'A1 é una merda in confronto al P4! Ed é pure cara!
I numeri parlano, peccato che gli strumenti non facciano altrettanto..
Faccio un ultima considerazione su Microsoft, che voi detestate cordialmente
Non conosco molto della casa di Redmond, ne su Guglielmo Cancelli,
suo fondatore e CEO. Certo é che Microsoft, con Windows, ha fatto usare
il PC anche a tutta una serie di impediti che mai e poi mai senza mouse ed
icone (e plug'n'play..) sarebbereo stati in grado di stare dietro a una tastiera.
Inoltre, Microsoft Windows, ha il grande pregio di girare su macchine che
solo in apparenza sono tutte uguali, ma che in realtà differiscono tra loro
perché ogni produttore cerca di differenziarsi, di evidenziarsi rispetto
alla concorrenza (altrimenti perché uno dovrebbe scegliere Acer piuttosto
che HP o Dell se veramente fossero tutte uguali ??), e questo lo trovo
miracoloso.
Che siano anche questi i punti che hanno fatto di Microsoft quello che é oggi ??
A tutti voi i miei complimenti per la passione che investite in
Amiga ed in ciò che la criconda, e che l'araba fenice risorga!