
Al momento non esiste alcuna prova di legami tra queste due società, quindi ogni discorso lascia un po' il tempo che trova imho

samo79 ha scritto:Mah .. sarò io ad essere disilluso ma anni di "parole al vento" nel mondo Amiga mi hanno insegnato ad aspettare, vedere, valutare e anche nei casi più sicuri diciamo, se necessario aspettare, sperare e valutare
Al momento non esiste alcuna prova di legami tra queste due società, quindi ogni discorso lascia un po' il tempo che trova imho
NubeCheCorre ha scritto:
Adesso per lo meno abbiamo una idea di chi siamo e dove vogliamo andare e cosa vogliamo raggiungere poi ovviamente per fare tutte queste cose ci vuole tempo e pazienza..
NubeCheCorre ha scritto:Io sono piu' contento oggi che ieri.. Mi spiego meglio, una volta si diceva si parlava ma poi quanto abbiamo aspettato per avere il 3.5 e il 3.9 ? Una vita forse anche due.. Non c'era qualcuno che produceva computer nuovi ( Venduti sul mercato e non prototipi ) e aveva in mano la situazione..
Oggi abbiamo Eyetech che produce i computers e Hyperion che fa il sistema operativo e questo da gia' una inquadratura generale che non guasta mai e incomincia a definire un' attimo il quadro della situazione...
Una volta non si sapeva neanche chi aveva i diritti di amiga con tutti quei passaggi non si capiva piu' niente...
Adesso per lo meno abbiamo una idea di chi siamo e dove vogliamo andare e cosa vogliamo raggiungere poi ovviamente per fare tutte queste cose ci vuole tempo e pazienza..
In oltre credo che il marchio commodore dovrebbe rimanere li' dove'..
Oggi Amiga non e' il 500 e quindi e' bene che il nome Commodore IMHO non si senta piu'.. perche' la gente lo assocerebbe solo " All' 500 "..
Noi invece dobbiamo offrire un sistema operativo nuovo ed efficente!!
Spero di essermi spiegato bene e spero di non innescare flame di alcun tipo..
Ciao !
ZenderOne ha scritto:Non ho mai sopportato il marchio Commodore legato ad Amiga (negli States addirittura i primi A1000 uscivano come Amiga 1000 e basta...): mi ha sempre dato l'impressione che il nostro beneamato venisse reputata "solo" una macchina da gioco migliore del 64.
Anche per me il marchio commodore può rimanere li dove sta!
Turrican3 ha scritto:Sei stato un po' duro IMHO con la casa (C=) che alla fin fine rimane ancora quella legata ai maggiori successi di Amiga.
E sul fatto che Commodore equivalga a "videogioco" più di Amiga non sarei così convinto: è vero che quello che resta oggi della comunità è sicuramente lo zoccolo -mediamente- più professionale o semiprofessionale di quella che fu l'utenza degli anni d'oro, ma penso non ci siano dubbi riguardo al fatto che, per i più (leggi: la "massa"), la nostra beneamata piattaforma è stata "solo" una splendida game-machine... ma questo (sempre IMHO eh?) non tanto perchè marchiata C=, ma proprio per via del fatto che l'utilizzatore medio la utilizzava come videogioco.
Insomma, non nego che l'introduzione del 500 abbia aiutato a rafforzare nell'immaginario collettivo l'idea di un successore del C64... ma bisogna anche ricordare che i successi di C= nel campo puramente professionale sono stati molto, molto limitati e comunque relegati a settori di nicchia, perlopiù negli USA grazie allo straordinario (per l'epoca) Video Toaster.
Per farla breve: le vendite "importanti" le facevano il 500 e (per il breve periodo di produzione) il 1200, non certo il 2000 o il 3000/4000.
C'è da aggiungere un "purtroppo", certo, ma questo è un altro discorso...
PS: non sono d'accordo con le critiche all''inizio della storia di Amiga, il primissimo modello (che per la cronaca era venduto come... Amiga, il "1000" come definizione arrivò dopo) veniva pubblicizzato come macchina creativa/multimediale, il boom videoludico arrivò solo dopo qualche anno con la decisione di "splittare" il mercato in giocoso (A500) e (semi)professionale (A2000).
Ciao!
samo79 ha scritto:Mi pare che gli Amiga venduti fossero 7 milioni non 4, ma potrei sbagliarmi
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