Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Amiga Supremo » lun gen 02, 2012 11:08 pm

Kyle ha scritto:Tra l'altro l'OS si scarica dal sito, no? Neanche da dire che c'è un supporto originale e stampato :riflette:

Beh,
se ci pensi bene, proprio come accade con MorphOS; nel caso di C=USA però le macchine sono nuove.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda AmigaCori » mar gen 03, 2012 12:19 am

Amiga Supremo ha scritto:
Kyle ha scritto:Tra l'altro l'OS si scarica dal sito, no? Neanche da dire che c'è un supporto originale e stampato :riflette:

Beh,
se ci pensi bene, proprio come accade con MorphOS; nel caso di C=USA però le macchine sono nuove.


Una forma piu' moderna e sicura sia per l'utente sia per il venditore, se ti arriva il CD rotto per il trasporto, smarrito, difettoso all'origine oppure ti si graffia o viene smarrito in un secondo momento, sono tutte cose a sfavore del supporto fisico.

Tra l'altro mi pare che nessuno si faccia spedire il CD di Firefox, oppure il DVD di OpenOffice.

Cosa cambia mai con un OS? :mah:

Un download permette di avere infinite volte diritto al download dopo ovvio check della key, vale per MOS come per molti altri SW: la spedizione fisica del CD/DVD fa molto anni '90, cioe' prima dell'era ADSL.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda kinmami » mar gen 03, 2012 12:41 am

Kyle ha scritto:
MacGyverPPC ha scritto:Puoi sempre rivendere il rottame, e montare l'OS su un normale PC a miglior prezzo, e ci riguadagni pure se lo rivendi così come l'hai preso.... a pezzi mi sa che non conviene!
(L'OS unica cosa forse degna di nota anche se non centra un'H con le aspettative amigose, che sarebbe da elogiare solo chi ha modificato Linux per il buon aspetto e spero l'abbiano almeno pagato lo smanettatore )


Tra l'altro l'OS si scarica dal sito, no? Neanche da dire che c'è un supporto originale e stampato :riflette:

Si lo scarichi da torrent
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Amiga Supremo » mar gen 03, 2012 12:43 am

@ AmigaCori
Sì certo, la disponibilità del download male non fa, però mettiamo che ti serve e internet è inaccessibile?
Cosa fai, aspetti oppure tiri un lungo filo?
Un po' come i dischi di ripristino dei nuovi PC... , per me per risparmiare pochissimo, si introducono complicazioni per l'utente.
Se voglio comprare qualcosa, mi piacerebbe che la stessa fosse completamente sotto il mio controllo; SUBITO, sempre e comunque.
Sarei io in ogni caso a scegliere se mi va di scaricare.
Insomma, scelta, non costrizione.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda kinmami » mar gen 03, 2012 12:45 am

Kyle ha scritto:Non credo sia così semplice da rivendere, non è un Amiga che mantiene il suo valore nel tempo, cmq adesso può sostituire la MB con una più performante e renderlo più al passo con i tempi.

Piuttosto una curiosità, com'è usare la tastiera del C64 in ambito giornaliero uso pc?
Io la vedo parecchio scomoda, però in passato non ho mai avuto un C64, quindi non so se il retro feeling sia più appagante dell'effettiva comodità d'utilizzo. :riflette:

La sensazione e' molto simile al vecchio C=64. Io l'ho posseduto nei primi anni ottanta quindi e' familiare.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Amiga Supremo » mar gen 03, 2012 12:46 am

AmigaCori ha scritto:La spedizione fisica del CD/DVD fa molto anni '90, cioe' prima dell'era ADSL.

Fa anche molto ATTENZIONE per il cliente.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Norrin_Radd » mar gen 03, 2012 1:32 am

Amiga Supremo ha scritto:Un po' come i dischi di ripristino dei nuovi PC... , per me per risparmiare pochissimo, si introducono complicazioni per l'utente.

Quoto. Nei giorni scorsi ho dovuto reinstallare WinXP su un portatile Dell senza dischi di ripristino. Ovviamente al proprietario non è proprio passato per la capa che avrebbe dovuto crearli e neppure aveva pensato ad installare un qualunque antivirus... :sbam: E' stato un incubo cercare i driver essenziali nel sito Dell, cercando di discernere il grano dal loglio nel pattume informatico che mi veniva proposto (vizietto comune un po' a tutti i produttori, purtroppo)....

L'utonto medio non considera proprio questi particolari tanto che ignora bellamente per anni :mah: il popup che ricorda di creare i dischi di ripristino... Per questo un supporto fisico auto-avviante di ripristino fornito dal produttore è essenziale in moltissimi casi. Non critico CommodoreUSA in particolare poiché questo è un problema generalizzato. Men che meno ce l'ho con il MorphOS team visto il tipo di clientela non "utonta" cui è indirizzato il prodotto. Potrebbe cavarsela così anche Hyperion ma non lo fa e questo, nel suo piccolo, è un merito. :felice:
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda AmigaCori » mar gen 03, 2012 1:38 am

@AmigaSupremo
No certo, non c'e' bisogno di crearti la tua linea telefonica, magari fondare la tua compagnia ADSL e tutto il resto, se uno abita in mezzo al nulla, tipo una capanna nel sud Africa allora probabilemente non avrai una connessione internet ADSL.
Pensavo pro' che stessimo parlando concretamnte e non mettendoci in improbabili situazioni dopve non si ha nemmeno l'accesso ad internet, non sia ha una copertura WiFi, UMTS o qualsiasi altra divoleria post 1990.

Forse, non avendo qual "cavo" il tizio non avrebbe neanche dovuto sapere che esiste CUSA, COS e tutto il resto. :sperduto:

Per l'attenzione al cliente, non so, IMHO e' un concetto antico quello del CD e piu' che un controvalore lo vedo come "paccottiglia" che s'ammucchia in casa.

:)

@kinmami
Insomma hai preso una bella "sola" con sto C64 :kaput: beh almeno costa poco...un X1000 tra tasse ed OS ti sarebbe costato il triplo di quel coso :ahah: ma con una potenza nettamente inferiore.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda AmigaCori » mar gen 03, 2012 1:46 am

Norrin_Radd ha scritto:
L'utonto medio non considera proprio questi particolari tanto che ignora bellamente per anni :mah: il popup che ricorda di creare i dischi di ripristino...

L'utonto medio come lo chiami tu non saprebbe cosa fare neanche con i CD di ripristino.
L'utente invece scaricata la ISo se la masterizza ed installa come si fa con MOS, Linux, ecc.
Non e' un problema dell'OS, ma della persona.
Tu OpenOffice te lo fai spedire a casa su DVD o lo scarichi?

Cioe' se uno trova gusto nel collezionare le scatole dei Sw vabbe', scelte estetiche e se l colleziona ma funzionalmente e' totalmente assurdo spedire fisicamente un contenuto digitale...non ha senso se non nei primi anni '90 quando non vi era l'ADSL.

Sono solo STOP mentali quelli della confezione del SW/OS perche' voi tutti, tutti i giorni vi scaricate SW da internet e trovereste assurdo clickare sul sito di FF, ordinare il CD ed aspettare 1 settimana che ve lo spediscano, li' la vostra mente si e'e abiutata ad accettare il download, per un OS no.

:eheh2:
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Norrin_Radd » mar gen 03, 2012 2:25 am

AmigaCori ha scritto:L'utonto medio come lo chiami tu non saprebbe cosa fare neanche con i CD di ripristino.

Lui no, ma io si che saprei cosa farne quando mi porta il computer da sistemargli "perché è lento e compaiono finestre strane"... :skull:

AmigaCori ha scritto:L'utente invece scaricata la ISo se la masterizza ed installa come si fa con MOS, Linux, ecc.

AmigaCori ha scritto:Sono solo STOP mentali quelli della confezione del SW/OS perche' voi tutti, tutti i giorni vi scaricate SW da internet e trovereste assurdo clickare sul sito di FF, ordinare il CD ed aspettare 1 settimana che ve lo spediscano, li' la vostra mente si e'e abiutata ad accettare il download, per un OS no.

:eheh2:

Evidentemente non mi sono spiegato. :felice: Su punti quotati son d'accordo con te. L'esempio che ho fatto era un discorso generale relativo alle installazioni OEM di Windows. In questo caso un supporto fisico da utilizzare in caso di ripristino è ancora essenziale per risparmiare tempo. Nell'esempio che ho citato prima ho perso un casino di tempo a trovare i driver giusti, scaricarli ed installarli. Ci fosse stato il disco di ripristino nella confezione del computer avrei fatto in un battibaleno. Fosse stato il mio computer, i dischi di ripristino sarebbero stati la prima cosa che avrei fatto (masterizzati e conservati come ISO in un hard disk esterno).

L'utente medio di Windows a questo NON pensa. Se l'utente in questione è anche amico mio, indovina chi deve sistemare tutto se poi il computer non va? :ahah:

E' ovvio che la prospettiva cambia nel nostro piccolo mondo amighista, soprattutto perché i driver necessari sono quasi tutti inclusi nelle iso dei rispettivi SO. Trovo comunque apprezzabile che Hyperion offra un supporto fisico di installazione/ripristino a corredo delle macchine vendute dai rispettivi produttori. Tutto qui.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda kinmami » mar gen 03, 2012 2:45 am

AmigaCori ha scritto:
@kinmami
Insomma hai preso una bella "sola" con sto C64 :kaput: beh almeno costa poco...un X1000 tra tasse ed OS ti sarebbe costato il triplo di quel coso :ahah: ma con una potenza nettamente inferiore.

beh e' per questo che gli utenti si sono inferociti.
Alla fine comprando solo il case e la tastiera con un assemblaggio casalingo avrei risparmiato circa 250 dollari.

L'X1000 e' una chimera. Non si riesce a ordinarlo. Non si sa quando e quanti ne produrranno. Non vendono la sola board. Le performance reali chi le ha mai testate a pieno!?
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Norrin_Radd » mar gen 03, 2012 3:18 am

kinmami ha scritto:Alla fine comprando solo il case e la tastiera con un assemblaggio casalingo avrei risparmiato circa 250 dollari.

Avevo fatto anch'io un pensierino ad acquistare il solo case ma poi ho desistito, visto il prezzo. Alla fine dei conti mi sarei ritrovato solo con un PC in più in giro per casa e ne ho già troppi...
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Amiga Supremo » mar gen 03, 2012 3:16 pm

AmigaCori ha scritto:@AmigaSupremo
Pensavo pro' che stessimo parlando concretamnte e non mettendoci in improbabili situazioni dopve non si ha nemmeno l'accesso ad internet, non sia ha una copertura WiFi, UMTS o qualsiasi altra divoleria post 1990.

Io parlo proprio concretamente; se devo reinstallare un computer, voglio poterlo fare dove voglio io, non dove ho la presa del telefono.
Concretamente mi è successa e mi succede diverse volte una situazione del genere.
Una cosa in più è sempre meglio di una in meno.
Ritornando al discorso dei dischi di ripristino, visto che la questione si basa sul concetto di riduzione dei costi, vediamo un po'...
A fronte del risparmio per il costruttore, determinato dai volumi, il cliente/utente cosa ci guadagna? :mah:
Almeno mettessero i dischi da masterizzare all'interno della confezione... :riflette:

Una cosa in più è sempre meglio di una in meno :ammicca: ; se la voglio la tengo, se no la butto, la regalo , oppure la vendo. :felice:

I beni più preziosi e percepiti come tali sono il tempo, il servizio e l'attenzione.
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda divina » mar gen 03, 2012 11:41 pm

Norrin_Radd ha scritto:. Men che meno ce l'ho con il MorphOS team visto il tipo di clientela non "utonta" cui è indirizzato il prodotto.


c'è un particolare che è sfuggito a tutti voi; il MorphOS team rilascia per ogni suo update (MorphOS 2.0, 2.1, 2.2, 2.3 ....... 2.7, 3.0) una ISO nuova che permette una installazione ex novo e/o un aggiornamento dalle versioni precedenti.
Questa soluzione è in assoluto la migliore ed evita (es. nel caso di AmigaOS4.x) continui update che necessitano del update minore (il 4.1.4, necessita del 4.1.3 che necessita del ... 4.1.2 ...).
Il lavoro sopra citato del MorphOS team, implica ulteriore lavoro e tempo per realizzare questa ottimizzazione che è a vantaggio dell' utente finale.
In questa ottica (e torno al punto che è sfuggito) è improponibile che il MorphOS team per ogni aggiornamento decida di masterizzare qualche migliaia di cdrom fisici da consegnare agli utenti; cdrom che sarebbero da cestinare con il successivo rilascio di un qualsivoglia update del OS.
Da ultimo ricordo che una volta masterizzato il primo cdrom per MorphOS, non siete costretti a masterizzarne altri, ma semplicemente potete effettuare il bootstrap dalla ISO stessa; qui una guida atta allo scopo http://www.nonsoloamiga.com/forum/viewt ... f=25&t=129
Infine, per fare qualche esempio terra terra, persino le suite Office di MS si acquisiscono ormai online ed analogamente gli OS MS per gli sviluppatori.

Per quanto concerne i cdrom di ripristino degli OS uso utente per OS Windows/OSX sarebbe preferibile avere il supporto fisico, o per lo meno sarebbe alquanto utile per l' utente finale, che spesso si dimentica di creare un supporto di "disaster recovery" ...
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Re: Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

Messaggioda Amiga Supremo » mer gen 04, 2012 12:39 am

@ divina
A me non è sfuggito proprio niente, il MorphOS team per ogni aggiornamento non masterizza qualche migliaia di cdrom fisici da consegnare agli utenti perchè improponibile; semplicemente non lo fa neppure per le versioni che non sono aggiornamenti.
Nella maggior parte dei casi il CD ROM se lo deve masterizzare il cliente, dopo aver scaricato la ISO.

Per il discorso che una volta masterizzato il primo cdrom per MorphOS, poi non si è costretti a masterizzarne altri, ma semplicemente è possibile fare il bootstrap dalla ISO stessa, se non c'è internet siamo punto a capo e come ho già scritto, vorrei essere libero di installare MorphOS dove voglio e quando voglio, senza dover per forsa scaricare/masterizzare nulla, se possibile.

Per la questione degli esempi terra terra, che persino le suite Office di MS si acquisiscono ormai online ed analogamente gli OS MS per gli sviluppatori, ciò non toglie che sia più un passo indietro, piuttosto che uno in avanti.
Loro ci guadagnano (ovvero risparmiano), i clienti invece?
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