a me, personalmente, appare evidente che non è poi questo grossissimo ostacolo

andres ha scritto:una distribuzione fatta all'esterno non c'entra nulla.
Se C=USA utilizzasse dei software per scavalcare il divieto di preinstallare AROS, come è stato ipotizzato, a mio avviso si porrebbero questioni sul piano legale.
Poi a decidere non sono certo io.
paolone ha scritto:se ci fosse una "AROS foundation" seria, probabilmente, toccherebbe alla medesima portare Hyperion in tribunale e chiederle motivazioni plausibili per cui, a causa di una clausola di un accordo con un'azienda A (Amiga Inc), è impedito di fatto all'azienda B (C=USA) di usare il suo sistema operativo, con grave danno per la propria possibile diffusione.
paolone ha scritto:...Hyperion in tribunale e chiederle motivazioni plausibili per cui, a causa di una clausola di un accordo con un'azienda A (Amiga Inc), è impedito di fatto all'azienda B (C=USA) di usare il suo sistema operativo, con grave danno per la propria possibile diffusione. A casa mia si chiama concorrenza sleale.
paolone ha scritto:andres ha scritto:una distribuzione fatta all'esterno non c'entra nulla.
Se C=USA utilizzasse dei software per scavalcare il divieto di preinstallare AROS, come è stato ipotizzato, a mio avviso si porrebbero questioni sul piano legale.
Poi a decidere non sono certo io.
Non so quanto possa valere, ma in fin dei conti se ci fosse una "AROS foundation" seria, probabilmente, toccherebbe alla medesima portare Hyperion in tribunale e chiederle motivazioni plausibili per cui, a causa di una clausola di un accordo con un'azienda A (Amiga Inc), è impedito di fatto all'azienda B (C=USA) di usare il suo sistema operativo, con grave danno per la propria possibile diffusione. A casa mia si chiama concorrenza sleale.
Vorrei fare notare che la parte lesa di questo accordo alla fin fine è AROS, mica C=USA o Amiga Inc.
Norrin_Radd ha scritto:Qualora Ainc ceda o licenzi i diritti a terzi (caso in questione) tale limite si applica anche al licenziatario che deve accettare per iscritto tale limitazione per ottenere la licenza.
Non si tratta di concorrenza sleale. Semplicemente Ainc ha dei limiti nell'utilizzo del marchio "Amiga" ed ovviamente non può dare in licenza il marchio superando quei stessi limiti.
Norrin_Radd ha scritto:Oddio, il termine "malvagio" lo userei in ben altri ambiti!
E' un accordo che definisce in via extragiudiziale una causa tra due parti (Ainc ed Hyperion) nel quale una delle due risulta più favorita. Come tutti gli accordi del genere, chi ha il coltello dalla parte del manico riesce a spuntare condizioni migliori. Giusto o sbagliato che sia, è così che va'...
C=USA ha ottenuto in licenza il marchio "Amiga". Se su quei computer ci mette Aros rischia una causa da parte di Hyperion. Causa nella quale, paradossalmente, potrebbe infilarsi anche Ainc contro C=USA!
Se C=USA mette Aros sul suo nuovo C64, credo proprio non rischi nulla.
andres ha scritto:La soluzione migliore sarebbe stata (o sarebbe) che qualcuno riuscisse a rimettere insieme i pezzi dello spezzatino, in una società libera da tutti questi intrecci legali, ma direi che allo stato attuale la cosa non sia plausibile...
rebraist ha scritto:andres ha scritto:La soluzione migliore sarebbe stata (o sarebbe) che qualcuno riuscisse a rimettere insieme i pezzi dello spezzatino, in una società libera da tuttiquesti intrecci legali, ma direi che allo stato attuale la cosa non sia plausibile...
Allo stato attuale è vero.
Ma potrebbe non essere così in un (prossimo?) futuro, almeno nelle intenzioni di altman che ha dichiarato più volte che la sua fissazione è amiga.
Se sta storia del c64 decolla a quel punto c'è la possibilità che baffettone altman faccia poker e compri tutto lui.
Stiamo a vedè...
Kyle ha scritto:E noi siamo ben contenti di tenerci la nicchia
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