Quindi quello che ho scritto sotto vale solo per OS3.9, AROS, e tutte le applicazioni vecchie che non prevedono la memoria protetta su OS4.
Ah,e anche per l'SMP... annunciato mi pareva per OS5...
AmigaCori ha scritto:@nibiru
Insomma AmigaOS non ha la gestione della memoria virtuale, cosa che hanno tutti gli OS normali, non dico moderni perche' immagino che sia Windows che Linux la usino da anni.
E' da sempre così. Amiga è velocissimo perché tutto gira allegramente dentro un unico spazio di memoria, i programmi si passano dei puntatori.
Questo rende tutto molto veloce MA comporta che ti sogni la protezione della ram, e aveva senso ai tempi del 68000...
Questo è un limite PAUROSO per chi lavora: basta UNA istruzione che accede in scrittura alla locazione 4 e il sistema crasha all'istante. Lo stesso dicasi per la condivisione: se un'applicazione impazzisce si porta dietro tutto l'OS.
Eccone l'istruzione killer per antonomasia, 2 byte per mandare a schifìo tutto:
clr.l $4.w
... non è il massimo per chi con Amiga ci dovrebbe lavorare...
In effetti piu' passa il tempo e piu' mi convinco che AmigaOS deve la sua leggerezza alla mancanza di features, se ci metti tutte el cose che hanno gli altri OS diventa esigente e pesante anche lui, puo' cambiare l'implementazione delle funzioni, ma indubbiamente il sistema diventa meno snello e magari meno flessibile.
Le CPU di oggi sono studiate per lavorare con gli indirizzi virtuali, quindi cambiare applicazione (e caricare i puntatori alla memoria virtuale, operazioni extra che Amiga NON fa) non costa praticamente più nulla.
Il fatto di non dover gestire la memoria virtuale e quindi i frequenti accessi all'HD immagino aiutino molto a far apparire l'OS come leggero e veloce!, infatti aumentando la memoria RAM su Linux ho visto che fa le stesse cose, ma piu' velocemente, aumenta la reattivita'...se per caso gli dai una partizione di swap errata in dimensione invece senti che l'HD sta sempre li' a frullare...per non parlare della gestione dei processi, su Amiga mi sembra di capire che non posso ammazzare un singolo processo in base all'occupazione di RAM o CPU per esempio...anche il fatto di non avere la miltiutenza libera l'OS da un bel po' di casini.
Il controllo delle risorse lo stavano preparando gli ingegneri per il primo rilascio di Amiga, ma non ebbero il tempo di finire...

Non so se con OS4 hanno finalmente implementato la faccenda...
Mmm spiegare tecnicamente quello che voglio dire e' difficile, anche perche' ho un'infarinatura delle varie nozioni, pero' mi sembra di capire che Linux/MacOS/Windows siano come delle grandi ammiraglie, auto pesanti ma piene di funzioni che nel traffico urbano sono impacciate...mentre AmigaOS e' come la 500, veloce, essenziale e scattante...pero' a lungo andare su Amiga si vedono le sue limitazioni e di certo non potra' mai essere paragonabile ad un'ammiraglia.
Altro grosso limite è la mancanza dell'SMP... la multiutenza se ne potrebbe fare anche a meno, ma ormai con le CPU multicore l'SMP è fondamentale.
Boh, credo che la struttura di AmigaOS avesse un senso nel suo contesto iniziale: ai primordi degli OS desktop monotutente con HW dedicato, ora che le cose sono cambiate inizia ad avere poco senso avere un OS che richieda si poche risorse, ma abbia dall'altro lato molte limitazioni.
Quelli di MorphOS lo avevano capito 10 anni fa e infatti Quark è un kernel moderno che implementa TUTTO... solo che non so se il suo uso decollerà mai.
Mah, vedremo nel tempo cosa diventera', tanto di tempo ce ne sara' molto, AmigaOS sara' l'OS perennemente in attesa...come noi d'altronde.
Nella migliore delle ipotesi...

Come ho detto nel mio primo post, spero che OS4 giri sui vecchi mac PPC, perché sarebbe ottimo per compiti "leggeri" (che so guardare la posta, vedere un divx o navigare) o dove cmq non è importante la sicurezza. Per il resto Leopard è anni luce avanti

