Verdi e Linux

[riko]

http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni ... isoft.html

[Rasputin]

adesso finalmente so per chi votare

giuro sono rimasto cosi --->

[riko]

In senso buono o in senso cattivo?

Comunque ultimamente i verdi sono stati il partito politico italiano più attento all'open source, al free software e che più ha lottato contro i brevetti software.

Peccato che non condivida altre loro visioni non-informatiche. Comunque questo è OT.

IT invece è vedere come sembra che gran parte della realtà politica italiana se ne freghi delle nuove tecnologie. Sigh.

[MazinKaesar]

IT invece è vedere come sembra che gran parte della realtà politica italiana se ne freghi delle nuove tecnologie. Sigh.

prima dovrebbero capire cosa sono le nuove tecnologie ...

EDIT: se gli spieghi magari come organizzare delle truffe telematiche o magari come tassare internet, ti danno TUTTI ascolto ...

[riko]

EDIT: se gli spieghi magari come organizzare delle truffe telematiche o magari come tassare internet, ti danno TUTTI ascolto ...

Sigh.. triste ma vero, temo.

[Rasputin]

era chiaramente in senso buono

ps: me lo spiegate anche a mè come fare le truffe informatiche ?

[ZeuS]

E' proprio una bella notizia. Speriamo che in caso di vittoria dell'Unione si faccia realmente qualcosa in quella direzione

[MazinKaesar]

@Rasputin
mandami il numero della tua carta di credito, che ti spiego come è possibile rubarlo...

@Zeus
penso litigherebbero pure per quale distro appoggiare

[AmigaCori]

@
@Zeus
penso litigherebbero pure per quale distro appoggiare

Sarebbe un non problema....basta che si prenda quella direzione.


Non penso che una forza politica di mentalità capitalistica possa concepire un qualcosa che non si paga...

Sarebbe ora di diffondere la cultura dell'Open anche in italia.

A prescindere dall'orientamento politico, lo sai quante volte mi hanno risposto amici con la frase: "Ma scusa, se non li pagano che sono scemi a lavorare gratis?...e poi non mi fido, magari sono programmatori a tempo perso...invece che seri prosfessinisti"

[riko]

L'unione? Red Hat chiaramente, "Cappello rosso" fa comunista.
Oppure anche la distro del Partito Cinese.

[MazinKaesar]

A prescindere dall'orientamento politico, lo sai quante volte mi hanno risposto amici con la frase: "Ma scusa, se non li pagano che sono scemi a lavorare gratis?...e poi non mi fido, magari sono programmatori a tempo perso...invece che seri prosfessinisti"

Tutto sommato sono posizioni legittime, per chi vede il tutto da fuori.

[riko]

Senza ancora una volta entrare in merito della questione politica, che in questa seconda fase del discorso proprio non c'entra, non credo che siano posizioni legittime.

Per esempio Kavka di mestiere era ispettore delle tasse. Eppure i suoi scritti sono (piacciano o no) capolavori assoluti. Emily Dickinson viveva con una modesta rendita. Dalle sue poesie non ha mai tratto guadagno.

Nessuno pensa che un poeta "pagato" per scrivere poesie sia migliore di qualcuno che lo fa per passione. Addirittura presso i greci e i romani vigeva l'opinione opposta, tutta a favore del "dilettante".
Ma tornando a noi, penso che sia evidente che quello che spinga a scrivere un buon programma (o a fare qualunque cosa bene) sia la passione per la stessa cosa. Ovviamente il denaro può tranquillamente dare lo stimolo per farlo.

Ma dire che è condizione necessaria mi pare oltremodo insostenibile.

Molti sportivi di "sport minori" (ovvero non mainstream nel posto dove vivono) si fanno un culo venti volte superiore a quello dei calciatori miliardari, ma ammesso che prendano uno stipendio, non è nemmeno sufficiente per mantenerli, tanto che devono avere un secondo lavoro -- o meglio, un primo lavoro --. La mia ragazza mi faceva l'esempio dei rugbisty.

Se tu vai a dire ad un rugbista che siccome è praticamente un amatore lo fa peggio di un calciatore strapagato, devi solo augurarti di essere molto veloce a correre.

Poi c'è l'esempio classico sulla moglie vs. le mignotte... ma lasciamo stare

[AmigaCori]

Quoto riko.

Io sono un tizio pignolo per alcune cose, sciattone, ma quando faccio una cosa, deve funzionare come dico io.

So il tempo e la passione che dedico in alcune cose, non sono un programmatore, ma se lo fossi metterei molto piu' impegno in un lavoro per me o la comunità che non in un programma apagamento.

Preciso, non farei un programma a cazzo giusto per buscarmi i due euro, ma farei quello che dovrei fare.

Per la comunità, dovendo dare aun qualcosa di utile, non avendo nessuno a cui rendere conto per scelte strane ed atipiche, lavorerei in modo piu' innovativo ed appassionao.

Penso che chi lavora per l'Open ne sappia qualcosa di programmazione, magari nelòla vita fa il programmaote "per davvero" e sfrutta le sue conoscenze ampliandole al di fuori degli schemi comuni, anche per sperimentare, contrinuendo all'Open.

Non vi è mai capitato di dire: vabbè, se mi imbianca il muro (per semepio) il tizoo che lo fa di mestiere, lo fa...ma dopo i dettagli li lascia al caso...me lo faccio da me almeno so che lavoro è!

Il professionista lo fa per mestiere, ma non è detto che sia piu' bravo di chi lo faccia per passione.

[ikir]

Bell'idea davvero. Bravi Verdi, per alcune cose mi trovo molto d'accordo con i Verdi.

[MazinKaesar]

L'unione? Red Hat chiaramente, "Cappello rosso" fa comunista.
Oppure anche la distro del Partito Cinese.

Vada per la distro Cinese, ma la Red Hat ultimamente mi sa troppo di Microsoft :P