Call of Duty(CoD) è uno sparatutto ambientato durante la seconda guerra mondiale. Nonostante questo scenario sia stato visitato da molti videogiochi, CoD non deve temere avversari, si avete capito bene neanche lo storico MoH lo può spaventare.
Passiamo ora a recensire gli aspetti fondamentali del gioco
-grafica: ottima. credo sia il migliore se non uno dei migliori giochi che abbia visto finora dal punto di vista grafico. Le ambientazioni sono ben costruite e mai ripetitive, le persone sono fatte in maniera esemplare e le skin in genere sono belle e sembrano(non saprei dirlo con certezza) realistiche. La superficie dell'acqua e veramente fantastica, c'è un livello ambientato in una diga, che vista da sotto con l'acqua che scende lungo il muro della diga e vermante fantastica. Unica pecca è che solo la superficie dell'acqua è fatta bene ma, purtroppo, gli effetti(quando si spara in acqua o ci si lancia una granata) sono piuttosto semplici e stonanano non poco con il resto della grafica. Probabilmente per scelta dei programmatori il sangue non è presente nel gioco.
-sonoro: un buon giudizio anche per il sonoro; le musiche del gioco sono vermente fantastiche e creano ogni volta un'atmosfera adatta alla situazione, ad esmepio c'è un livello dove si deve aspettare l'arrivo dei rinforzi e tenere le truppe nemiche lontano da un ponte, in questo punto del gioco c'è una musica particolare, malinconica e triste, che fa capire l'importanza di resistere a tutti i costi aspettando l'arrivo dei rinforzi. Per quanto riguarda la parte "rumoristica" del gioco mi è sembrata abbastanza buona, però anche qui è più che altro un impressione, visto che non so che rumore faccia realmente un garand quando premi il grilletto.
-giocabilità: molto buona a mio parere la giocabilità. Duarante il gioco è permesso portare una piastola, delle granate, e due tipi di fucili(che siano automatici o meno non è influente), questa limitazione impedisce di andare in giro con centinaia di armi, come invece succede in altri gioch i dove in teoria si dovrebbe avere un carretto per riuscire a portare tutto con sé, ovviamente durante il gioco si può cambiare arma quando si vuole, ad esempio sta arrivando un'orda di nemici(4\5) e abbiamo solo un fucile, no problem, basterà avere vicino l'mp40 di un nemico morto per poter cambiare la propria arma con quella del cadavere e fare il nostro duro lavoro. In quasi tutto il gioco verremo accompagnati da dei commilitoni che saranno, al contrario di molti altri giochi, veramente utili, senza di loro a spalleggiarci non credo che si riuscirebbe a portare a termine il livello. Il gioco è abbastanza realistico ma non troppo, un colpo alla testa uccide sempre, ma al corpo ce ne vorrano quasi sempre due, il nemico colpito cadrà a terra e ci metterà un po' a rialzarsi, in questo lasso di tempo noi avremo tutto il tempo di prendere accuratamente la mira e dargli il colpo di grazia. Una vera chicca del gioco è il fattto che se una granata esplode troppo vicino verremo buttati a terra, perderemo per un po' il sonoro e la vista sarà offuscata, se pensate a ristrovarsi a terra mentre si sentono le grida confuse dei propri commilitoni uinite agli spari ne ricaverete un'ottima esperieanza di gioco. Inoltre con il fuoco secondario avremo la possibilità di sparare usando il mirino vero e proprio dell'arma, quindi quando decideremo di allineare l'arma all'occhio rallenteremo ma guadagneremo notevole precisione
-varie ed eventuali: nota dolente del gioco è la brevità delle missioni, infatti il gioco si divide in tre blocchi principali: la campagna americana, quella inglese e quella russa però io dopo un paio di ore di gioco avevo già finito quella americana, spero che le altre siano un po' più lunghe ma non ci conto troppo.
Riassumendo: un bellissimo gioco, con una ambientazione storica e appassionante, abbastanza giocabile, dalla grafica mozzafiato, che però non è destinato a durare molto.
Devo ancora provare la modalità multiplayer, appena posso recensisco anche quella.



