afxgroup ha scritto:io invece penso che tanti utenti AROS sarebbero felici di avere Firefox sulla propria piattafroma se fosse usabile. Perchè possono sincronizzare tutto, perchè hanno un browser che usano quotidianamente su altri sistemi, perchè ci sono milioni di plugin.
Adesso non è che devi mangiarti le parole. Io ho scritto "FireFox
con le Qt".
Pero' dobbiamo essere felici di usare OWB. forse nessuno si ricorda che il fesso che ha deciso di portarlo sono stato io.. Perchè? Perchè all'epoca c'erano solo AWeb ed IBrowse e il 90% dei siti non amiga ormai non si vedevano più.. ma se ci fosse Firefox che funzionasse come si deve non userei nè owb nè altro..
Sai che c'è gente che usa ancora IBrowse perchè per loro è "IL" browser Amiga? E con questa gente si vuole andare avanti?
Né con questa né con quelli che la pensano in maniera opposta (importare quanto più possibile di roba aliena).
Purtroppo ogni volta che mi capita di guardare la tua firma mi viene un magone.
samo79 ha scritto:cdimauro ha scritto:Riguardo alla prima domanda su OS X il software che viene utilizzato spesso è nativo del sistema, e non proveniente da Windows.
Se hai un Mac (ne ho preso uno di recente) controlla icona per icona: vedrai che per lo più è roba made in Apple, e che non trovi di certo in Windows.
Resta il fatto che migliaia di programmi/utility usati tutti i giorni non provengono dagli sviluppatori del sistema stesso, ed è cosi su tutte le piattaforme mainstream ..
Ora se molti di questi applicativi viaggiano su framework diversi la strada è una sola, portare altri framework e da li portare i programmi.
Si vede che non conosci abbastanza il mondo Apple. Nessuno dice che non vengano usati programmi alieni, ma la preferenza va a quelli nativi.
Ora parlavamo di Firefox ?
Bene, Firefox c'è anche su Mac e non mi pare funzioni cosi male, non appare nemmeno come un software alieno, semplicemente hanno ben integrato il programma con l'ambiente circostante (il sistema operativo stesso) ...
Quanto viene usato FireFox rispetto a Safari?
Tra l'altro FireFox esisteva già da prima di Safari. Secondo te perché Apple ha deciso di realizzare un nuovo, nativo, browser? Perché aveva voglia di buttare soldi?
lo stesso QT su Windows non ha problemi e si integra piuttosto bene, ad esempio la GUI di VLC per citarne solo uno dei tanti ..
Sì, le Qt su Windows sono abbastanza integrate; d'altra parte è la piattaforma di riferimento e hanno fatto uno sforzo enorme per cercare di usare il più possibile i componenti di sistema.
Sugli altri sistemi la situazione non è certo la stessa. Prova a immaginare il lavoro che c'è dietro una cosa del genere, e chiediti se OS4 riceverà le stesse attenzioni, e in quanto tempo.
clros ha scritto:..io mi chiedo che senso abbia usare SW di altre piattaforme su AmigaOS...
Di Amiga su Amiga, mi sa che non è rimasto nulla e quel pochissimo che è rimasto "nativo" non lo usa più nessuno.
Non è vero che di Amiga non c'è rimasto nulla
Cos'è rimasto?
e poi che significato dai alla parola "nativo" ?
Intendi roba che non si integra bene con l'ambiente di sistema (programmi non ben integrati alla QT ad esempio) oppure altro ?
Nativo = che sfrutta la risorse del s.o. dov'è possibile. E la GUI è al primo posto, ovviamente.
Per questo bisognerebbe stare alla larga delle Qt: se togli anche la GUI, che rimane di AmigaOS?
andres ha scritto:però credo che un conto sia portare software da altri OS, integrandoli bene in AmigaOS (o AROS o MorphOS), che mi pare allo stato attuale una via più che apprezzabile; un altro sarebbe utilizzare soluzioni "esterne" come le Qt per una componente fondamentale dell'OS quale la GUI.
Ecco, per quel che ne capisco questo secondo approccio mi sembra più rischioso, perchè con il tempo l'OS perderà di identità.
Probabilmente sarebbe meglio accettare tempi più lunghi ma sviluppare ex-novo una nuova GUI.
Magari poi mi sbaglio, non avendo competenze in proposito.
E' così, infatti.
paolone ha scritto:Qui mi sembra che si stia facendo un minestrone non da poco. Una cosa sono i programmi, un'altra il sistema operativo.
Finché i programmi devono vivere in una loro dimensione, non vedo alcun problema a usare toolkit provenienti da altre realtà. Lanci un programma, ha una GUI leggermente diversa dal resto (che poi si può sempre skinnare come si deve, all'occorrenza), ti ci abitui e bon.
Parlando di OpenOffice, ecco
qui.
Vogliamoci chiederci per quale motivo è finalmente arrivata una versione per Aqua quando esisteva e funzionava già quella che sfruttava X11? Gli utenti Mac non s'erano forse abituati "e bon"? Tanto è un'applicazione, no?

Poi è ovvio che non andrai a scrivere con le QT i plugin per Wanderer, il giorno che ci saranno, o una qualche componente che deve integrarsi con Ambient o col Workbench!
Ma sai, di cose ne ho viste.
Se oggi dagli HUNK passi agli ELF, domani dalle librerie agli shared object, dopodomani puoi anche passare da Intuition alle Qt...
Per rispondere a Cesare: conosci la mia posizione in proposito. Preferirei avere OpenOffice su AROS piuttosto che non averlo, chissenefrega se posso usarlo anche su altre piattaforme, anzi, tanto meglio! Così lo so già usare e non devo imparare un altro programma. Forse piuttosto che un semplice port dell'intera tecnologia sottostante mi piacerebbe un adattamento (vedi: GUI fatta con Zune), ma non so fino a che punto sia possibile. Quindi, se necessario, tanto vale portare anche tutto il resto e metterlo a disposizione di tutti: chi vorrà, potrà usarlo.
Io non sono per l'esclusione assoluta delle applicazioni sviluppate su e per altri sistemi. Sono per la loro integrazione con AmigaOS, quindi con BOOPSI (MUI? Zune? Reaction? Va bene), datatype, e quant'altro si possa usare del s.o. host.
Ripeto, sono programmi, non stili di vita. Il valore aggiunto di AROS resta l'impostazione amighista, ma questo non significa necessariamente che essa debba rimanere a tutti i costi fedele a se stessa anche nel software che ci gira sopra. Altrimenti, tutta la roba che gira sotto X11 (Amicygnix o come diavolo si chiama) andrebbe buttata via in seduta stante. E credo nessun utente di AmigaOS 4 vorrebbe mai separarsene.
La mia opinione su X11 è pessima da quando ho avuto a che farci, quindi da parecchio tempo.
Per maggiori informazioni, consiglio questa stupenda lettura:
The UNIX- HATERS Handbook e capirete perché AmigaOS è così distante da questo s.o. (e famiglia).
C'è un capitolo appositamente dedicato a X11, che consiglio di studiare bene. Poi confrontatelo col funzionamento di AmigaOS, e traetene le vostre conclusioni.
Per Andrea: la tua idea di portare OWB è stata soltanto ottima e sono felice di tutte le conseguenze che ha portato. Il porting di Firefox da parte dei Friedens non mi esalta alla stessa maniera per la sola ragione che non funzionerà in modo ottimale, mentre OWB invece sì. Più e entusiasmo invece mi avrebbe provocato un porting del solo Gecko e la nascita di un browser Amiga attorno a esso. Anche in questo caso, però, forse non sarebbe stato possibile --> quindi --> meglio che ci sia un porting di Firefox tout court come sta nascendo adesso.
Ma non vedo perché. Gecko è un componente, un render HTML. Si potrebbe anche pensare di usarlo su OWB al posto di WebKit.
Ad esempio FireFox consente già di utilizzare l'OCX di sistema di Windows che si occupa del render delle pagine HTML (che ovviamente usa IE), al posto di Gecko che integra e usa normalmente.

marmotta ha scritto:Quello che vuole dire cdimauro penso che sia il fatto che windows e osx posso permettersi di supportare altre gui e avere programmi destinati ad altri os... aos no.
Anche questo è vero. Comunque Windows e OS X si possono permettere applicazioni multipiattaforma che sono ben integrati grazie a un notevole lavoro che su altri sistemi non è presente.
Il motivo e' semplice: mentre gli os sopra menzionati hanno già una propria identità forte e riconosciuta, con applicativi nativi di tutti i tipi e gusti, utilizzare una gui aliena diventa una possibilità in più.... non una necessita! Invece in Aos portare una gui come qt significa "tappare i buchi" con applicazione che prima o poi diventeranno NECESSARIAMENTE di uso quotidiano e costante. Che identità può avere un os se poi DEVO per forza usare software non nativo?
Con un'interfaccia non nativa. Il problema più grosso è questo.
clros ha scritto:Stessa cosa potrei dire per i formati di compressione, sempre Cdimauro faceva l'esempio del .zip eppure su amiga c'era lha che lo caratterizzava. Lasciando perdere l'aspetto efficienza di lha vs zip, secondo voi perchè nessuno si sognerebbe mai di salvare in .lha oggi?
Se è per questo aveva iniziato a diffondersi LZX, che era ben più potente sia di LHA (ma non ci voleva molto, visto che LHA è abbastanza vecchio) che di Zip.
Personalmente non sono contrario all'uso di altri sistemi di archiviazione rispetto all'LHA, perché si tratta di sistemi di compressione dei dati, per i quali conta ben poco il sistema operativo che sta sotto, ma è importantissimo che ne siano supportate le funzionalità (ad esempio la corretta archiviazione dei flag dei file, i commenti, i metadata in generale).
Ricordo, inoltre, che LHA non è certo nato su Amiga.
Su Amiga invece nacquero le librerie XPK.
samo79 ha scritto:marmotta ha scritto:Lo stesso programma uguale identico, con meno supporto, hw molto più scadente e os più fragile ed incompleto.
Quale supporto dovrebbe darti ?
Un browser apre delle pagine web, un player video apre dei formati video mentre un word processor apre dei file di testo. punto e stop
Ma che discorsi sono? Allora usate direttamente X11 e amen. Ma non venitemi a dire che è la stessa cosa che usare la stessa applicazione, ma con Reaction o MUI...
Scordatelo nessuno scriverà mai un browser "originale" per AmigaOS in grado di reggere il paragone con quelli mainstream e cosi per tutti gli altri programmi di un certo peso, già da tempo si usano strumenti nati altrove (WebKit per OWB ad esempio)
WebKit, come già detto, è un componente. Lo puoi usare su qualunque s.o. proprio per questo motivo. Vedi sopra, nella risposta a Paolo.
Comunque possono esserci componenti che necessitano di qualche adattamento al sistema operativo. Ad esempio un render HTML potrebbe impiegare qualche libreria di sistema per accelerare alcune operazioni grafiche, anziché usare la CPU per tutto.