Grendizer ha scritto:Io la vedo come un "sistema operativo nel sistema operativo". Se in maniera trasparente verranno lanciate applicazioni aros e linux senza interventi da parte dell'utente di "switch" ed in modo veloce, allora da utente non cambia niente :) l'importante è che il software giri bene sull'hardware e sia stabile per entrambi i "sistemi".
Stabilità per le applicazioni AmigaOS non ce ne può essere senza le modifiche di cui abbiamo già parlato. Al più non ti tirano giù l'intero sistema, questo sì, ma in ogni caso se rimane compromessa la componente AmigaOS non hai certo risolto il problema.
Allanon ha scritto:cdimauro ha scritto:Forse il concetto non è chiaro.
AEROS di "OS di spirito amigoso" non ha proprio nulla, perché il s.o. è Linux.
La componente AmigaOS/AROS è equivalente a un desktop manager come KDE, Gnome, etc. e relativo ambiente/framework che si porta dietro (il primo le Qt + altre librerie K*, il secondo le GTK + altre librerie g*).
Cesare ma perchè insisti su questo punto? Le applicazioni AROS che lanci da AROS non sono applicazioni linux! Non capisco cosa vuoi dire, veramente....
Le applicazioni AROS girano soltanto perché trovano un ambiente familiare, ma non è il kernel (quello vero, quello che gestisce effettivamente l'hardware) a farle girare.
Considerala come una virtual machine che gira su Linux, e che è deputata a far girare le applicazioni AROS/AmigaOS.
Che poi in parte è quello che fa già da tempo WinUAE, se ci pensi bene.
nibiru ha scritto:che poi se non erro nessun Amiga NG è in grado di vedere 4-8 giga, forse il primo sarà l'X1000.
Il limite è di 2GB in totale. Fino a quando non si libereranno dell'architettura a 32 bit a cui sono legati.
Da questo punto di vista AROS è avanti, perché gira già sui processori x86-64.