PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Amiga?

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PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Amiga?

Messaggioda alanford » mer feb 02, 2011 2:27 pm

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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda amig4be » mer feb 02, 2011 3:06 pm

bell'articolo e utile sguardo critico sulla non rosea condizione di Amiga... bisogna dire che in questo forum si è anche dibattuto sulla situazione crepuscolare del powerpc e chiunque abbia avuto modo di leggere avrà notato che esiste una parte di utenti che ritiene quella anti-intel una forma di ostilità basata esclusivamente su fatti non tecnici, ma piena di una malsana emotività(cioè quella rivolta a oggetti inanimati, dicasi cose) più tanta nostalgia e incomprensibile pregiudizio... al contrario l'utenza Mos "pare" più aperta a un futuro trasloco su diversa architettura, e d'altronde tali utenti avendo solo la necessità di procurarsi un vecchio Mac spendono relativamente poco, e grazie a ciò a mio parere tendono ad essere più obiettivi sulla situazione generale... ma anche no

L'articolo secondo me tocca anche un altro paio di punti cruciali, cioè che le prestazioni non sono da considerarsi una necessità esclusiva di processi e azioni complesse, ma in pratica è già da tempo ampiamente al servizio per la normale attività dei computer desktop moderni (altro tema qui dibattuto... il forum se letto bene, ha non solo un nucleo integralista ma anche un insieme di opinioni obiettive), sia nel bene che nel male.

E per finire l'assenza di software più produttivi sposa in modo "perverso":
1) l'insistere con l'architettura meno performante ppc
2) la lentezza ESASPERANTE dei progressi del sistema operativo ufficiale...(e l'indulgenza dei suoi utenti con una pressochè assente capacità di critica)

Quindi nella scena si conferma la nascita di voci fuori dal coro, chi lavora agli Os Amiga e Amiga like farebbero bene ad ascoltarle ;)
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda cip060 » mer feb 02, 2011 3:11 pm

Ennesimo bell'artico(PER CARITA)ma altamente degrinatorio dell'accopiata hiperion acube e compagnia bella :sbam:
ma un'articolo di cosa ha fatto ACUBE per cercare di riportare un po' a galla amiga os PPC no e'? :sbam:
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda amig4be » mer feb 02, 2011 3:13 pm

senz'offesa ma è necessario che si capisca in modo definitivo che la critica e la denigrazione sono due cose radicalmente diverse...
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda AmigaCori » mer feb 02, 2011 3:20 pm

In un'eventuale migrazione dal PPC a qualcosa di diverso, io non capisco perche' puntare su ARM, la soluzione definitiva dovrebbe essere x86.

@amig4be
Guarda, una volta che ci fosse AmigaOS4.x/MOS per x86 sono sicuro che accadrebbe come per Apple: dopo il passaggio ad x86 tutti si resero conto di quanto fosse migliore l'x86 sul PPC anche se fino al giorno prima l'x86, prima che Jobs dicesse il contrario, fosse il diavolo sceso in terra sotto forma di processore. :ahah:
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda amig4be » mer feb 02, 2011 3:32 pm

AmigaCori ha scritto:
@amig4be
Guarda, una volta che ci fosse AmigaOS4.x/MOS per x86 sono sicuro che accadrebbe come per Apple: dopo il passaggio ad x86 tutti si resero conto di quanto fosse migliore l'x86 sul PPC anche se fino al giorno prima l'x86, prima che Jobs dicesse il contrario, fosse il diavolo sceso in terra sotto forma di processore. :ahah:


lo so, quando ho preso il pmac usato, lessi un po' il forum apple di hwupgrade... e partendo dal periodo G4, scorrendo le pagine al contrario, sono arrivato alla data dell'annuncio ppc--->intel...
La cosa comica è che nelle pagine del forum antecedenti, cioè al circolare di qualche indiscrezione, quasi tutti gli utenti tuonavano come Zeus incazzato nero, ma due pagine dopo l'annuncio tutto era stato già ampiamente metabolizzato :D

Ora non dico che sia cosa buona svendere le proprie convinzioni in poche ore, perchè ciò dimostra la pochezza di un intelletto :ride: ma almeno rifletterci su!
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda cip060 » mer feb 02, 2011 3:42 pm

Ovviamente sono sempre pareri personali!!
io la penso diversamente e ci mancherebbe che no potessi farlo
Quando si passera'a X86 SARA'VERAMENTE LA FINE :ultralol:
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda RoC » mer feb 02, 2011 4:36 pm

@cdimauro

Apprezzo la tua analisi tecnica della situazione ed il tuo articolo.

Credo che il punto centrale della discussione sia quello della "biodiversità PPC/x86", assieme alle tempistiche di un eventuale evoluzione verso altre soluzioni hardware, che ritengo essere più lontana nel tempo di quanto possa sembrare.

E' possibile che per AOS, associato alla sua piattaforma hardware, prima o poi si arrivi ad una specie di bivio, prendendo in considerazione le varie soluzioni CPU o SoC che saranno disponibili in quel momento.
Troverei però sorprendente se questo avvenisse nell'immediato futuro, vista la recente disponibilità del 460ex, ed il previsto rilascio del x1000 nei mesi a venire: Questi due eventi terranno la comunity (ed Hyperion) impegnati per un bel pò.

Per MOS il discorso è leggermente diverso, in quanto intrinsecamente staccato dall'hw. Dopo aver supportato il supportabile (scusate il gioco di parole) in quanto a PPC, la road-map potrebbe includere un passaggio ad altri lidi. Ma si vedrà il futuro cosa ci riserverà, per ora è più rilevante il prossimo supporto Powerbook G4 e al PowerMac G5 che si preannunciano molto promettenti.

Just my $0.02 :ride:
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda Babylon » mer feb 02, 2011 4:56 pm

Per carità! Liberi di pensarla come volete! Il vero problema è che la comunity è soppravvissuta a causa del forte senso di identità. Passando ad Intel, questo senso verrebbe a mancare, portando ad uno sfasciamento che non ci vorrebbe... Forse commercialmente è la mossa vincente, ma non per tenere assieme lo zoccolo duro.

Faccio un esempio con il Mac. Prima del passaggio ad Intel, il SO era basato su di un kernel proprietario e gli utenti erano pochi ed in genere capaci di arrangiarsi. Ho visto, con il passaggio ad Intel ed al nuovo SO, una perdita d'identità: sono entrati nel giro molti utenti "incapaci" che hanno comperato il Mac solo perché "è più bello", senza avere nessun motivo oggettivo per effettuare la scelta. Ora Mac risulta commercialmente più forte, in quanto ad unità vendute ed interattività tra HW marchiato Apple, portando Apple ad essere una delle più grandi multinazionali nel panorama tecnologico. Ma quanto questa scelta è motivata da motivi oggettivi? E' importante avere una community di gente preparata, o è possibile chiudere un occhio guardando all'amorfa accozzaglia di utenti del dominio Wintel?

Ai posteri l'ardua sentenza. Tuttavia l'evoluzione non premia certo il migliore...
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda amig4be » mer feb 02, 2011 5:32 pm

inizialmente pensavo che l'esempio Apple fosse calzante e che un passaggio similare di amigaos a x64 potesse determinare un'analoga svolta... ma poi ho meglio inquadrato l'utenza Ng amighista e ho cambiato opinione.
Ritornando ad Apple, a parte le bandieruole che oggi sono anti x86 domani macchisenefregaèpursempreappple... c'è stata di certo una larga fetta d'utenza che ha beneficiato molto rapidamente e pragmaticamente del passaggio, pensate ai vari programmi molto pesanti grafici eccetera. Quest'utenza ahimè è quella che più manca in Amigaos, migrata ovviamente negli anni verso altro. Spesso, anzi sempre, ci si rifugia nel termine "nicchia" senza bene spiegare cosa definisce questa Nicchia, quali sarebbero i contenuti che la rendono tale. Non è Vintage ma ha prestazioni vintage... ha un os con caratteristiche da sempre fonte di giusto orgoglio, ma deve in qualche modo "nascondersi" per non mostrare le lacune più clamorose (3D, Usb, ecc ecc).
Secondo me l'unico senso reale di tutto ciò è proprio l'attaccamento alla piattaforma ppc, se hyperion passasse a x86 fallirebbe del tutto.
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda MazinKaesar » mer feb 02, 2011 5:46 pm

Il punto è proprio questo: se anche Apple è passata ad x86 (o meglio, x64), perchè non può farlo anche Amiga? Prednere un kernel Linux o BSD e costruirci un'interfaccia grafica ad hoc (che tanto peggio di quel cesso di X.org non potrà mai essere!!! - scusate lo sfogo personale). Proprio perchè lo zoccolo duro degli Amighisti dirà "ma così non è più Amiga!!!"... Se da un lato lodo l'impegno di Acube, io sono il primo a non voler spendere per un Amiga "NG" il doppio di un PC di fascia media per avere un computer che serve a fare manco la metà delle cose. La mancanza di una VERA casa madre che prenda le decisioni è la causa della lenta morte di Amiga. Apple passò a suo tempo all'x86. Mac Lovers, siete contenti? Si, bene! No, vi adeguate lo stesso. Apple ha deciso. Ma manca qualcuno che dica questo agli Amighisti!!!!
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda paolone » mer feb 02, 2011 6:01 pm

MAH.

Più leggo certi interventi, e più mi rendo conto che sta diventando oggettivamente sempre più difficile arrampicarsi sugli specchi, quando si cerca invano di difendere la madre di tutte le scelte sbagliate operate in passato. Adesso la paura fondamentale qui dentro è che se Hyperion passasse a x86 o x64 si "spersonalizzerebbe" la piattaforma, si "romperebbe" la community ecc ecc ecc. In pratica si sta dicendo che qualora avvenisse 'sto benedetto passaggio, AmigaOS si troverebbe a combattere sul terreno di Linux, Microsoft e MacOS X. Mentre invece con ARM sarebbe meglio...

eh già.

Vediamo un po' cosa c'è già su ARM: Linux, AROS (ebbene sì), un fottio di altri SO per dispositivi mobile tra cui Android e, presto, Windows 8. Beh, direi che la situazione non mi sembra mica tanto diversa quanto a concorrenza, eh, anzi, mi pare che FORSE in questo settore ci siano due cose che all'attuale piattaforma Amiga PPC mancano del tutto: il senso pratico e soprattutto un TARGET dei prodotti. Su ARM ci sono netbook, cellulari, thin client e presto anche server, mentre invece l'amighista medio ancora si aspetta di trovare un bel computer da scrivania, di quelli che ormai non se li fila più nessuno perché vecchi, pesanti, ingombranti. Se non altro, esistono già dozzine di piattaforme economiche e soprattutto già pronte all'uso, su cui basterebbe portare il SO per vederle funzionare come piace a noi.

Mi domando cosa ci sia di diverso nel mondo x86/x64. Ah, già, è vero, "distinguersi a tutti i costi". Dimenticavo.
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda Alblino » mer feb 02, 2011 6:13 pm

AmigaOs per ora e per molto tempo rimarrà con il ppc per il semplice
motivo che Hyperion vive sul ppc e basta e non ha la capacità finanziarie
di migrare su X86/X64 vedi anche il supporto del classic odierno.
Agli utenti alla fine che AmigaOs gira su ppc o X86/X64 alla fine non
cambia nulla nell'utilizzo dell'Os non ti accorgi che non sei su ppc.
Cambierebbe qualcosa in meglio se il passaggio porta ad un effettivo
risparmio nel costo dell'hardware e ad un'aumento elevato della
potenza hardware.

Per Mos il discorso differisce ormai hanno deciso di non legarsi
a nessun hardware nuovo ma di supportare tutto l'usato PPC Apple.
La cosa buona da parte dell'utente è che spende poco per questo
Hobby e ha una macchina nettamente più potente di quelle su
cui gira AmigaOs.
Da voci che girano sembra che abbiano già deciso di passare
a X86/X64 sempre sui Mac intel.
Personalmente concordo su questa loro soluzione per il momento
che gli assicura un futuro parco hardware X86/X64.
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda MazinKaesar » mer feb 02, 2011 6:14 pm

Ti quoto paolone, il problema è che non c'è una casa madre vera e propria, anche OS4 alla fine è solo un clone come MophOS, solo che si "fregia" del marchio Amiga. Ma è un sistema POSIX-like anche lui. Ora, come è stato fatto su PPC, lo si poteva fare su x86, ma questo avrebbe diminuito l'interesse dello "zoccolo duro". Se ci fosse una casa madre, come ho detto nel mio post, che diceva "o x86, o x86" come ha fatto Apple, Amiga non sarebbe caduto nel dimenticatoio. La casa madre non c'è, e tutti sfornano cloni dicendo di essere il successore "ideologico" di Amiga... lo stesso potrei fare con uno di quei tools per creare una distro Linux personalizzata..... :incaz:
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Re: PowerPC: un’architettura al crepuscolo per i “nuovi” Ami

Messaggioda MazinKaesar » mer feb 02, 2011 6:14 pm

Alblino ha scritto:Agli utenti alla fine che AmigaOs gira su ppc o X86/X64 alla fine non
cambia nulla nell'utilizzo dell'Os non ti accorgi che non sei su ppc.


Perchè su x86 "non sarebbe più Amiga" :riflette:

Da voci che girano sembra che abbiano già deciso di passare
a X86/X64 sempre sui Mac intel.


Un motivo in più per confezionarsi un bell'Hackintosh :skull:
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