TheKaneB ha scritto: per dirla nei termini di Seiya (perdonami se sto stravolgendo il tuo pensiero, ma credo di aver azzeccato la questione) è pari alla somma del valore dei pezzi che lo compongono, ma dato che sono tutti pezzi elettronici obsoleti (persino molti dei transistor sono fuori produzione e vanno sostituiti con degli equivalenti), montati su pezzi di plastica e metallo di nessun valore commerciale (meno di 1 euro di materiale riciclato), ecco che il valore "effettivo" dell'oggetto si attesta sui 10-20 euro massimo.
non è solo questo, ma anche sull'effettivo valore di usabilità.
prendendo come esempio un Amiga 68k, cosa ci fai oggi?
Puoi espanderlo quanto vuoi, ma oggi il più potente 68k o PowerPC che ci puoi mettere sopra, hai un computer che non sta al passo con un Pentium 200 mhz e tra OS e sistema operativo sei limitato in tutto: internet in primis, niente divx o dvd.
non puoi acquistare una blizzardPPC a 300 euro..e 100 euro di OS4 classic per scoprire che a parte navigare tra l'OS non puoi fare altro.
io un 1200 con 060 e PowerPC a 200 mhz lo paragono a un Pentium 200 che va anche oggi a più del doppio in tutto e non ci sono problemi con il software.
Il valore di questo A1200 è inferiore al costo di un Pentium 200 oggi
Se oggi un P200 lo trovi nelle discariche il valore di questo 1200 è allo stesso livello.
Qui, come in ogni luogo d'incontro (reale o virtuale) di appassionati di oggetti d'epoca (perchè di questo si tratta), si discute praticamente solo del valore figurato delle cose, cioè quanto saresti disposto a spendere per avere un oggetto, e non al valore intrinseco che in questi casi è davvero un pelo più alto del valore del materiale grezzo.
l'amighista medio ti risponde: "io ho pagato lo 060, 3 milioni delle vecchie lire e non lo voglio dare per niente, anche se so che non vale niente".
Quindi una persona che acquistava un computer Amiga a 1 milione di lire, lo rivendeva dopo 10 anni a 800 mila lire.
Non tiente conto dell'usura dell'usato, del tempo passato e basta.
non gli importa il valore nostalgico o passionale, ma solo gli scoccia che il suo prodotto acquistato a cifre follli, dopo qualche anno non valga più niente.
Idem l'usato apple.
Mac-Mini comprati a prezzi folli, rivenduti usati a prezzi folli, senza tenere conto dell'usura, del tempo e di tutto quanto.
un macmini del 2004, nel 2010 non puoi costare usato dalle 200 alle 300 euro..
E' folle solo proporlo!
Se i pc abbandonassero gli x86, troveresti montagne di PC in giro, dato che nessuno li userebbe più.
Mentalità diversa, mentalità aperta e reale valutazione di un prodotto.
ad esempio le custodie per le macchine fotografiche subacue, costano nuove un occhio della testa, dai 100 in su.
Per la mia costa un sacco di soldi, ed è solo platica.
nell'usato ho trovato una macchina fotografica (3 mpx) con reltiva custodia subaqua e 512MB di memria flash a 30 euro.
Solo la custodia nuova costerebbe 100 euro e più.