clros ha scritto:Ma per far cosa??
Se uno le cose le sa, le sa a prescindere dal titolo.
Federico Faggin ( l'inventore (??) del microprocessore), nn era laureato.
E non spariamo c@zzate!
Federico Faggin, di Vicenza, si e' laureato in fisica presso il
dipartimento Galileo Galilei dell'Universita' di Padova (summa cum
laude). Piu' che l'inventore del microprocessore, sarebbe giusto
definirlo il capo progettista della prima CPU. Gli studi piu'
importanti da lui fatti riguardano la tecnologia MOS, di cui di fatto
anche la prima CPU (l'Intel 4004) e' figlia.
Detto cio', e' chiaro che ci sono autodidatti che sono andati molto
avanti. E' altrettanto vero che il progresso tecnologico e' in gran
parte merito di persone con cultura universitaria (e ricerca diretta
delle Universita'). Gli autodidatti potranno fare soldi, progettare un
C64 in un joystick nel 2000 e rotti, non potranno formulare la teoria
della relativita' o simili.
Aggiungo che programmare FPGA, come fa Jeri, e' in effetti
programmazione, per la quale effettivamente l'Universita' non puo'
fare molto, se non fornire indicazioni e insegnare pratiche. Ma per
l'elettronica non se ne esce, senza una laurea in Ingegneria non si
progettano circuiti integrati... Idem per la fisica, la chimica, la
meccanica...
Parlare dell'inutilita' della laurea nel paese con meno laureati tra
quelli piu' avanzati e' quantomeno anacronistico.
Il problema e' che abbiamo la peggiore Confindustria d'Europa con
investimenti scandalosi in R&D, e le conseguenze si vedono.
Saluti,
Andrea
P.S.: riguardo a Jeri, da quel che sapevo preferiva le donne. Ma qui
si scade nel gossip.