Ho in mente questo e l'altro post sull'hardware da tempo, e come ho già detto lì, credo che se non approfitto adesso non riuscirò mai più a dire la mia sulla situazione.
In questo momento, si può scegliere tra tre alternative molto interessanti per il proprio sistema operativo Amiga. Tre alternative che hanno i loro pro e contro, e che non volendo sembrano quasi completarsi a vicenda, date le caratteristiche di ognuna.
L'alternativa “storica” è ovviamente AmigaOS 4: è la legittima evoluzione del SO degli Amiga originali, sta finalmente guadagnando un ottimo browser per Internet grazie agli sforzi di Joerg Strohmayer (si chiama così?) e del nostro Afxgroup (che merita un monumento). Ma tutto è messo in forse dalle famose cause in corso; e c'è chi dice che, qualunque sia l'esito del giudizio, le possibilità di sviluppi futuri su macchine al momento non supportate (forse anche SAM) sono molto ridotte.
Il SO al momento più misterioso e che suscita forse le maggiori aspettative è MorphOS 2. Ha un approccio alla grafica forse anche migliore di OS4. Peccato che non si sappia ancora di preciso quando sarà effettivamente disponibile (note ufficiali parlano del secondo quarto 2008, ma le note ufficiali sono spesso disattese), e se prevederà altre piattaforme oltre Efika, Pegasos e Amiga classici espansi. Tutto dipende dal team di sviluppo che, per ora, mostra solo anteprime alle fiere e rimanda la data di uscita del prodotto finito. Per carità, avranno i loro buoni motivi per farlo, magari legati alla fase di ottimizzazione e bug-tracking. Ma se l'obbiettivo di un SO commerciale è vendere il più possibile, rimandare l'uscita e limitare le piattaforme compatibili creano confusione ed incertezza oltre all'interesse.
Il terzo incomodo tra i due contendenti è quasi una sorpresa: AROS è nato come tentativo (anche un po' velleitario se si vuole) di riscrittura di AmigaOS 3.1 per sistemi X86, più facilmente reperibili delle macchine classiche. Ma nel tempo, tra le difficoltà di sviluppo dei sistemi operativi proprietari della piattaforma, ha goduto di uno sviluppo straordinario; ed anche se non è ancora completo in alcune parti, ormai gode di una certa notorietà, visto il numero di download dell'ultima versione. Questo potrebbe portare, come già preventivato dagli autori, a superare i limiti di un sistema risalente al 1992 (sedici anni fa!). E non sarebbe sbagliato; del resto lo stesso SO ufficiale ha avuto 2 sviluppi non propriamente coerenti tra loro (il ramo 3.5-3.9 e l'attuale 4.0, entrambi sviluppati proprio dal 3.1 ma in modi e tempi indipendenti tra loro, per questioni di proprietà/disponibilità del codice divise tra Amiga Inc, Haage&Partner e Hyperion). La prossima versione 2 di AROS potrebbe portare la fine della compatibilità a livello sorgente con i programmi originali AmigaOS 3.1, ma anche caratteristiche più adeguate ad un sistema operativo moderno, come ad esempio la protezione della memoria.
A questo punto è molto probabile che al prossimo Pianeta Amiga vedremo: un nuovo update di OS4, ancora bloccato dalla causa negli Stati Uniti e quindi riservato solo agli utenti Classic e AmigaONE; un nuovo demo di MorphOS 2, riservato agli utenti Classic, Pegasos e Efika, forse già in commercio, forse no. E poi ci imbatteremo molto probabilmente in una SAM440ep, su cui gira nativamente AROS quasi completo, magari affiancata da portatili e desktop con processori Athlon e una versione sperimentale di AROS: un sistema quasi-Amiga (ma avanzato anche se non all'ultimo grido) con un OS quasi-Amiga che gira anche su macchine non-Amiga...
In un altro post, collegato idealmente a questo, espongo le mie riflessioni sul possibile hardware prossimo venturo, che in realtà è l'altra faccia della medaglia del problema qui esposto. Mi scuso per l'eccessiva lunghezza di questo post (come del resto faccio nell'altro) e aspetto commenti ed opinioni su questa situazione, anche per vedere se sono il solo a vedere le cose in questo modo. Grazie a tutti in anticipo.