
Cmq, non sto parlando di pagare chiunque per la tesi, qui si tratta di un progetto presentato al ministero che comprende la clausola di assumere qualcuno per fare del lavoro. L'idea dell'Università è comprendere un tesista nel progetto per non pagarlo. Non sono io che gestisco i contatti con l'Università, ma dai discorsi captati credo sia pratica diffusa (da qui la battuta del dottorando). Il dottorando in questione invece, assunto nel progetto come consulente, prende un bel gruzzolo. Ribadisco, per fare meno della metà del lavoro che gli spetta visto che non può perderci troppo tempo, deve pensare alle pubblicazioni... Quindi, dico sempre io, o ci si rivolge ad un'Università più seria, o si risolve tutto nel privato. Ma non sono io che curo i progetti con l'Università (e non voglio esserlo), per cui non decido io.