marmotta ha scritto:Raffaele ha scritto:marmotta ha scritto:
Qualcuno potrebbe dire: "ma che te ne fai di tutta quella potenza?" io risponderei che è tutta una questione economica, se spendo quelle cifre voglio qualcosa che le vale! Sia che mi serve o no... se poi ci fosse una soluzione più modesta ma anche molto più economica (rapporto prezzo/prestazioni corretto) sarebbe forse l'ideale. Ma non mi pare che ci sia o ci sarà mai.
Indubbiamente tutta questa potenza metterebbe Amiga di nuovo in grado di essere un computer "serio" per fare 3D o elaborazione video digitale... Ma avremmo comunque schede madri che costano nell'ordine delle migliaia di euro, mentre per andare avanti adesso [in questo preciso momento storico per la nostra piattaforma] abbiamo bisogno di schede madri di potenza ragionevole [non dei mostri macinanumeri], con un costo di 299 euro, massimo MA MASSIMO 399, sennò non si riesce ad andare avanti.
Posso capire un Amiga con POWER7 nell'ordine di 699, 799 euro, ma solo se si riesce a stare in questa fascia di prezzi, perché sennò anche un bellissimo Amiga con Power7 ma ad un prezzo di 1299, 1599 euro, sarebbe un bellissimo computer, superpotente e appetibile per noi zoccolo duro di appassionati, ma rimarrebbe una macchina troppo costosa per i più, che finirebbero con l'abbandonare del tutto la scena Amiga...
I soldi ormai non ci sono più e tantissimi hanno famiglie da mantenere, al posto di curare i propri hobby.
Hai ragione, ma la possibilita di avere macchine tanto economiche senza sfruttare una produzione di larga scala è praticamente nulla!
Non è vero. Se nessuno comprasse quelle schede così costose, i produttori di hardware AmigaOne et similia sarebbero costretti a dare agli utenti quello che vogliono: macchine economiche.
Il fatto è che gia ora un AmigaNG di un certo livello costa dai 2000 ai 3000 euro... tanto vale se per quella cifra ho perlomeno qualcosa che li valga

Da questo punto di vista non ti posso dare torto.
Poi sono convinto che una macchina POWER relativamente economica sarebbe appetibile anche per i molti appassionati di hardware e di linux... che poi potrebbero avere la possibilità di provare e magari di "innamorarsi" di AmigaOs.
Difficile che accada, abituati alla solidità dei moderni s.o.. I s.o. post-Amigaosi hanno il fascino del retrò, perché richiamano alla mente quei bei momenti. Indubbiamente la loro grande responsività è un vanto e può ammaliare, ma a quale prezzo...
marmotta ha scritto:cdimauro ha scritto:Ma il problema principale con mostri come il POWER7 o l'8 è che sono pensati per essere sfruttati pesantemente da codice multi-threaded, in modo da impegnare al massimo le loro unità di calcolo. Non sono pensati per lavorare al meglio su singolo core/processo/thread/task a livello prestazionale.
Quindi non sono adatti per un uso più desktop, come si suol dire. Che poi possano essere impiegati come tali, lo sappiamo; infatti lo si fa già coi processori embedded, in ambito Amiga.
Ma io tutti quei soldi per qualcosa che, a livello personale, rimane comunque inefficiente, non glieli butterei.
Di sicuro la cosa ha senso se AmigaOs riesce a compiere il passo verso il SMP
Come ho già detto prima, non si tratta di SMP. La stessa Hyperion ha parlato genericamente di "supporto multicore".
e qualcuno cominci a sviluppare software multi-threaded.
Come pensi che sia possibile? Gli sviluppatori languono, lo sai.
In fondo sarebbe la naturale evoluzione del Os Amiga.... anche se avrebbero dovuto farla molti anni fa.
Il s.o. di Amiga nasce naturalmente multi-thread, ma purtroppo è legato a un solo core: questa è una (e non la sola, purtroppo) delle sue grandi catene.
Utilizzare un singolo core (quando mi pare che ne abbia minimo 12...) di una cpu POWER è una limitazione pesante, ma per incominciare........ Poi magari IBM potrebbe produrne in futuro una versione con meno core.
Rettifico: per fortuna esiste anche una versione a 6 core

Esatto, ma non cambia il discorso. E poi parliamoci chiaramente: quanti core utilizzano le applicazioni desktop anche su PC? Tutta questa corsa ai core ha senso per particolari applicazioni, che difficilmente si trovano nelle mani dei normali utenti.
Quando leggo KimmoK gasarsi su notizie di processori PowerPC con tanti core non so se ridere o piangere. Primo perché, appunto, ha poco senso per il mercato desktop, in quanto non si usano così tanti core; tutt'altro. Secondo perché lo fa per processori che hanno prestazioni single-core/thread scarse per uso desktop.
Non esageriamo. L'ultima generazione è la v3, ma ancora non ci sono dei benchmark comparabili.
Per la v2 c'è qualcosa, ma spesso è rapportata ai POWER7:
http://www.intel.com/content/www/us/en/ ... -2013.htmlhttp://www.intel.la/content/www/xl/es/b ... mmary.htmlhttp://blog.zorangagic.com/2014/02/new- ... ocket.htmlSarà interessante un confronto fra v2 e POWER8, e poi ovviamente coi nuovi v3.
Mi viene da dedurre che anche utilizzando un singolo core è piu veloce di qualsiasi x86!!!

Vedi sopra. E poi bisogna vedere in quali ambiti. Come ho già detto, POWER8 è pensato per il pesante multi-thread, mentre i core x86 sono pensati per elevate prestazioni su single-core/thread.