Commodore Corp: Pubblicati i nuovi siti

[AmigaCori]

@paolone
Quoto, anche se io ho espresso la tua stessa idea in forma piu' dolce

@amig4be
Beh, si hai ragione sui prezzi e sulla potenza, in effetti sul nuovo non ci sono computer cosi' poco potenti come l'X1000, ci sarebbero forse i tablet, PDA o netbook ma questi NON sono sistemi desktop quindi non contano appunto perche' non sistemi desktop.

Pero' c'e' un controsenso che poi ci fa un po' litigare sui vari forum amighisti ed e' questo:

Se A paragona Amiga al mercato desktop allora B gli fa notare che Amiga non puo' competere con il desktop per vari motivi e quindi ci si deve accontentare che tanto quello che serve (abbastanza soggettivo, no?) gia' c'e' su Amiga.
Accettabile.
Poi pero' c'e' la seconda parte, quella per cui B inizia a paragonare Amiga a windows/linux/osx che sono pesanti, lenti, succhiano risorse, sono scritti coi piedi (giudizio carico di superbia) e che solo Amiga ti da il controllo della macchina (questo non l'ho mai capito quindi tralascio) e poi si parla di come si potrebbe competere con gli altri OS, che ci vorrebbe questo o quello per far vedere agli utonti (si vede che gli Amighisti sono tutti ricercatori al M.I.T. ) come Amiga potrebbe (ma in pratica e' perche' tutto e' sempre in arrivo) migliore degli altri OS.

Se qualcuno ci ha fatto caso, il massimo che ci si puo' aspettare dalla piccola comunita' Amiga e' il porting di qualche programma Open, roba che gli altri gia' hanno e quindi non capisco come uno che non fa parte della cerchia possa essere interessato ad un sistema molto costoso anche in termini di licenza ma scarso come HW, SW ed aggiornamenti, insomma e' ridicolo solo pensare di proporre ad un "utonto" (solo perche' usa Windows) uno qualsiasi dei 3 sistemi Amiga-AmigaLike, forse questi di C= l'hanno capito (che geni eh?) e se ne strafregano dei 3 sistemi Amiga puntando a far soldi (che cattivi ) con qualcosa che possa attrarre gli utonti legati affettivamente al marchio C=/Amiga.

[Classic Amiga Man]

Ma infatti questa C= pensa al suo portafoglio e non a fare filantropia, come tutte le aziende commerciali dell'universo.
Le obiezioni, da come le ho percepite io, sono dovute al fatto di essere in qualche maniera "violentati", vuoi per i loghi, vuoi per i marchi, vuoi per il facciaculismo (dai, mettere le FAQ che hanno pubblicato è indice di gran facciaculaggine).
E'come quando vedi i cloni pessimi cinesi del prodotto che più apprezzi e tranquillamente ci sputeresti sopra.

Il sogno bagnato di ogni amighista è quello che MorphOS si unisca ad AmigaOS, che giri su x86 come AROS, che la macchina sia prodotta da aCube, marchiata Amiga e venduta da C=.

Se ci pensate bene non è una cosa così assurda ed impossibile.

Se anche solo una di queste ipotesi non si realizza, beh si torna a parlare di massimi sistemi come sempre .

[andres]

Una volta tanto, perché non facciamo lo sforzo di guardare le cose dall'esterno e con un minimo di obiettività? A-Eon e Hyperion stanno mettendo in piedi un sistema che costerà 2000 euro e che offrirà sì e no la potenza di un qualunque PC che costa un quarto di quella cifra, senza garantire l'accesso alla stessa quantità di software e alla stessa ampia rosa di applicazioni, il tutto allo scopo di permettere, a una piccola minoranza di nostalgici, di eseguire un sistema operativo tecnicamente desueto. Una minoranza che caccerà volentieri la grana (tanta grana) solo perché gli piace l'idea. Secondo te, chiunque sia coinvolto in questo genere di operazione (da fautore o anche da semplice acquirente), può anche permettersi il lusso di parlare di poca serietà delle operazioni altrui!?

Qualunque cosa facciano Altman, Asiarim e soci è indubbiamente mille volte più sensata di qualsiasi cosa facciamo noi amighisti, sia esso sbavare per l'X1000 o darsi tanto da fare per AROS o per MorphOS. Almeno da un punto di vista puramente commerciale. A noi l'idea di un PC che si chiama Amiga e che monta un Linux spacciato per nuovo Workbench fa giustamente ribrezzo, ma è indubbio che al giorno d'oggi abbia molto più senso un prodotto del genere, di qualsiasi cosa possiamo immaginare noi altri. Quindi andiamo pure avanti a fare quello che abbiamo fatto negli ultimi vent'anni ma, per piacere, cerchiamo di stare coi piedi per terra.

Mi spiace, la penso in maniera completamente diversa.
Le mie critiche ad Hyperion/A-EON (principalmente sulla incapacità a darsi un'organizzazione professionale ed acquisire il ruolo di casa madre) le ho già fatte tante volte.
Quella di C=USA è, a mio parere, un'operazione commercialmente inutile, pasticciata, portata avanti senza competenza e di livello amatoriale.
Non è tanto questione di cosa fai, ma di come lo fai, e l'ennesimo tentativo di rebranding senza scopo è destinato a finire come gli altri tentati in questi anni (non è che le nuove C= non ci abbiano già provato più e più volte a invadere il mercato eh...).

Al contrario, l'unica strada possibile, intelligente e affascinante per Amiga la vedo quella di nicchia, nella quale valorizzare il tuo essere piccolo in termini di distintività, originalità...
Solo in questi termini è possibile crescere, con tanto lavoro e tanto impegno.
Se invece ci si vuole illudere che un adesivo appiccicato su PC del supermercato possa fare il miracolo e riportare Amiga fra le masse... beh, in bocca al lupo!
Ne riparliamo fra 2 anni.

[andres]

Un ultimo dettaglio che, a mio avviso, la dice tutta su questa storia.
C=USA, ha messo nero su bianco che faranno investimenti pubblicitari per 30 milioni di $ circa il lancio dei loro nuovi computer.

Dico, avete un'idea delle cifre che girano nel mercato pubblicitario, per soppesare un'affermazione del genere?
Sapete quanto investe in pubblicità, che ne so, la FIAT (che magari è un pochino più grande di una C=USA locata in un appartamento) per il lancio di un nuovo modello?

Bene, non credo valga la pena di dire altro, per avere un'idea della credibilità del tutto e dell'approccio seguito.

[Kyle]

Sapete quanto investe in pubblicità, che ne so, la FIAT (che magari è un pochino più grande di una C=USA locata in un appartamento) per il lancio di un nuovo modello?

Sinceramente non ne ho idea...

[Amiga Supremo]

Diciamo pure l'amara verità: C= USA, Asiarim e AMIGA Inc. non puntano più al piccolo mercato degli utenti dei forum Amiga per due ragioni. La prima, è che i medesimi sono ormai frequentati da una ristrettissima nicchia di nostalgici, a cui si sono rivolti inizialmente solo per pura cortesia sperando - forse ingenuamente - di ottenere un'accoglienza migliore. La seconda, ben più importante, è che i potenziali clienti dei nuovi prodotti Commodore sono quei nostalgici che negli anni Ottanta hanno avuto il C64 o l'A500, ma che nel frattempo hanno perso interesse per l'intera faccenda Amiga, ritenendo il loro PC più idoneo a svolgere i compiti che gli servivano. E quesi saranno sì e no 1000 a 1, in rapporto agli utenti dei forum Amiga. Quindi più che di saturazione parlerei ahinoi di trascurabile minoranza.

Ma anche no; siamo nel 2011 e molto probabilmente i loro clienti i tempi di AMIGA e COMMODORE non li hanno nemmeno vissuti sulla propria pelle.
Se a questo poi si aggiunge il fatto che un certo rientro economico lo cercano tutte le aziende sul mercato, si capisce subito che i (micro)mercati (pure di nicchia) AmigaOS e OS Amiga like oggi sono già ben occupati e dominati ognuno per il proprio target da due prodotti commerciali (la soluzione GRATUITA per ora, anche se sembra cresecere bene, purtroppo ne ha ancora tanta di strada da fare, per diventare competitiva e ciò la mette di fatto fuori gioco, in questo momento).
Detto questo, C= USA punta apertamente ad un prodotto completamente diverso dagli altri menzionati, dove se la dovrà vedere con ben altri competitors, semplicemente perchè, come loro stessi sottolineano, vogliono vendere PC x86 marchiati C= e AMIGA (non sistemi AMIGA NG marchiati C= AMIGA; questo a loro non interessa minimamente).

[Amiga Supremo]

A noi

Noi chi?

l'idea di un PC che si chiama Amiga e che monta un Linux

Mah
a me questo non importa minimamente.

spacciato per nuovo Workbench fa giustamente ribrezzo

Spacciare...
ogni cosa ha il proprio nome, allora usiamolo.
Al massimo C=USA fornisce il Workbench 5.0, dicendo chiaramente che si tratta di un prodotto completamente diverso da AmigaOS, con il quale non condivide niente.

[ematech]

[quote]
" Mi spiace, la penso in maniera completamente diversa.
Le mie critiche ad Hyperion/A-EON (principalmente sulla incapacità a darsi un'organizzazione professionale ed acquisire il ruolo di casa madre) le ho già fatte tante volte.
Quella di C=USA è, a mio parere, un'operazione commercialmente inutile, pasticciata, portata avanti senza competenza e di livello amatoriale.
Non è tanto questione di cosa fai, ma di come lo fai, e l'ennesimo tentativo di rebranding senza scopo è destinato a finire come gli altri tentati in questi anni (non è che le nuove C= non ci abbiano già provato più e più volte a invadere il mercato eh...)."

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quoto tutto parole sante, sono incapaci, ma buoni programmatori.
nel mondo reale contano i prodotti nei negozi , cosa che non è stata fatta ancora.
un nuovo Amiga non esiste in nessun scaffale di un centro commerciale nel mondo, con di fianco accessori, giochi, e altro. quindi nessuno se lo compra.

un prodotto se serio ci mette pochissimoo a vendere tanto in milioni di pezzi, loro vogliono fare i soldi tanti e subito e stanno sbagliando di grosso.
se un nuovo Amiga fosse inscatolato e venduto a 499 euro lo comprerebbero tutti, e basta non voglio più sentire che son alti i costi per fare le mainboard, in China costano zero.
vi posso dare indirizzi delle fabbriche direttamente.

[Max77]

@ematech

quoto anche io, la gente spende più di 1000 € per un Mac inserito in un televisore e non avrebbe problemi a comprare un Amigaone con amigaos perfezionato al massimo e con un package ben pubblicizzato. Il Mac è un computer di "MASSA" che costa parecchio e la gente lo compra per moda! Quindi non è solo un fattore di prezzo. In fondo ora è diventato un pc.
L'Amiga deve tornare di massa e non c'è altra soluzione, ed ha tutte le carte in regola, e sono necessari grandi investitori.
Tra l'altro essendo questa una nuova generazione di acquirenti, essi non hanno il pregiudizio che Amiga è utile solo per giocare (vi ricordate anni fa in Italia, cominciava a farsi avanti l'idea che Amiga non era adatto per lavorare, ma solo per giocare, per questo molte persone si avvicinarono al mondo dei pc soprattutto dopo il '90 se vi ricordate bene, anche grazie a Windows per le aziende).

Poi non capisco tutto questo accanimento su Commodore, queste paure... E se questa della Commodore non fosse una mera operazione di marchio? Aspettiamo prima di giudicare. Prima di tutto deve tornare il brand nella testa della gente. Bisogna riposizionarsi sul mercato, ottenere ricavi, anche se nel campo x86 va bene lo stesso, e poi tirare fuori le "chicche". Per me fanno molto bene a puntare su prodotti commerciali per uscire dal guscio. Non c'è altra soluzione. Bisogna guadagnare e poi investire nei nuovi progetti.

ciao

Max

[paolone]

spacciato per nuovo Workbench fa giustamente ribrezzo

Spacciare...
ogni cosa ha il proprio nome, allora usiamolo.
Al massimo C=USA fornisce il Workbench 5.0, dicendo chiaramente che si tratta di un prodotto completamente diverso da AmigaOS, con il quale non condivide niente.

Va bene, diamo a ogni cosa il proprio nome. Workbench 5 dovrebbe chiamarsi "Workbench 5 Linux" allora, visto che è basato sul kernel di Linux, più o meno come avviene con tutte le altre distribuzioni (perché di distribuzione si tratta). Ma sono questioni di lana caprina e alla fin fine sarebbe come dire che Apple vende un BSD spacciandolo per il nuovo MacOS da diversi anni, cosa che di fatto avviene ma che a differenza dell'operazione Workbench 5 di Commodore USA 1) è portato avanti dalla stessa casa madre, che non ha solo acquisito un marchio e prelevato sorgenti dal mondo open source, anzi, ha contribuito parecchio codice di suo; e 2) i due mondi mac os classic e X sono uniti da una lunga tradizione che mette la GUI e il sistema al servizio dell'utente, secondo una filosofia che è rimasta uguale negli anni, oltre che da un periodo di effettiva transizione che ha permesso a X di eseguire software classic per molto tempo.

Guarda che io non critico affatto Commodore USA per quello che fa, anzi, mi sembra di aver scritto che si tratta della cosa più sensata di tutte. Qualcuno ha messo in discussione il metodo, altri la credibilità dell'azienda e dei personaggi che la animano, ma quel qualcuno non sono io. Ritengo tuttavia comprensibile il senso di "tradimento" e di scondolazione che l'eventuale riuscita di questo progetto può provocare in chi, per anni e anni, ha seguito questo piccolo grande miracolo di follia che è il mondo Amiga per come lo conosciamo.

[amig4be]

Spacciare...
ogni cosa ha il proprio nome, allora usiamolo.
Al massimo C=USA fornisce il Workbench 5.0, dicendo chiaramente che si tratta di un prodotto completamente diverso da AmigaOS, con il quale non condivide niente.

Perchè lo ha detto esplicitamente? mi fa piacere...

L'ultima cosa che avevo visto era una schermata dell'wb5 con nello sfondo amigaO5

[AmigaCori]

Spacciare...
ogni cosa ha il proprio nome, allora usiamolo.
Al massimo C=USA fornisce il Workbench 5.0, dicendo chiaramente che si tratta di un prodotto completamente diverso da AmigaOS, con il quale non condivide niente.

Perchè lo ha detto esplicitamente? mi fa piacere...

L'ultima cosa che avevo visto era una schermata dell'wb5 con nello sfondo amigaO5

C= USA sul forum fa capire che sara' una versione di Linux, non e' un segreto e facendo cio' si richiamano a quello che fece Apple con OSX, se fatto bene; IMHO, sara' una bella cosa che non sara' AmigaOS perche' quello e' il marchio di Hyperion, ma sara' Workbench 5.0 quindi 2 prodotti diversi per 2 marchi diversi.

Ma in effetti di AmigaOS ce ne e' uno solo, quello col marchio legale e cio' Hyperion AROS e MOS si possono solo chiamare sistemi di ispirazione Amiga, quindi Workbench 5.0 sarebbe un qualcosa come AROS o MOS.

@Paolone
Workbench 5.0 pare la cosa piu' vicina al progetto nato morto di Anubis...

[Amiga Supremo]

Va bene, diamo a ogni cosa il proprio nome. Workbench 5 dovrebbe chiamarsi "Workbench 5 Linux" allora, visto che è basato sul kernel di Linux, più o meno come avviene con tutte le altre distribuzioni (perché di distribuzione si tratta).

Io userei "potrebbe" al posto di "dovrebbe", a meno che non glielo abbia "ordinato" il dottore.
Comunque C= USA ha optato per WORKBENCH 5.
Come dici tu, potrebbe chiamarsi in qualsiasi altra maniera, però il punto è che C= USA specifica bene che non si tratta del WORKBENCH di AmigaOS (che su AMIGA si chiama appunto WORKBENCH) e mette nero su bianco in più punti che cosa è l'OS che intendono proporre.

2) i due mondi mac os classic e X sono uniti da una lunga tradizione che mette la GUI e il sistema al servizio dell'utente, secondo una filosofia che è rimasta uguale negli anni, oltre che da un periodo di effettiva transizione che ha permesso a X di eseguire software classic per molto tempo.

C= USA proponendo un prodotto per niente legato al vecchio che in molti conosciamo, non ha nessuna filosofia da seguire, ne' niente da evolvere a partire dal vecchio.
Si tratta di PC x86 marchiati AMIGA e non lo nascondono per niente.

Guarda che io non critico affatto Commodore USA per quello che fa, anzi, mi sembra di aver scritto che si tratta della cosa più sensata di tutte. Qualcuno ha messo in discussione il metodo, altri la credibilità dell'azienda e dei personaggi che la animano, ma quel qualcuno non sono io.

La mia era una semplice precisazione.

Ritengo tuttavia comprensibile il senso di "tradimento" e di scondolazione che l'eventuale riuscita di questo progetto può provocare in chi, per anni e anni, ha seguito questo piccolo grande miracolo di follia che è il mondo Amiga per come lo conosciamo.

Visto che si tratta a tutti gli effetti di due prodotti diversi e nemmeno lontanamente sovrapponibili, io invece la penso in maniera completamente diversa.

[Amiga Supremo]

L'ultima cosa che avevo visto era una schermata dell'wb5 con nello sfondo amigaO5

Ecco appunto,
io su AMIGA non ho mai visto ne' un WORKBENCH 5, ne' tanto meno un AmigaO5, che tra l'altro C= USA non cerca nemmeno di nascondere che siano proprio qualcos'altro.

[Amiga Supremo]

C= USA sul forum fa capire che sara' una versione di Linux, non e' un segreto e facendo cio' si richiamano a quello che fece Apple con OSX, se fatto bene; IMHO, sara' una bella cosa che non sara' AmigaOS perche' quello e' il marchio di Hyperion, ma sara' Workbench 5.0 quindi 2 prodotti diversi per 2 marchi diversi.

Ma in effetti di AmigaOS ce ne e' uno solo, quello col marchio legale e cio' Hyperion AROS e MOS si possono solo chiamare sistemi di ispirazione Amiga, quindi Workbench 5.0 sarebbe un qualcosa come AROS o MOS.

Quoto.