Certo, sono sempre gli altri a non aver capito. Avete il monopolio dell'intelligenza e della conoscenza. Peccato che facciate di tutto per dimostrare l'esatto contrario.

samo79 ha scritto:cdimauro ha scritto:Io ho fatto l'obiettore di coscienza in quel periodo, e subito dopo che la guerra era finita sono stato a Mostar, in Bosnia, come casco bianco, in missione di pace, tramite l'Operazione Colomba.
Ahh compagno ma potevi dircelo prima che eri una buon'anima pacifista !
Se c'ero io sfasciavo tutto altrochè, Il mio credo è quello di Lenin
Sì, immaginavo.

Di indole sono pacifico, pacifista e non violento, ma francamente sono rimasto scosso tempo fa per avere letto dell'opinione di un ufficiale nazista in merito alla lotta non violenta. Riferendosi a Gandhi e alla sua lotta non violenta che ha portato all'indipendenza dell'India, disse che se ci fossero stati loro al posto degli inglesi, quel tipo di protesta gli avrebbe reso la vita molto più facile perché li avrebbero sterminati tutti senza eccessivi sforzi (perché si facevano ammazzare senza oppore resistenza attiva, insomma).
Da allora sono rimasto un po' confuso, perché se il genere umano è in grado di arrivare a questo livello di violenza, cancellando anche centinaia di milioni di persone, allora la lotta non violenta perde di significato. Ho perso, insomma, un mio punto di riferimento, e non so con cosa rimpiazzarlo, perché sono lontanissimo dalla guerra e dalla violenza come forma di risoluzione delle controversie.
Riguardo al mio credo politico, credo sia meglio che faccia qualche precisazione. Io sono sostanzialmente anarchico. Questa è la mia reale matrice. Ma l'anarchia è un sistema di autogoverno che richiede una profonda autocoscienza del singolo individuo, che deve arrivare a una tale maturazione del senso della collettività e della società, da comprendere da solo che non serve nessuna legge scritta / imposta per poter vivere civilmente e pacificamente, contribuendo al benessere di tutti e mettendo a disposizione "gratuitamente" le proprie capacità e il frutto del proprio lavoro.
Per questo sposo quella che, se non ricordo male, è una frase attribuita a Marx, a cui chiesero cosa ne pensasse dell'anarchia, e lui rispose: "l'anarchia dopo mille anni di comunismo". In questa frase si racchiude l'essenza del mio pensiero: la gente ha bisogno di essere preparata a un'idea talmente radicale qual è quella di una comunità anarchia che si autogestisce e autogoverna. A questo scopo è utile e, anzi, essenziale far precedere un grande periodo in cui la forma di governo sia di matrice "comunista".
Ecco perché, all'atto pratico, seguo l'ideologia marxista-leninista. Ma, quando possibile, mi esprimo a favore di una maggior libertà, in particolare individuale, perché non posso sopprimere la mia indole anarchica.

Non siamo pacifisti. Siamo avversari della guerra imperialista per la spartizione del bottino fra i capitalisti, ma abbiamo sempre affermato che sarebbe assurdo che il proletariato rivoluzionario ripudiasse le guerre rivoluzionarie che possono essere necessarie nell'interesse del socialismo
Scherzi a parte, complimenti davvero .. iniziative cosi non sono certo cose da tutti, almeno io non so se ne avrei il coraggio ..
Beh, all'epoca Mostar era ancora strapiena di mine, e infatti dovevi stare attento a dove mettevi i piedi. Comunque faceva impressione: la parte più esterna della città era un campo di guerra, con palazzi distrutti o ridotti a una sorta di gruviera a causa delle cannonate e dei proiettili. Ed è stato anche triste vedere il famoso ponte della città che... non c'era più. Per non parlare della disperazione della gente e la fame.
Ricordo ancora che su una parete "gruviera" di un palazzo c'era scritto: "bog je komunist" (dio è comunista). Ma non sono mai riuscito a interpretare quella frase, se fosse in senso positivo o negativo.
E' stato uno dei capitoli più brutti della mia vita a livello umano per quello che ho visto e sentito, ma rimane un'esperienza indimenticabile.
Immagino che MacGuyverPPC, che ha cercato di salvare l'Italia in questi ultimi vent'anni, avrà talmente tante cose simili da raccontare, che non ha ancora riportato nulla perché non sa decidere da dove iniziare...
samo79 ha scritto:MacGyverPPC ha scritto:Non ho seguito la TV infatti... e si parla di una donna e una bambina che con il resto non centrano nulla.
Logico che non si parli di lui, altrimenti dovrebbero raccontare della sua fedina penale lunga un chilometro, mi sa che a raccontarla per intero la storiella del povero dissidente sarebbe difficilotta da far digerire al volgo .. per fortuna che c'è sempre un senatore disposto al martirio dell'auto-sputtanamento, cosa non si fa per gli amici d'oltreoceano eh
Di lei e del suo reato specifico ne abbiamo già parlato, inutile ripetersi fino allo sfinimento ...
Quanto alla bambina, pare che le sia stato proposto l'affidamento alla sorella ma a quanto pare sembra abbia preferito portarsela in Kazakistan, di questo però non vi sono notizie certe ma solo voci quindi non mi esprimo in merito, vedremo in seguito
Finché i crimini li commettono quelli del PdL o del PD (in particolare; ed è abbastanza strano, visto che il PdL è messo decisamente meglio quanto a inquisiti e condannati), i grllini sono sempre lì a puntare il dito.
Quando i crimini li commettono altri, che loro hanno difeso a occhi chiusi, evidentemente la legge vale quanto la carta igienica.
Ma non c'è nulla di cui stupirsi: si tratta della famosa "coerenza grillina"...
