andres ha scritto:ti capisco, io sono appassionato d'auto d'epoca e anche di motori (in box ho un'Alfa Romeo Spider col suo mitico 3.0 V6 Busso), però il motore elettrico è infinitamente superiore, da tutti i punti di vista.
Semplicità estrema, manutenzione praticamente zero, regolarità assoluta (100% di coppia a 0 giri, il cambio non serve a nulla in pratica), silenziosità, nessun inquinamento sul mezzo finale, prestazioni superiori, insomma non c'è storia.
I nostri cari motori a petrolio sono dei morti che camminano, tenuti in vita solo da interessi economici enormi. Lasciamoli alla passione e ai mezzi storici, e passiamo all'elettrico.
E comunque, il vero mezzo del futuro per me è la bicicletta!
Il busso è sempre stato il mio sogno, non se è mai avverato per questione di costi di gestione avevo un GTV anch'io, ma il 2.0ts.
L'elettrico è davvero superiore, ma per quanto mi riguarda solo da un punto di vista strettamente numerico, e visto che non siamo computer, dò molto piu importanza alle sensazioni ed alle emozioni ....figurati che odio i motori moderni perchè troppo "elettrici"! Un motore che non ha un'erogazione ben definita, un "sound", un carattere ecc... è freddo come un pezzo di ghiaccio e non mi dice nulla. Purtroppo in tutti i campi stiamo vivendo una "standarizzazione" che uccide le diversità (sia culturali e prettamente commerciali) e andiamo verso un mondo che non sa ne di carne ne di pesce. In questo quadretto non mi diverto affatto
Per quanto riguarda l'evoluzione del elettrico non credo sia solo colpa degli interessi sullo scoppio, ma ci sia dietro una effettiva evoluzione non ancora completamente matura. Il prezzo delle batterie al litio è ancora molto alto e la sua produzione difficoltosa (se parliamo di diffonde l'elettrico nel intero pianeta). Quando i tempi saranno davvero maturi allora l'elettrico si imporrà senza forzature.
Speriamo che da questa evoluzione si salvino almeno le 2 ruote, se vedo una moto da cross o una sportiva elettrica giuro che vomito