La risposta della Sega a Final Fight per Super Nintendo
Il super nintendo poteva godere della presenza sulla sua piattaforma di niente poco di meno che Final Fight, un gioco uscito per la sala giochi creato dalla Capcom successivamente perfettamente convertito per il sedici bit Nintendo.
Fu un gioco che ottenne un enorme successo sia di critica che di pubblico, settò un nuovo standard di videogame, cosa che non riuscì a Double Dragon uscito diversi anni prima.
Double Dragon inoltre riscosse un successo superiore di molto rispetto a Final Fight… ma nessuno si prese la briga di utilizzare quello stile di gioco per realizzare dei giochi analoghi… peccato, perché questo gioco era immensamente superiore al titolo della Capcom.
Insomma, anch’io spesi molti gettoni per videogiocare a Final Fight, ma alla fine mi stufai… c’erano poche mosse, pochi personaggi, una difficoltà troppo elevata… nel gioco inoltre potevi interagire con i fondali davvero poco.
Ma non c’è dubbio su questo, al pari di Street Fighter 2, Final Fight divenne una Killer Application, un buon motivo per acquistare il super nintendo grazie alla presenza di questo gioco.
Poteva la Sega restare immobile mentre la nintendo le soffiava gli utenti? Ovviamente no!
Ed ecco che programmò il secondo episodio di Street of Rage, ovviamente un picchiaduro a scorrimento leggermente simile a Final Fight, ma superiore sotto quasi tutti i punti di vista.
ed ecco a voi il mitico Max! il wrestler di cui ho parlato nella recensione
Discontinuità incessante nella qualità grafica
Non c’è che dire, la sega fece un ottimo lavoro, ma esteticamente questo gioco di certo non faceva gridare al miracolo!
La paletta dei colori non era stata sfruttata al massimo, le animazioni in alcuni casi erano ottime, in altre davvero pessime.
Anche i nemici non sfuggirono alla mia vista, alcuni realizzati nel character design in modo ottimo, altri invece erano tutt’altro che convincenti.
I fondali sono di qualità media, senza infamia e senza lode…
guardate quanto sono bravo nella Breakdance!!! ma è scemo...? noi lo vogliamo pestare e questo si mette a ballare in mezzo alla strada... aaaahhh, ma dove sono finiti gli eroi di una volta!?
Yuzo Koshiro, un mitico compositore musicale della Sega
Diciamocelo, il megadrive non ha di certo fatto successo per le musiche dei suoi giochi!
Aveva incorporato in se dei chip audio davvero scarsi, di conseguenza trovare un gioco con delle musiche per lo meno sufficienti era difficile, ma trovare un gioco con delle ottime musiche era davvero quasi impossibile!
Yuzo Koshiro sorprese tutti, già dal primo street of rage fece un ottimo lavoro donando a quel gioco in realtà scarso per delle altre motivazioni un sonoro davvero eccezionale!
Ha lavorato ovviamente anche sul secondo episodio che sto recensendo, anche in questo caso costui ha fatto davvero un ottimo lavoro sorprendendo tutti, comprese le persone che pensavano che non avrebbero mai sentito nulla di orecchiabile provenire da questa macchina!
Ma volete sentire delle musiche davvero toste di Yuzo Koshiro? Procuratevi Beyond oasis conosciuto come The Story of Thor, ha un sonoro micidiale!!!
La lentezza di Street of Rage 2
Scoprirete che questo titolo è estremamente flemmatico e si vede che è stata una scelta di impostazione voluta proprio dalla Sega, ciò ovviamente comporta dei pregi e dei difetti.
I protagonisti si muovono tutti con estrema lentezza, anche i nemici si muovono lentamente, inoltre molti di loro non ci attaccheranno direttamente, ma ci gireranno attorno sperando di colpirci in un momento di disattenzione…
Quale è il pregio di questa scelta? Ovviamente il gioco risulta molto realistico, i nemici prendono tempo ad osservare come ci comportiamo ed è la stessa cosa che faremo noi, avremo anche più tempo per scegliere la tecnica giusta da utilizzare.
Ed il difetto? Ovviamente una simile lentezza può far risultare il gioco un po’ noioso, ma nel complesso il gioco gode di un tale gameplay da far praticamente sparire questo elemento indesiderato.
Aiutoooo!!! vado a fuoco!!! dovevi accendermi la sigaretta, non il braccio pezzo di cretino!
Un gameplay estremamente tecnico
Oramai è chiaro, street of rage trattasi di un picchiaduro a scorrimento dove dovremo mettere al tappeto centinaia di nemici ed affrontare dei letali boss di fine livello.
Per compiere questo stressante lavoro avremo a disposizione una serie di tecniche ottimamente studiate, oltre alle classiche proiezioni di cui parlerò in capitolo a parte proprio qui sotto, potremo utilizzare due super mosse, una mossa speciale ed i classici attacchi corpo a corpo.
La super mossa può essere utilizzata in due modi, ovvero concentrarla sulla difesa o usarla per attaccare.
Perché dovremmo difenderci? Potrebbe capitare che i nemici ci accerchino o che subiamo una proiezione, la super mossa difensiva di tutti i personaggi che potremo controllare, metterà al tappeto tutti i nemici che avremo attorno, quindi potremo riprendere fiato… usandola per attaccare dovremo scegliere un bersaglio, al nemico prescelto toglieremo indubbiamente una marea di energia…
Attenzione però!!! La super mossa costa un piccolo quantitativo della nostra energia vitale, usarla una volta ogni tanto può andare bene, ma servendosene in continuazione prosciugheremo la nostra energia in un baleno, alla fine basterà un colpo per metterci KO!
La mossa speciale può essere molto utile per entrare nella guardia di un avversario, queste tecniche tolgono molta energia ai nemici, ma ovviamente non sono letali come le super mosse, la differenza sostanziale è che saranno leggermente più difficili da eseguire e che non comportano da parte nostra nessuna spesa della energia vitale, quindi potremo usarle a ripetizione senza temere conseguenze.
Infine sono presenti i classici attacchi fisici, premendo a ripetizione il tasto di attacco eseguiremo una serie hit-combo a dire il vero non molto potenti…
Street of Rage; l’arte della proiezione!
Dal primo al terzo episodio è sempre stata una cosa su cui la Sega ha puntato molto in questo titolo.
Per eseguire una proiezione basterà limitarci ad andare addosso ad un avversario, se lo afferreremo ce l’avremo fatta, ma fate attenzione! Anche certi nemici possono eseguire questa tecnica e potrebbero battervi sul tempo ed afferrarvi e scagliarvi lontano!
Se l’afferramento si verifica avremo tutta una serie di scelte molto carine, potremo pestare il nemico come un sacco da pugile, oppure potremo scagliarlo addosso ai nemici causandone la caduta e la perdita di una discreta quantità di energia.
Premendo il tasto del salto andremo alle spalle del nemico senza lasciare la presa, alla schiena potremo godere di un’altra serie di tecniche ben diverse da quelle che potremmo usare avendo il nemico di fronte.
Fate attenzione a Max, questi è uno dei personaggi tra cui potremo scegliere inizialmente prima di cominciare a giocare, è un Wrestler e ha delle prese difficilissime da utilizzare, ma se impareremo ad usarlo con le sue proiezioni distruggeremo ogni nemico che ci si pari davanti!
ma sei sicura che questo numero catturerà il pubblico? tu non pensarci e buttati di testa sul mio piede! vedrai che successo farà il nostro circo!
È bello ed è superiore a Final Fight
La sega ha fatto centro, nonostante qualche piccolo difetto il titolo diverte e lo fa molto meglio di Final Fight e non è un giudizio di parte, ho giocato davvero molto a Final Fight anche non trovandolo nulla di particolarmente interessante, tranne il terzo episodio, qui la capcom cominciò a ragionare, infatti Final Fight 3 sarà una delle mie prossime recensioni…
Perché la sega non ha creato altri prodotti?
Street of Rage fu una serie di picchiaduro tutti di altissimo livello, ma nel 94 uscì il loro ultimo episodio, poi la Sega si dimenticò totalmente di questo stupendo titolo dall’enorme potenziale…
Cacchio, quanto sarebbe bello giocare a street of rage 4 con le potenzialità delle nuove console, ma senza usare la cavolo di terza dimensione, un bel picchiaduro in 2D vecchio stampo, ma con le nuove conoscenze programmative imparate.
Oppure perché invece non farne un picchiaduro uno contro uno come successe con Golden Axe the duel?
La Sega esiste ancora, forse le mie speranze un giorno si avvereranno…
È da acquistare?
Senza riserve e senza ripensamenti, ma ricordatevi che è un titolo estremamente vecchio che i giocatori attuali non riuscirebbero nemmeno a comprendere…
VOTO 9
