Abbiamo visto Tomb Raider Legend con il quale abbiamo trovato una Lara rinnovata, sia graficamente con l'ausilio di più poligoni e dell'HDR, sia nel comparto delle capacità e dell'ausilio di un nuovissimo cavo magnetico.
Una storia mozza fiato ed ambientazioni fuori dal comune.
Abbiamo conosciuto anche Tomb Raider Anniversary con il quale EIDOS ha voluto celebrare il suo primo capolavoro trasportandolo sulle macchine di nuova generazione migliorandone la grafica, esaltandone la vecchia storia ed aggiungendo qualche chicca di Legend per quanto riguarda le nuove agilità di Lara.
Ora siamo di fronte al nuovissimo Tomb Rider Underworld.
La storia riprende da dove abbiamo lasciato Lara in Legend ricollegandosi anche con alcuni antefatti del primo Tomb Raider.
La nostra eroina ha scoperto il destino di sua madre, è stata trasportata probabilmente in una dimensione parallela grazie al manufatto di Re Artù, Excalibur.
Si parte da una disastrosa esplosione della villa di Lara che servirà come tutorial per i novelli giocatori, per poi tornare indietro nel tempo e scoprire cosa sia accaduto.
Vedremo Lara impegnata nella ricerca del Martello di Thor il quale potrebbe svelare il mistero su cosa sia capitato effettivamente a sua madre.
GRAFICA
Graficamente il gioco è impeccabile, la cura dei fondali, i dettagli degli edifici, le movenze di Lara, tutto è perfettamente curato nei minimi dettagli.
Piccolo appunto lo si può fare sul continuo effetto plastica che ha la pelle di Lara, i programmatori avrebbero potuto fare un passo avanti e renderla un po' più realistica.
AUDIO
Audio sempre coerente con i titoli precedenti, cinematografico ed incalzante nei punti salienti.
GIOCABILITA'
Le evoluzioni di Lara rimangono pressochè invariate, aggiunta la possibilità di scalare pareti in stile free climb, qualche agilità in più su sbarre, colonne e pareti e la possibilità di sparare ai nemici anche quandi ci si arrampica.
L'armamentario di Lara consisterà nelle solite pistole con proiettili infiniti, nella possibilità di scegliere ad ogni inizio livello un'arma secondaria che una volta scaricata non potrà più essere utilizzata fino al prossimo stage, del solito rampino magnetico, bombe che anch'esse, una volte finite, non saranno più utilizzabili e la possibilità di avere un corpo a corpo con il nemico.
Introdotta anche la funzione dell'adrenalina, questa, quando utilizzata, rallenta il tempo permettendoti di concentrare il fuoco sul nemico, di poter agire rapidamente durante i pericoli e di poter sparare un colpo in testa al nemico per ucciderlo sull'istante.
Devo dire che da questo punto di vista TRU mi ha un po' deluso, i programmatori hanno privilegiato l'aspetto quest & platform con vari rompicapo e salti circensi diminuendo (per non dire quasi eliminando) la parte "bloody-action" del gioco.
I nemici da abbattere saranno veramente pochi ed anche per eliminare quei pochi bos di fine livello si userà soprattutto la componente quest.
CONCLUSIONI
In generale TRU è un ottimo prodotto, un po' troppo breve ed un po' troppo facile ma garficamente eccezionale ed interessante.
Consigliato agli appassionati della signorina Croft, sconsigliato invece a chi si vuole avvicinare per la prima volta al mondo di Lara....potrebbe rimanere un po' deluso.