Apple copia Microsoft! Anche MacOSX ha Blue Screen of Death

[Amiga Supremo]

Ai tempi del PowerBook 540c la sensazione che provai fu proprio quella...
Anche questo purtroppo, mi spinse poi ad allontanarmi da Apple, abbandonandola.

[ikir]

Purtroppo non sono utente da così vecchia data, ma attenzione a non confondere automatismi con imposizioni. Su OSX fai di tutto e come vuoi, Apple ti offre già le sue soluzioni, non ti vanno bene, procedi in altro modo.

[Raffaele]

Quello che riportate non è assolutamente vero, in OSX ci sono tantissimi modi per vedere esattamente tutto quello che succede. Nell'utilizzo normale se dovesse succedere ad un utente medio, meglio che ci sia semplicemente la schermata spegni.

Benvenuto nella mentalità tipica Apple...

Se le cose non le sai fare perché sai che esiste una console di comando, meglio che spegni e poi ci pensano i tecnici...

Prendi il computer, lo porti in assistenza, paghi e torni a casa.

Nei computer VERI come Amiga, pure se fai qualche sanno, si rimedia a mano, procedendo per tentativi, tanto è rarissimo distruggere un'installazione...

Come quando si deve ricostruirsi a mano un file .info deletato, anche se poi l'icona e' una standard, oppure viene presa di peso da un'altro programma...

O come quando devi creare un nuovo screenmode...

E' semplicemente la fine dell'informatica fatta in casa o comunque di quella portata di essere umano...

E' peggio che con Windows, dove chiami il vicino di casa e quello è abbstanza abile da risolverti il problema....

Quindi secondo il tuo ragionamento che l'utente medio non deve mettere le mani sul computer quando questo falla, in Apple dovremo avere presto il computer che si spegne da solo e ti impedisce di andare avanti se qualcosa non va?

Portami in assistenza... Portami in assistenza... Fra cinque minuti questo computer si spegnerà e potrà essere riacceso solo da un tecnico autorizzato...

Si eviterà così agli utenti di fare danno, ma anche ai volenterosi ed agli intelligenti DI EVOLVERE...

Ma stiamo fottutamente scherzando?

Secondo voi quanti utenti medi di Apple adesso, in questo momento sanno che esiste una console di comando per fare tutte le modifiche al sistema, ripristino, recupero ed altro, e che però ci vuole praticamente una laurea in informatica per usarla al meglio?

[Raffaele]

Purtroppo non sono utente da così vecchia data, ma attenzione a non confondere automatismi con imposizioni. Su OSX fai di tutto e come vuoi, Apple ti offre già le sue soluzioni, non ti vanno bene, procedi in altro modo.

Ecco vedi? Tu ragioni così perché sei un utente Evoluto!

Ma l'utente medio Apple non sa che ha queste possibilità.

Deve andare scavando fra i menu per trovare le preferenze tenute quasi "nascoste" e spuntare bottoni secondari, per vedere attivate tutte le funzioni particolari come il Kernel Panice VERBOSE, che ti offre tutte le informazioni.

I poveri umani devono rimanere all'oscuro e usare i binari prefissati da Apple...

Gli altri sanno che esistono gli "scambi" sula linea ferroviaria, girano la leva dello scambio e vanno per altre strade ferrate, magari con l'ausilio della console...

Ma la mia impressione rimane sempre quella che l'utente tipo che APPLE SOGNA DI AVERE, è il designer di moda cretino, che si compra la macchina solo perché ha un design figo per fare bella figura coi clienti... il cui unico uso della macchina è quello di navigare in rete, fare qualche operazione con la calcolatrice di sistema, e salvare qualche foto sul CD...

...uno che compra Apple perché vuole stare sicuro senza la preoccupazione di acchiappare virus perché con Macintosh i virus non si prendono, e che se solo una finestrella diventa blu invece che bianca, gli prende il panico...

E che quindi deve essere imbeccato ad ogni scelta che fa... premi questo, digita quello... Ballon help ad ogni pià sospinto...

Secondo me Macintosh è l'unico sistema che mette i pannolini all'utente...

Poi chi ha le palle disabilita i pannolini, le cinture di sciurezza, i paracadute, o come volete METAFORICAMENTE chiamare i sistemi di sicurezza di MacOS X, e si butta a corpo morto sulla realtà della macchina, senza paura di andare a fare danni al sistema, ma proprio perché ha le palle per farlo.

Su Amiga invece non hai bisogno di tutti questi ammennicoli per difendere l'utente da sé stesso proprio perché il sistema è così semplice che la sua stessa semplicità lo difende dai cretini, e gli utenti diventano esperti facendo casini da se stessi, e poi imparando a risolverli da soli.

[MacGyverPPC]

Se è davvero così è stupido! Tolgono la possibilità di arrangiarsi da soli e ti obbligano a andare dal tecnico? Ma perchè dovrei spendere ancora denaro da un tecnico se poi fosse un problema semplice da mettere a posto?
Anche io ho avuto qualche problema senza conoscere il PC ma col tempo molti problemi li risolvo da solo!
Questa storia di negare l'accesso agli utenti è solo un'altro modo per aggiungere lavoro ai tecnici...o dicendola in parole povere approfittare degli utenti!
Se è così... per me fanno scappare i clienti nel 60% dei casi!

[ikir]

Ma perfavore... quando mai un utente medio (se amiga fosse diffusa) saprebbe cosa fare con User Startup, Startup Sequence. Non sono cose che Apple ti tiene nascoste, te le spiega sui manuali e online, ma ugualmente per l'utente medio sarebbe inutile.

Come ti hanno risposto su AW.net addirittura dei sistemisti, non hanno nemmeno mai visto la schermata kernel panic su mac. Questo è quello che conta, se succede il 90% delle volte è l'hardware o un caso, se persiste l'utente medio non prende il saldatore ma lo porta in assistenza. E l'assistenza è completamente gratuita in garanzia non si pagano spedizioni o lavoro. Anzi se vai in un Apple Store ti cercano di risolvere i problemi a gratis mentre chiacchieri con altri utenti. Eh si proprio malefica questa Apple.

E che quindi deve essere imbeccato ad ogni scelta che fa... premi questo, digita quello... Ballon help ad ogni pià sospinto...

Non hai la minima idea di cosa si OSX, assolutamente. Stai descrivendo WIndows che ti automatizza tutto senza scelte, mentre OSX ti semplice le cose ma ti lascia la scelta di fare tutto e configurare quel che vuoi, non ti assilla con avvisi o cose simili. Ma visto che è troppo bello per essere vero, critichiamo lo stesso per sembrare ancora più alternativi. La cosa inquietante è che nonostante ci sia gente sul forum preparata come riko che vi argomenta e illustra i perché delle cose poi dopo si è da capo ogni volta con i soliti luoghi comuni.

[riko]

1. Kernel Panic: azione intrapresa da un sistema operativo in seguito ad un errore *non recuperabile*. Quindi cosa si fa? Si presenta un messaggio all'utente e si fa riavviare (o addirittura ci si auto-riavvia). Non c'è più nulla da fare, fine dei giochi.

Il messaggio all'utente è normalmente un diagnostico eventualmente con dettagli della memoria e/o un dump completo. Si noti anche come tale messaggio è completamente inutile perchè:
a. spesso supera una schermata, il fatto che si sia in kp significa che non si può scrollare
b. non puoi fare copia e incolla nei motori di ricerca.

Non a caso normalmente si piglia il log dopo il riavvio e si cerca di capire.

c. Il 97% degli utenti 'normali' questo non lo capisce. L'altro 3% si. Soluzione: scriviamo tutti quanti i dati utili in un posto noto e presentiamo un messaggio generico all'utente.

Ovviamente però questa da una splendida occasione per un rant contro Apple: Apple fa diverso da Linux, pertanto sbaglia. O meglio ancora: Apple fa così, diciamo che è sbagliato. E invece non ti nasconde nessuna informazione utile.

Perchè ovviamente chi parla con cognizione di causa, ovvero senza sparare stronzate complete, sa benissimo che in OS X i kernel panic sono loggati ed è possibile andare ad accedere alle informazioni nei log, o tramite sistemi 'unix' oppure con il pratico programma Console.app (che appunto mostra i log).


Ora proseguiamo a capire queste critiche ad OS X.
a) ballon help: non mi è chiaro cosa si intenda. su OS X non ne ho mai visto uno. Forse qualcuno si confonde con Windows e per estensione pensa che li debba avere anche OS X. Ma veramente non ne ho visti: non ci sono. Non è che lo ho disabilitato: l'unica cosa che assomiglia ad un 'baloon help' sono i tips, tipo che quando tieni il mouse per un po' su un tasto di da una brevissima descrizione di quello che fa. Se questi sono i baloon helps, allora sono costernato nel fare notare che sono pratica comune anche su Windows, KDE, Gnome e quasi qualunque cosa abbia provato.

Già qui sarebbe interessante sapere perchè fai una critica a MacOS X parlandone come se fosse Windows. E non parlo di Windows a caso: windows ha *davvero* i ballon helps, MacOS X *no*.


b) Veniamo all'utente tipo di Apple. Questa è la fantasia più sfrenata dei denigratori: inventiamoci l'utente tipo. L'utente tipo di un prodotto *di nicchia* e di nicchia *spalmata*. Ovvero quel tipo di campione che chiunque abbia fatto un corso più che elementare di statistica sa che non vale una fava per farci delle medie, perchè ti trovi 'la media' che è *fuori* dalle zone popolate. Cioè l'utente tipo di Apple è un utente completamente fittizio che nella realtà *non* esiste.

Cioè si vuole fare la media fra:
1. professori e studenti universitari (negli USA è per dire diffusissimo, non ricordo se era harvard o stanford dove aveva una maggioranza talmente schiacciante da avvicinarsi al 100%).
2. Professionisti di settore: musicisti, grafici, architetti
3. Umanisti (scrittori, artisti in generale)
4. Informatici, scienziati: specie fra gli informatici sta avendo un boom. Andando ad una convention open source si scopre che oltre il 50% dei notebook sono Apple.

Come viene questo utente medio clueless loser non ne ho idea. Io l'unico dato comune che vedo è che sono tutte persone di profilo culturale elevato e probabilmente con un reddito sopra la media (salvo gli studenti).

Poi chiaro, il mac è per froci, il mac è per questo, il mac è per quello.
Mi chiedo dunque per quale motivo Apple spenda soldi e risorse per fare certificare OS X UNIX (cosa che per dire Linux *non* è). Cioè Apple sognerebbe di avere come utente un designer cretino *eppure* spende un sacco di soldi (riadattamento del kernel, strutture di autenticazione, API varie) per una certificazione che l'utente dei suoi sogni manco capisce (e che invece capisce l'informatico -- pur capendo a margine che è *comunque* una mossa più politica che fattuale, visto che per l'appunto i vari Linux e compagnia stanno benissimo senza manco avvicinarsi alla certificazione).

Poi c'è questo OS X che mi mette i pannolini... io sarò cretino: lo uso tutti i giorni, non li ho disabilitati e non li vedo. Bah. Probabilmente invece che laurearmi in Matematica e Informatica dovevo fare il designer, mi sarò sbagliato, che dire.

Torniamo un attimo ai Kernel Panic: credo che in quattro-cinque anni di averne visti boh, meno di una mezza dozzina. Se a qualcuno capita più spesso, normalmente è per colpa di hardware pesantemente difettoso, tipo RAM.

*Se* il Kernel Panic è un evento eccezionale direi che non è un problema a prescindere: nota per inciso che non esistono sistemi immuni (anzi, è sempre stata una 'feature' di Unix).

Tornando ora alla schermatina tanto criticata, chi sapesse cosa è Application Enhancers saprebbe anche che non deve stupirsi.

APE è una libreria che permette a sw di terze parti di 'iniettarsi' al posto del codice vero. In questo modo è possibile aggiungere comportamento fortemente non previsto dal sistema originale. Ora è un hack nudo e crudo. Non è ufficiale e cliccki su una ventina di disclaimer che sono fatti tuoi.

Se una persona è sufficientemente incosciente da fare un upgrade con codice *critico* che è fatto per funzionare quasi per miracolo, beh, non è colpa di Apple.

E non sono comuni applicazioni di terze parti, ribadisco: sono modifiche al sistema operativo che si caricano dinamicamente e automaticamente. Il che vuole dire che quando cambi il sistema operativo sotto non puoi che avere guai.

BTW, io ho pure smesso di usarle da tempo perchè per loro stessa natura rallentano leggermente il sistema.





Poi vogliamo criticare Apple? Ci sto. Ce ne sono di cose da dire, più di una. Ma sono cose che non fanno notizia, cose che le sanno quelli che lo usano e hanno poco potere scandalistico. Che dire. Amen, mi rassegno a quest'informatica con la profondità di novella 2000.