samo79 ha scritto:Abbiamo solo detto che è inconcepibile far pagare un browser open source, quando su tutte le altre piattaforme vengono rilasciato completamente gratuiti (intendi ci metto dentro anche IBrowse e DvPlayer pur dicendoti però che almeno quelli sono lavori 100% nuovi)
Perche' e' inconcepibile? Le altre piattaforme hanno anche hw potente a prezzi per noi ridicoli, e' altrettanto inconcepibile pagare i soldi che abbiamo pagato per hardware che va dal mediocre allo scandaloso? Non possiamo evitare i paragoni con gli altri solo quando ci fa comodo. Tieni presente che per quanto WebCore sia gratuito, i suoi sviluppatori sono ben pagati. Idem per gli sviluppatori di Safari. E, infine, per quanto FireFox sia free e Open Source, dietro c'e' un giro di soldi milionario (in Euro). Dunque che un programmatore desideri avere un rientro economico e' tutt'altro che strano.
Aggiungo che non si fa pagare un browser Open Source: le parti Open (cioe' in sostanza il motore) rimangono tali, il codice e' e sara' a disposizione di tutti. Il browser (che e' quel programma con GUI costruito attorno al motore WebCore) e il wrapper che permette il rendering su di una finestra MUI pare adesso non saranno rilasciati come OSS. La licenza LGPL di WebCore dovrebbe permetterlo.
Ed e' estattamente quello che e' successo con DvPlayer, che semplificando un po', non e' che una GUI per la libreria avcodec, che e' LGPL (e il cui codice viene usato anche per ffmpeg, MPlayer...). Solo che:
a) il lavoro dietro DvPlayer mi pare incommensurabilmente minore di quello dietro Sputnik;
b) qualche parte della avcodec era GPL, dunque anche "moralmente" il discorso e' ancor piu' delicato per DvPlayer che per Sputnik - il problema e' stato aggirato togliendo due codec dalla avcodec.library per AOS4 e rilasciandoli separatamente.
Amiga è una piattaforma di extra nicchia, un browser lo aspettiamo tutti da ANNI, per me il solo di aver sviluppato un browser moderno doveva bastare a Marcik come ricompensa, poi ci mettiamo che cmq 1600 Euro li ha presi ed ha portato un software libero fatto con una visione basata sulla passione dello sviluppo, cioè fama non denaro ...
Apettare un browser e lavorarci sono due cose diverse. Se bastasse la soddisfazione personale a motivare una persona, negli ANNI di cui tu parli perche' non sono stati portati/realizzati decine di browser? Forse che il lavoro che c'e' dietro e' troppo complesso/faticoso? E dunque non merita di essere in qualche modo ripagato? E i soldi del bounty (che comunque non ha ancora preso e non prendera' fino al rilascio del programma, sia detto per inciso), ti paiono sufficienti, quando in Italia ci si pagherebbe poco piu' di un mese di lavoro (2 di un precario), e nel mondo civilizzato si e no 3 settimane di stipendio?
Inoltre ribadisco che la parte open rimane open. Se si fara' pagare, si fara' pagare per il SUO lavoro (wrapper MUI e browser Sputnik, non per WebCore, i cui sorgenti sono gia' pubblici, e di cui rendera' pubbliche anche le diff).
Anche per me lo spirito giusto sarebbe stato il rilascio gratuito e open del tutto. Ma riconosco che la decisione finale non spetta a me, che sono in questo praticamente un "parassita" che aspetta che siano altri a fare i lavori difficili, ma al programmatore. E so rispettare le decisioni degli altri.
Saluti,
Andrea