il futuro di Amiga

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il futuro di Amiga

Messaggioda Seiya » dom set 05, 2004 12:16 am

Se AOS4 fosse stato rilasciato x86 avrebbe dato un contributo maggiore, lo avrebbero acquistato molte persone che non solo fanno parte della Comunità, ma anche di chi vuole un os alternativo o ex Amighisti.

Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete
Amiga oggi è software e come software avrebbe fatto strada come x86.
Putroppo le scelte della dirigenza sono state fatte in modo che questa strada non potesse essere seguita.

E' stato creato un hardware a hoc, per obligare gli utenti che volessero OS4 ad usarlo con quell'hardware vecchio di 3 anni.
OS4 su un Pc attuale sarebbe stato lo stato dell'arte e credo che avrei speso volentieri 120 euro per averlo sul mio pc al posto di Windows. e avrebbe avuto forse un parco software illimitato.

Peccato, speriamo per la prossima release di AmigaOS.

E pensare che anche Apple stava pensando di migrare su x86...
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Messaggioda elektro_fabius » dom set 05, 2004 12:27 am

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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda m3x » dom set 05, 2004 12:32 am

Seiya ha scritto:Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete


Vorrei che ci spiegassi meglio questo punto... per quale motivo se AOS fosse satto sviluppato per x86, allora il porting di applicazioni sarebbe stato piu` facile???
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda Richi » dom set 05, 2004 1:18 am

Seiya ha scritto:Se AOS4 fosse stato rilasciato x86 avrebbe dato un contributo maggiore, lo avrebbero acquistato molte persone che non solo fanno parte della Comunità, ma anche di chi vuole un os alternativo o ex Amighisti.

Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete
Amiga oggi è software e come software avrebbe fatto strada come x86.
Putroppo le scelte della dirigenza sono state fatte in modo che questa strada non potesse essere seguita.

E' stato creato un hardware a hoc, per obligare gli utenti che volessero OS4 ad usarlo con quell'hardware vecchio di 3 anni.
OS4 su un Pc attuale sarebbe stato lo stato dell'arte e credo che avrei speso volentieri 120 euro per averlo sul mio pc al posto di Windows. e avrebbe avuto forse un parco software illimitato.

Peccato, speriamo per la prossima release di AmigaOS.

E pensare che anche Apple stava pensando di migrare su x86...


Primo: Hyperion ha la licenza solo per portare AmigaOs su PPC, quindi non si possono inventare niente.
Secondo: A parte tutti i discorsi più o meno validi sulla fattibiltà di questo porting (troppe schede madri diverse da supportare, differente endian...) guardiamo in faccia alla realtà, nessun sistema operativo commerciale può pensare di sopravvivere su x86, verrebbe "strangolato" da Microsoft in meno di 2 anni.

Chiuso il discorso.
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda Zender » dom set 05, 2004 1:19 am

Seiya ha scritto:Se AOS4 fosse stato rilasciato x86 avrebbe dato un contributo maggiore, lo avrebbero acquistato molte persone che non solo fanno parte della Comunità, ma anche di chi vuole un os alternativo o ex Amighisti.

Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete
Amiga oggi è software e come software avrebbe fatto strada come x86.
Putroppo le scelte della dirigenza sono state fatte in modo che questa strada non potesse essere seguita.

E' stato creato un hardware a hoc, per obligare gli utenti che volessero OS4 ad usarlo con quell'hardware vecchio di 3 anni.
OS4 su un Pc attuale sarebbe stato lo stato dell'arte e credo che avrei speso volentieri 120 euro per averlo sul mio pc al posto di Windows. e avrebbe avuto forse un parco software illimitato.

Peccato, speriamo per la prossima release di AmigaOS.

E pensare che anche Apple stava pensando di migrare su x86...


Non e' assolutamente vero, ora ti spiego perche': premetto che ho sviluppato piccole applicazioni sotto Amiga, se anche fosse stato creato un AmigaOS 4.0 per x86 le API (le chiamate in C e C++ per fare qualsiasi cosa) sarebbero state le stesse di un AmigaOS 4.0 per PPC... poi successivamente tradotte dal compilatore (un po' come succede ad AROS).

Avresti avuto un vantaggio piccolo piccolo, hardware x86 diffusissimo ma di bassa qualita' (lo sapevi su PPC la gestione delle periferiche non passa dal processore ma usa un canale parallelo ?) e uno svantaggio di dimensioni megalitiche che si chiama Windows in tutte le sue forme e nature....

Avendo 1 (anzi 2 contando Pegasos) proprietari almeno a livello sistema operativo non ti scontri con il colosso, ormai non realisticamente minacciabile, di Redmond....

In piu' credo che mentre x86 ha sempre corso dietro al software per mantenere compatibilita' allucinanti... PPC e il trio che ha creato il consorzio (Apple Motorola ed IBM) prima fanno il processore e poi fanno in modo che il software gli vada dietro....
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Messaggioda samo79 » dom set 05, 2004 2:14 am

Seiya ha scritto:Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete


Secondo quale logica se AmigaOS4 fosse stato svilippato su x86 ci sarebbe stato un maggior numero di applicazioni ?

Anzi è l'esatto contrario, si sarebbe persa completamente la retrocampatibilità con le applicazioni PPC (non mi venire a parlare di altri emulatori che già siamo presi con quello 68k)

Ci saremo ritrovati a reinventare la ruota nuovamente, con ulteriore danno per un azienda come Elbox ad esempio che parecchio ha investito nello sviluppo dell'Amiga classic

Avremo altresi ucciso la filosofia Amiga, che seppur cambiato nel tempo (e non per colpa dell'AmigaOne, già da anni gli Amiga hanno intrapreso la strada dell'espandibilità pura) ha mantenuta comunque una sua forte identità di computer a se (Alternativo)

Senza contare infine i problemi che si avrebbero andando a sfidare un colosso enorme come Microsoft nel suo terreno
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda Seiya » dom set 05, 2004 2:48 am

m3x ha scritto:
Seiya ha scritto:Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete


Vorrei che ci spiegassi meglio questo punto... per quale motivo se AOS fosse satto sviluppato per x86, allora il porting di applicazioni sarebbe stato piu` facile???


credo sia più facile portare portare un programma x86 per Windows su un ipotetico AmigaOS x86 che un programma x86 Win su una piattaforma PPC.
E prova a pensare che molti dei migliori programmi pc attualmente sono pur sempre otimizzati in assembly, quindi la conversione non comporta la riscrittura da zero dell'ottimizzazione.
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda amighista » dom set 05, 2004 2:51 am

Seiya ha scritto:credo sia più facile portare portare un programma x86 per Windows su un ipotetico AmigaOS x86 che un programma x86 Win su una piattaforma PPC.


Si, certo, come no...facile quanto portare un programma win su linux...

Seiya ha scritto:E prova a pensare che molti dei migliori programmi pc attualmente sono pur sempre otimizzati in assembly, quindi la conversione non comporta la riscrittura da zero dell'ottimizzazione.


Semmai e' il compilatore ad essere ottimizzato. Lavorare in assembly costa troppo.
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Messaggioda Seiya » dom set 05, 2004 3:00 am

era un futuro più roseo, beos x86, linux x86, qnx x86 non sono stati stroncati da MS.
Anzi Linux sta diventando sempre più usato ultimamente.
AmigaOS x86 sarebbe stato un altro di questi sistemi operativi in corsa, non per spodestare Windows, ma per alternare windows ogni tanto.

Ovvio che è solo un sogno, ma era un rimedio buono per far risorgere amiga come OS prima di tutto.
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda Seiya » dom set 05, 2004 3:06 am

Semmai e' il compilatore ad essere ottimizzato. Lavorare in assembly costa troppo.


non ho detto lavorare in assembly su tutto il codice.
Solo le parti critiche.
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Messaggioda samo79 » dom set 05, 2004 3:09 am

era un futuro più roseo, beos x86, linux x86, qnx x86 non sono stati stroncati da MS.
Anzi Linux sta diventando sempre più usato ultimamente.


L'unico che sopravvive bene in ambito x86 è Linux ma solo perchè Open Source, la Be Inc. se non sbaglio è fallita proprio per le pratiche omicide/monopolistiche di Redmond e resuscitando un po' solo oggi grazie al solito gruppo di elitari appassionati

QNX è un caso a parte, una specie di mosca bianca, di certo non è un OS per tutti

Memoria corta, non ricordi OS2-Warp di IBM ? e che ne pensiamo della fine di Netscape ?
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda riko » dom set 05, 2004 10:37 am

Seiya ha scritto:Non solo, con un AmigaOS x86 i porting di noti programi x86 sarebbero stati facilmente portati su AmigaOS (Photoshop, Opera, Mozilla, FireFox, giochi e tutto quello che volete.

Tu non sei mai andato oltre l'hello world vero?

Conosci le API Windows? Ti sai muovere nel Platform SDK?


Amiga oggi è software e come software avrebbe fatto strada come x86.
Putroppo le scelte della dirigenza sono state fatte in modo che questa strada non potesse essere seguita.


Apple ha gia` dimostrato che vendendo solo software su hardware altrui si finisce falliti.
E' stato creato un hardware a hoc, per obligare gli utenti che volessero OS4 ad usarlo con quell'hardware vecchio di 3 anni.


Vecchio di tre anni?
Sara`... ma a me comunque piace piu` di x86...
Meno male che adesso si sono decisi con IA64 che almeno e` un po' meglio.

OS4 su un Pc attuale sarebbe stato lo stato dell'arte e credo che avrei speso volentieri 120 euro per averlo sul mio pc al posto di Windows. e avrebbe avuto forse un parco software illimitato.


E in virtu` di cosa? Tu non sai come funziona un sistema operativo. E non sai nemmeno come lavora un programma.

Se la smetti di trollare, se vuoi ti chiarisco un poco le idee.

E pensare che anche Apple stava pensando di migrare su x86...


Come atto disperato, quando non si sapeva che fine avrebbero fatto i G5... ma mai seriamente. E se conoscessi la storia di Apple, sapresti anche perche`. Forse in futuro, ma non certo ora.
E poi dare un macos o un'amigaos in mano a tutti quei ragazzini che si masturbano con le schede e gli upgrade... brrr... non oso pensarci poveri sistemi operativi, cosa dovrebbero patire.
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda ShInKurO » dom set 05, 2004 10:55 am

Richi ha scritto:
Primo: Hyperion ha la licenza solo per portare AmigaOs su PPC, quindi non si possono inventare niente.


Veramente Hyperion ha un contratto talmente influente con Amiga Inc. che potrebbe portare AmigaOS4.x anche sui telefonini o su di una lavatrice. Il punto è che, per quanto ne sappia, l'ultima parola dovrebbe spettare ad Amiga Inc...... ma può darsi che mi sbagli su quest'ultimo punto....
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda ShInKurO » dom set 05, 2004 11:01 am

ZenderOne ha scritto:
In piu' credo che mentre x86 ha sempre corso dietro al software per mantenere compatibilita' allucinanti... PPC e il trio che ha creato il consorzio (Apple Motorola ed IBM) prima fanno il processore e poi fanno in modo che il software gli vada dietro....


Sono d'accordissimo....ci sono istruzioni assembly x86 che per loro intrinseca natura fanno paura: mantengono la compatibilità con 8086! e ci sono istruzioni in codice binario che addirittura sono "clonate"....se non mi sbaglio un MOV di un dato in un registro rappresenta un istruzione diversa rispetto ad un MOV di un dato nella memoria...questo ha un nome, ma non lo ricordo...cose che ho letto ma la prof non aveva mai spiegato perchè superflue;-)
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Re: il futuro di Amiga

Messaggioda riko » dom set 05, 2004 11:08 am

Seiya ha scritto:credo sia più facile portare portare un programma x86 per Windows su un ipotetico AmigaOS x86 che un programma x86 Win su una piattaforma PPC.

Credi male/.

E prova a pensare che molti dei migliori programmi pc attualmente sono pur sempre otimizzati in assembly, quindi la conversione non comporta la riscrittura da zero dell'ottimizzazione.


1. il fatto che siano ottimizzati in assembly non lo darei piu` di tanto per scontato. Ormai i processori x86 sono talmente malati e psicotici che quasi sempre un buon compilatore (per esempio il compilatore di Intel o quello MS... o ancora meglio il fantastico Watcom) fa meglio.


2. Sempre piu` vedo che si passa a linguaggi di alto livello. I vantaggi sono innumerevoli, e 9/10 l'ottimizzazione strutturale e algoritmica supera in performance quella del puro codice. Per la velocita` pura, le statistiche parlano di circa il 5% del codice che si succhia l'80% di tempo di esecuzione. Eventualmente basta ottimizzare quello.


3. Ti sei scordato che molti programmi sono scritti in VB


4. Ti sei dimenticato che MS sta puntando moltissimo su C#. E` ragionevole pensare che ci sara` una migrazione graduale. E spiegami... hai anche intenzione di portare il fantastico runtime di .Net su Amiga? Mono pur funzionando e` infinitamente piu` lento, e tutt'ora incompleto.


5. Non conosci le API di windows. Sono molto poco portabili.


6. Cambiare sistema operativo, cambia anche l'assembly. Le *istruzioni* del processore sono le stesse. Ma poi cambia il modo in cui chiami le API. Cambia il modo in cui accedi all'hardware... cambia grosso modo tutto.
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