amighista ha scritto:Io le cosiddette "cacchiate" le sparo con cognizione di causa, sempre.
Non si direbbe (nel caso particolare, ad esempio, la tua affermazione e' completamente campata in aria e priva di riferimenti oggettivi).
Uno che per la fretta e l'impazienza acquista un clone (e malfunzionante) di una piattaforma hardware ha ancora meno dignita del sottoscritto.
Al solito, non ce la fai a trattenerti dallo sparare cavolate. Solo con delle fette di prosciutto piuttosto spesse sugli occhi (e una dose non comune di faccia tosta) si puo' dire che il clone (che poi, essendo uscito circa contemporaneamente, tale non e') sia malfunzionante. Io eviterei anche di battere sullo stesso chiodo, e di solito lo faccio, ma in certe occasioni non posso fare a meno di ricordarti che, sotto Linux AGPgart, DRI, xFree 4.4, il kernel 2.6.4 con DMA attivo al 100% funzionano perfettamente su Pegasos. Non e' ancora questo il caso su A1, come ci confermano utenti intellettualmente piu' onesti di te, come ShInKurO.
Ma chissenefrega di Linux? Beh, non e' che confrontando AOS4 e MOS a livello di velocita' la cosa vada meglio... ieri Hyperion (e sottolineo il nome, mica dei troll blu) ha mostrato Mame su A1 ad Essen, e ci metteva 20 secondi (venti!) a caricarsi... Non proprio una scheggia. Leggi pure i report in tedesco: paragonano la velocita' del refresh delle finestre e quella di risposta a quella di un Amiga con 040 e scheda grafica. E bada che quei report sono scritti da acquirenti di A1 (solo che loro sono onesti). Tutto questo anche se non credi alle mie, di parole...
Quelle persone le conosco. 1) perche' le cacchiate facili le sparano in pubblico
Trovami dove fanno il "lavaggio del cervello", visto che lo fanno in pubblico.
2) le cacchiate piu' clamorose le sparano nelle ML, e non ti dico come faccio a saperlo.
Hai abituato a dire di avere chissa' quali fonti. Peccato che se sono attendibili come quelle sui dati di vendita di A1, negate ufficialmente da Alan Redhouse, non ce ne facciamo molto.
Dovresti vergognarti di insultare (raffinatamente si intende) persone che non conosci come Alan (per le sue scelte commerciali)
Trovami dove l'avrei fatto. Ricordati che non critico piu' di tanto la sua politica, che ha un senso. Critico chi afferma, senza cognizione di causa, che quella di Genesi e' scorretta... Sono diverse. C'e' chi lavora su margini molto piu' ristretti, con la speranza di poter allargare poi di molto l'utenza. Non e' affatto detto che ce la faccia, anzi, e' facile che falliscano. Ma tu parli di pratiche disoneste...
e gli ingegneri di MAI per le loro scelte tecnologiche (sto bug Articia, mah...)
Mah, infatti... per il momento esistono le dichiarazioni pubbliche di tutti coloro che l'Articia hanno provato ad usarlo, delle distro Linux "zoppicanti" (ma non cosi' se si applica April...), ed un AOS4 che non e' ancora un fulmine di guerra. Io non ho mai detto che le cose non cambieranno, ma al momento stanno cosi', e dall'esterno e' sempre piu' difficile credere che Articia non abbia un qualche problema (magari non e' un bug, ma un qualche casino nell'implementazione, forse "troppo" non standard).
AROS non viene usato 1) per questioni di licenza
La licenza APL e' decisamente diversa dalla GPL. Lo stesso Fabio Alemagna ha detto che potrebbero usarne il codice senza alcun problema.
(E poi mi accusi di avere un tono allusivo-diffamatorio..rileggiti la battutina che hai fatto su AROS)
Te la spiego: Beh Hermans ha piu' volte pubblicamente affermato che non hanno nemmeno guardato AROS. Privatamente gli sviluppatori hanno ammesso al team di AROS di aver dato piu' di un'occhiata al CVS - ma non c'e' niente di male, come ha detto anche qui Fabio, tranne l'orgoglio di nonn voler ammettere di aver fatto una cosa che chiunque avrebbe fatto...
Domanda: tu c'eri al webbit?
Si. Piu' di una volta.
Inadatto all'uso desktop?!? Cacchio, un'altra allusione pesante!
Chiedilo anche ad Alan, allora. Leggiti cos'ha detto ad Essen di MicroA1. E del fatto che ha bisogno di allargare il mercato perche' altrimenti riuscirebbe a vendere al massimo 4000-5000 macchine IN TUTTO (comprese quelle gia' vendute). Ripeto, e' il discorso che ha tenuto ieri.
Ad ogni modo MicroA1 e' inadatto al mercato desktop-home perche' poco espandibile, e poco potente. Cosa ci fa' l'utente desktop col computer?
- Naviga in internet: ma manca un browser completo, cosa che invece ho con un PC che costa quasi la meta' (500 Euro senza monitor)
- gioca: con i soldi di uA1 ti compri un PC con qualcosa di megli di una Radeon 7000, piu' espandibile, piu' potente, e con molti piu' giochi a disposizione...
- utilizza Office...
Alan lo sa, perche' e' una persona ragionevole. Il mercato di uA1 e' di altro tipo, il prodotto desktop e' l'AmigaOne.
Verra' fermato prima o poi, stanne certo. Se c'eri al webbit avrai capito perche'.
C'ero, ma non ho capito (dubito abbia capito qualcuno...).
Insisto: sono completamente diversi
Due cose che si somigliano non necessariamente sono uguali.
Mai detto che siano uguali. Si somigliano. Punto. Sono, entro certi limiti, compatibili. Tu, piuttosto, in poche righe dici due cse in contraddizione...
Saluti,
Andrea