EDIT: Ho unito le tue risposte, evita di aprire multipli post nello stesso thred, eventualmente dividili come ho fatto io, come detto più volte aprire più post piallerà la lista degli ultimi messaggi del forum e i visitatori leggeranno come ultimi post solo questo thread.
Sul genlock le entrate e le uscite video ,non si connettono ad un segnale RF o "antenna", solo segnali video pal-secam-ntsc
Non mi è chiara questa frase ...
Da questa frase io capisco due cose:
1)
inputs e outputs video sullo scatolotto del genlock NON sono segnali RF, non lo possono essere ... ma questo, a mio parere (ribadisco che sono ignorante in materia) credo sia impossibile. Secondo me non possono non esserci segnali RF che entrano in genlock per essere mixati con altri (es: il segnale televisivo) e/o segnali video RF che escono dal genlock, per essere iniettati in ingresso ad un televisore ...
2)
"solo segnali video pal-secam-ntsc" ...
Questa frase mi suggerisce che i segnali video pal-secam-ntsc e i segnali RF/antenna sono cose diverse.
No, da quello che ho capito sono, anzi erano, sinonimi.
I segnali televisivi erano multiplati in frequenza nel mezzo fisico, ovvero l'etere, in questo modo:
il segnale audio era modulato in frequenza (FM), invece i segnali video Y e C, ovvero luminanza e crominanza, ossia delle particolari combinazioni lineari (mescolamenti) di R, G e B (es: Y = aR + bG + cB, con a + b + c = 1 ... c'è la formula esatta su Wikipedia) erano modulati in ampiezza (AM).
Ogni canale aveva una sua portante centrale f0, ed una sua banda di circa 8MHz (banda vestigiale), e fra un canale e l'altro c'erano qualcosa come 100 - 200KHz di banda di guardia, poichè i ricevitori/demodulatori all'interno dei televisori, specialmente quelli di fascia bassa, erano abbastanza ben accordabili in frequenza, ma come ci dice la teoria delle trasmissioni analogiche, più un ricevitore/demodulatore è accordabile in frequenza (ovvero il suo oscillatore locale può essere tunato/regolato, come un potenziometro, facilmente lungo un ampio range di frequenze) e minore è la sua selettività, ossia il suo spettro di ricezione più che ad un rettangolo assomiglia ad una campana (una gaussiana, semplificando molto), quindi i 200KHz di banda di guardia fra canali contigui lungo lo spettro delle frequenze serviva proprio per facilitare il lavoro di selezione e demodulazione dei canali a carico dei ricevitori televisivi (per non ricevere le frequenze di coda di un canale contiguo).
Questi canali, fatti da un contenuto AM video ed uno FM audio, ognuno portato sull'asse delle frequenze ad una certa portante f0 (una f0 diversa per ciascun canale, chiaramente), erano segnali RF/antenna ed erano segnali PAL (es: in Italia), piuttosto che SECAM (es: in Francia), piuttosto che NTSC (es: USA) ... quindi sono la stessa cosa.
Dalla tua frase sembrano cose diverse ...
Accetto spiegazioni dettagliate, dato che l'argomento mi interessa molto.
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Un concetto che non ho mai capito è questo, e scusate per la domanda, che in parte costituisce un OT:
i segnali di sincronismo orizzontale e verticale ed il pixel-clock (dot-clock, come dirsi voglia), erano trasmessi nell'etere?
Oppure no?
Voglio dire:
sappiamo che ad ogni canale corrispondeva una banda, un pacchetto di armoniche, un segnale AM video Y-C ed un segnale audio FM, e ogni canale aveva la sua portante centrale f0, attorno alla quale trovavamo il suo contenuto video (credo che le cose stiamo abbastanza così).
Fino ad ora abbiamo citato quindi il contenuto informativo del canale (informazioni video e audio-stereo).
Ma i segnali di sincronismo V/H/pixel-clock? Erano trasmessi in aria "assieme" al contenuto informativo di ciascun canale? Così che quando il ricevitore/demodulatore/oscillatore locale del televisore riportava il segnale informativo dalla banda radio (localizzata intorno alla portante f0 di un certo canale, canale 5 per esempio, su cui è appunto regolato, momentaneamente, il nostro oscillatore locale, poichè abbiamo selezionato il 5 da telecomando) verso la banda base, in banda base venivano portati anche i segnali V/H/pixel, quindi adesso avevamo un segnale composito (video, audio, V/H/dots) in banda base, come quello che si trova sullo spinotto giallo dei connettori compositi giallo (video composito), rosso e bianco (audio destro, audio sinistro).
Oppure i segnali di sincronismo V/H/pixels, essendo qualcosa che attiene unicamente all'apparecchio del televisore (pilotaggio dei cannoncini elettronici RGB, e quindi del pennello elettronico sparato dai cannoncini verso i fosfori del pannello televisivo), non erano trasmessi in aria, erano quindi già "presenti", dentro al televisore?
Come stavano le cose?
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Ultima considerazione sul genlock (scusate se ho diviso in 2 o 3 segmenti, ma sono tematiche abbastanza ortogonali fra loro).
Io mi ero prefigurato queste 2 situazioni:
1)
via flat RGB abbiamo che Amiga invia al genlock una videata con sfondo monocromatico (es: RGB = 255,0,0, quindi rosso saturo) da "bucare" (rendere trasparente), con sopra dei titoli da rendere in "sovra-impressione" su un'altra videata, cioè sopra dei frames che arrivano da un'altra sorgente video.
Questa sorgente potrebbe essere il segnale video PAL proveniente dall'antenna, un film trasmesso su canale 9, per esempio.
Questa seconda sorgente, secondo me, dovrebbe entrare nel video-in RF input del genlock, e proviene dal cavo coassiale RF che proviene dall'antenna.
Il genlock mescola, ed il risultato mixato viene reso disponibile ad esempio sul video-out-RF oppure sull'RGB-out, che rispettivamente escono dal genlock ed entrano in un televisore oppure in un monitor, oppure il risultato mixato del genlock potrebbe essere reso disponibile sull'uscita S-video VHS del genlock che va poi in ingresso S di un video-registratore VHS, se ad esempio ci vogliamo registrare quel film, che adesso è sul canale 9, con le sovra-impressioni/titolazioni che in questi istanti sta appunto producendo Amiga
2)
altra situazione, simile alla prima:
Amiga produce lo sfondo rosso da bucare con titolazioni sopra, questo segnale via RGB-DB23 entra in genlock, poi su un ingresso S-VHS del genlock entra l'uscita S-video di un video-registratore VHS, che stavolta non funge da recorder, bensì da player (voglio vedere una videocassetta). Il mixing delle due sorgenti viene reso disponibile dal genlock su un uscita che va su un televisore o monitor, cosicchè io possa vedere la mia video-cassetta (VHS) con i sovra-montaggi/sovra-impressioni/titolazioni prodotte da Amiga ...
Ultima domanda:
ho sempre fatto riferimento allo sfondo tutto rosso con sopra una label (in titolo), videata prodotta da Amiga.
Ho sempre fatto l'esempio che il rosso venga "bucato" (reso trasparente) da Amiga.
La domanda è:
esattamente chi è che "buca" il rosso?
c'è un SW che girava su Amiga, con tanto di GUI, grazie alla quale l'utente poteva impostare il colore da trasparentizzare?
Oppure il "decisore" non era Amiga, bensì il genlock stesso (io credo che fosse Amiga ... ma ditemi voi).
Inoltre, supponendo che il decisore fosse Amiga, la decisione come veniva comunicata al genlock?
Veniva semplicemente spento il rosso analogico sul relativo pin del connettore RGB-DB23, oppure Amiga comunicava in qualche modo al genlock che lui (il genlock) doveva trasparentizzare il rosso ... ??
In quest'ultimo caso non saprei come Amiga potesse comunicare con il genlock, dato che, come si vede in foto linkata sopra, il genlock e Amiga "colloquiano" solo via RGB-DB23 ..