Seiya ha scritto:Se noi amighisti o ex amighisti critichiamo Amiga proprio dall'interno della Comunità è perchè io e tanti altri si sono rotti le "cosidette" per la situazione che Amiga ha adottato dal Fallimento della Commodore.
Quoto, ma questo non significa dover avere in ogni caso un atteggiamento distruttivo
Seiya ha scritto:Amiga ha perseguito da quel giorno la via della autodistruzione, lenta ma graduale.
Sono stati fatti sempre dei grandi progetti, (il waker, il boxer, il preboxer, piosOne, A5000 ecc) tutti finiti letteralmente in merda (termini più appropriato direi).
Ora ci sono 2 nuove macchine e 2 os nuovi (ma sono 10 anni che ci sono nuove macchine e nuovi os) e i posteri daranno larga sentenza.
Tralasciando i vari passati progetti dei quali, imho il migliore è stato assolutamente l'A\Box di Phase5, penso che bisognerebbe vedere la questione con un occhio più realistico, quello che ci offrono oggi sono due macchine PPC, forse non sembrerà ma non è proprio nulla in un mercato come quello Amiga, il resto tutto sommato è stato solo Vapor, per un motivo o per l'altro :-(
Seiya ha scritto:Per sopravivvere queste due macchine devo avere un mercato capiente e con un software all'altezza.
Adesso se la Comunità Amiga fosse rappresentata da 10 mila macchine tra A1 e Pegasos...ok...non discutiamo su un futuro probabile.
Ma ... (come direbbe l'Agent Smith)
...la comunità è attualmente spaccata tra 68k, ppc classici, a1, pegasos, amiga emulati ecc..
Le nuove macchine sono reali ed attualmente inuso, ma lo stesso non fanno decollare le vendite e tramutare amiga68k e ppc classici in A1 o Pegaosos..perchè?
Il perchè lo sanno solo chi decide di non acquistare un Amiga nuovo di zecca e prefereisci un PC con Windows o Linux o anche un Mac con MacOS.
Io infatti ho sempre sostenuto e tutt'ora sostengo che la comunità avrebbe dovuto essere unita in un progetto unico, invece purtoppo si è sempre cercato di andare fuori dal seminato con progetti trasversali per il solo scopo di "mangiarsi tutta la torta"
E' questo il motivo per cui giudico Amithlon, UAE ed altri come progetti inutili, vorrei che l'Amiga rinascesse come un forte ed unico computer, non un emulatore da far girare una volta all'anno sul PC di casa.
Penso inoltre che ci siano molteplici motivi per cui l'AmigaOne non si sia ancora diffuso capillarmente tra gli amighisti, uno di questi motivi, prezzo a parte, deriva imho proprio la paura di un ennesimo fallimento o cambio di programma/strategia (quanti voltafaccia abbiamo visto nel dopo Commodore ?)
Ci vorrebbe una casa madre capace di infondere serietà e fiducia versa gli utenti questo è anche un altro fattore, forse Amiga Inc. non avrà dato fiducia, ma perlomeno gli do il merito di aver traghettato Amiga verso un nuovo hardware (cosi come Genesi naturalmente), sarò poco, sarà quello che volete ma è stato un passo in avanti
Seiya ha scritto:Come amighista o ex Amighista sono deluso da come è stata gestita questa stupenda macchina che mi ha dato e ha dato a tanti tante gioie e tante spese..ma che ne è valsa la pena..
Anche io Seiya, ma non puoi negare che dal nulla all'AmigaOne/OS4 un salto in avanti ci sia stato :-)
Seiya ha scritto:Oggi gli A1 e Pegasos escono in un momento dove le cpu x86 non hanno eguali, sono le più potenti in circolazione e non c'è da dire altro...
Quando è uscito lo 040 nel 1992 non c'erano x86 che ci stavano al passo.
040 contro 386
G4 contro P4 e Athlon64 da oltre i 3 Ghz..
Non sono assolutamente daccordo su questo, se devi paragonare un Athlon64 od un Pentium 4 devi prendere in esame almeno un processore G5 come metro di paragone !
I PPC tra l'altro sono decisamente superiori a parità di clock rispetto agli x86 e consumano pure meno

P.S.
Incredibile, che nasca finalmente la prima discussione costruttiva tra di noi ?
