Rispondo ad alcuni precisi punti, mentre per tutti gli altri ho trovato un link molto interessante, di cui parlerò alla fine del messaggio. Mi hai chiesto più volte delle prove e documentazione, e adesso arriveranno in un colpo solo dai diretti interessati.
Amiga Supremo ha scritto:Gli AmigaONE prodotti da terzi, come si legge nel link che ho indicato, erano HW AMIGA ufficiali e venivano accuratamente testati da AMIGA Inc. e i suoi PARTNERS, al fine di certificarli come tali.
Ciò evidenzia che dei progetti commissionati a terzi, avevano cognizione oltre le semplici specifiche.
Non c'è nessuna evidenza di queste commissioni. Se ne hai, riportale pure.
3) Già risposto.
QUALUNQUE prodotto con appiccicato "Amiga" sopra è un "X" AMIGA (dove "X" può essere qualsiasi cosa), un AMIGA insomma.
L'AMIGA è e rimane comunque un'altra cosa (per altro oggi non ha neppure più il brand AMIGA appiccicato sopra) trattandosi di un sistema HW + AmigaOS.
Parliamo di prodotti AMIGA e di altri "genericamente" tali; due cose diverse dunque.
In base a quale definizione? La tua? Sono TUTTI computer Amiga. Se hai qualche dichiarazione di Amiga Inc. che asserisca che quelli di IContain siano una cosa diversa, faccela pure avere.
4) Non hai capito.
Ho già risposto. Su questo ritorno più avanti.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Avrebbero soltanto migliorato alcuni aspetti della retrocompatibilità (un po' come sta facendo AROS col porting 68K, che ha aiutato e sta aiutando tantissimo su quest'aspetto), perché per il resto MorphOS ha sempre vissuto di vita propria, ed essendo un progetto completamente diverso e maturo, da programmatore l'ultima cosa che avrei fatto sarebbe stato buttarlo via.
Quello l'avresti fatto tu; sei certo che AMIGA Inc. avrebbe fatto lo stesso?
E tu sei certo che vi avrebbe lavorato Amiga Inc.? Io no, visto che aveva già fatto ricorso ad altre aziende per aggiornare il vecchio AmigaOS 3.1. Molto probabilmente sarebbe stato lo stesso team che ha realizzato MorphOS a portare avanti il progetto, visto che ne aveva tutte le competenze per farlo (era il suo!).
Accetto la tua idea, però attieniti ai fatti per cortesia, per quanto riguarda le speculazioni hai già dato.
I fatti sono che Amiga Inc. non aveva nulla in mano per "the next big thing", e andò a bussare alla porta dell'acerrimo rivale per far diventare MorphOS la prossima versione di AmigaOS "modello PowerPC". Ti va bene così?
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:I miei fatti li ho riportati. I tuoi link sono stati confutati. Questo è all'occhio di tutti
A me sembra proprio il contrario e come al solito questo lo possono constatare tutti, visto che i vari post e reply stanno li a dimostrarlo.
Chiunque può verificarlo con facilità; basta leggere.
A questo proposito, per venire incontro alla netiquette del sito e facilitare maggiormente la comprensione, sto rispondendo ai tuoi post, punto per punto.
Intanto non è vero, perché ne hai saltati parecchi, in particolare e "stranamente" quelli in cui ho riportato le informazioni provenienti dai link che tu stesso hai fornito.
Secondo, la netiquette prevede la lettura di tutti i messaggi del thread prima di rispondere, mentre tu ogni volta è come se riprendessi esattamente da dovevi avevi lasciato prima, ignorando eventuali risposte che eventualmente ti sono già state date dopo. Vedi il tuo "4) Non hai capito.", ad esempio, che aveva già avuto risposta.
Terzo, sempre la netiquette prevede la scrittura di un solo messaggio che racchiuda eventuali risposte a più messaggi all'interno della medesima discussione. Io in passato sono stato pubblicamente fustigiato da ikir per aver scritto DUE messaggi di fila senza aver editato il primo per inglobare il secondo. Tu in questa discussione hai scritto VAGONATE di messaggi tutti di fila, per giunta con PIU' repliche sullo stesso messaggio. Finora nessuno ha mai detto niente, e dubito che qualcuno lo farà, visto che qui si va a simpatia e/o per la difesa della "fede" costituita.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Non è il caso di Amiga Inc., appunto, che non ha dato in outsourcing proprio nulla.
AMIGA Inc. è una azienda che si occupa di SW ,
ha dato quindi in gestione l'HW(ma la stessa cosa l'ha fatta anche con AmigaOS) a terzi.
Dove sono gli atti che lo dimostrano? Di AmigaOS ci sono, ma dell'hardware no.
Questi terzi, riuniti sotto il nome di AmigaONE PARTNERS, erano ognuno capocommessa del proprio filone e gestivano tutte le attività inerenti per proprio conto, appoggiandosi anche a dei terzisti (EYETECH è andata per esempio da MAI LOGIC).
AMIGA Inc. doveva ricevere il risultato di tutto ciò.
Idem come sopra. Non c'è NESSUNA evidenza di quello che stai affermando. Non ci sono commesse da quello che hai riportato finora.
La stessa cosa viene fatta oggi giorno anche da molte aziende.
Alcuni grandi "nomi" oggi sono sul mercato così; danno un "dischetto" che contiene quello che vogliono al capocommessa SOTTO CONTRATTO e aspettano di riceverlo.
Se manca il progetto in proprio, pure quello viene delocalizzato, fornendo nel dischetto le specifiche tecniche e legali che vogliono ottenere.
Funziona proprio così.
Sì, ma nello specifico manca il contratto della commessa.
cdimauro ha scritto:A ciò aggiungiamo anche gli ultimi messaggi di Claudio che ti smentiscono su tutta la linea
Dove?
Quando?
Come?
Perchè?
Semplici tue opinioni personali; documenta quello che dici.
Quello che ho scritto io è documentato su Internet Archive (
http://www.amiga.com) , justia.com (
http://dockets.justia.com/docket/washin ... 31/143245/ ) , sulle riviste e le discussioni dell'epoca.
L'onere della prova è tuo. Sei tu che hai scritto che Eyetech ha sviluppato AmigaOne come commessa di Amiga Inc. Dimostralo.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Con quale processore? Un x86? Un ARM? Un SH4? Un MIPS? Perché il supporto a questi processori mal si concilia con l'uso esclusivo di PowerPC...
One AmigaDE friendly host processor (PPC, x86, Arm, SH4, MIPS); AMIGA DE doveva girare ovunque.
Appunto. E questo non si concilia con AmigaOS che era previsto soltanto su PowerPC.
Mentre sugli AmigaOne doveva girare, appunto, Amiga DE e poteva utilizzare qualunque processore.
Quelle CPU le hanno date loro (vedi AMIGA Inc.), se hai dei dubbi prova a contattarli, io non ho mai lavorato per loro e non sono al corrente di questi dettagli.
Al link che ho fornito per primo in ogni caso si parla proprio di HW PPC.
Cit. Bill McEwen President of Amiga Inc commented: "This arrangement builds on and extends our existing partnership agreement with Eyetech, first announced in April of this year. Our experience during this period has shown Eyetech to be a no-nonsense company capable of delivering what they promise on time and this consideration also weighed heavily in our choice of a hardware partner for the PPC based AmigaOne."
Appunto: partnership. Che è LEGGERMENTE diverso da "commessa".
Eyetech era già nota nell'ambito Amiga e aveva già realizzato hardware per i classic, incluse schede di accelerazione PowerPC.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Mi spieghi come fai a caricare l'immagine di un s.o. se prima non hai testato il funzionamento dell'hardware? E mi spieghi come fai a farla partire, senza avere un bootloader funzionante e almeno i driver basilari per controllare il chipset?
Se è noto ciò che dico, dovresti sapere che i test per il funzionamento dell'hardware sono la condizione necessaria affinché si possa ipotizzare di farci girare un qualunque s.o..
Appunto.
Il progetto è validato, è già stata fatta anche una preserie, per cui dalla distinta di progetto si è passati a quella di produzione.
E' chiaro che si è acquistato qualcosa di funzionante.
Ricevuta la scheda prodotta in serie, sulla stessa dovrebbero essere già stati effettuati dei colludi incircuit e parametrici.
Per contenere i costi, sapendo che detti collaudi non danno una buona copertura (a meno di avere tutte le periferiche collegate ed accendere e far funzionare realmente la scheda, cosa che in caso di guasto potrebbe appunto guastare costose parti collegate, parti specifiche del Cliente), si testano i punti principali (solitamente con una fix tool o un letto di aghi).
Sulla scheda così come è, una volta montata in macchina deve essere caricato il SISTEMA del Cliente per testare il tutto nella condizione di funzionamento reale.
A questo punto però dovresti assemblare il prodotto, che in caso di guasti deve essere poi smontato; un costo insomma.
Per evitare ciò; prima viene caricato il sistema standard e se tutte le porte e le periferiche funzionano, allora si può proseguire oltre.
A questo punto si effettua la programmazione JTAG, boot loader, invio moduli, scrittura moduli ecc tramite collegamenti COM/USB/LPT giveio.
E fino a qui ci siamo.
cdimauro ha scritto:E Linux, come già detto, non funziona immediamente: serve effettuarne il porting tenendo conto di tutto ciò che è necessario.
MAI logic aveva le specifiche.
cdimauro ha scritto:Ora abbiamo che per AmigaOne, macchina che secondo te sarebbe stata designata e disegnata per il nuovo AmigaOS4 (ma smentito dai link di Claudio), il porting di Linux sia stato necessario per testarla. Beh, non ci crede nessuno. Non si buttano soldi in un porting senza che ci sia intenzione di sfruttarlo.
Dunque, Linux già era supportato li su in quanto il prodotto di MAI LOGIC non fa girare soltanto AmigaOS.
Il link di Claudio parla dei prototipi di AmigaONE annunciati prima di AmigaOS 4.X, cosa per altro già riportata anche sul sito ufficiale di AMIGA Inc. , basta vedere la cronologia.
Quindi era un prodotto pre-esistente. Bene anche questo.
Era HW AMIGA, avevano anche AmigaOS oltre ad AMIGA DE, e hanno deciso di farlo girare nativamente anche li sopra (per altro alcune caratteristiche "particolari" le macchine per AmigaOS le hanno, se no altrimenti sai quanto HW ci sarebbe disponibile oggi, se tutti andassero bene?).
E quali sarebbero? Dalla documentazione tecnica che ho letto finora non c'è nulla di "particolare". Si tratta di macchine prodotte con componenti esistenti, tant'è che il chipset di MAI Logic era, appunto, già conosciuto e utilizzato.
Puoi fornire della documentazione in merito a sostegno di questa tua tesi?
Da principio e l'ho anche già scritto, AMIGA Inc. era focalizzata tutta su AMIGA DE.
Questo prodotto MAI però hanno detto che dovesse soppiantare AmigaOS, o almeno io non l'ho mai letto.
Io te l'ho riportato ed evidenziato proprio dai link presenti nel link che avevi scritto prima.
Infatti a questo messaggio (l'ultimo che ti avevo scritto) non hai mai risposto, se non a una piccola parte, ma saltando a piè pari tutta la "sostanza".
Il fatto che comunque l'annuncio è stato postumo, cosa avessero in mente prima nessuno lo sa, a parte loro.
Sicuramente non che non ci sarebbe più stato AmigaOS, visto che non hanno mai detto ciò e soprattutto visto che c'è ancora.
A questo risponderò poco dopo, come ho detto all'inizio.
Al link che ho fornito, si parla dei "severi test" per cerificare gli AmigaONE come HW AMIGA; AmigaOS non era pronto e quindi usavano Linux (anche perchè come ho già detto altre volte, la piattaforma di sviluppo d'AMIGA guarda caso funzionava proprio con quel OS).
Bene. Quindi c'era una macchina pre-esistente su cui girava già un altro s.o..
cdimauro ha scritto:Per maggiori informazioni chiedi al team MorphOS, che sta cercando di portarlo sulle altre macchine Mac, e non è certo un s.o. complesso e mastodontico come Linux...
Se lo chiedo ad HYPERION è lo stesso.
Certo. Non cambia certo la sostanza.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Non servono né le 500 né i forum per capirlo e prenderne atto.
Ma che ICOntain e annessi e connessi vendano degli AMIGA l'avrò già detto "un milione" di volte almeno.
Il punto però è che qui si sta parlando di AMIGA (evoluzione di quello storico, che ti piaccia o no), non di un AMIGA in generale.
Si tratta di due prodotti sempre e comunque diversi.
Questa è soltanto una tua opinione & definizione.
Conta soltanto quel che dice Amiga Inc., e mi pare piuttosto chiaro: il marchio è suo e ne fa quello che vuole.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Però visto che qualcuno ha tirato in ballo i fatti classificando tutto il resto come "opinioni", allora ho preferito giocare sul suo stesso campo per dimostrare che le sue erano opinioni smentite dai fatti.
Sempre le solite parole; i fatti dicono proprio il contrario e parlano per mezzo di chi può farlo, perchè parte attiva.
Non ti preoccupare. Adesso passiamo al link di cui parlavo e che risponde a tutte le questioni sollevate finora:
AmigaOS 5 Q&A. Ne riporto le parti salienti, ma invito a leggere tutta la paginetta perché è molto interessante.
Cominciamo con la data: "November 23, 1998" e con chi l'ha scritto: "Dr. Allan Havemose, Vice President of Engineering at Amiga Inc.". Dovrebbe essere sufficiente per dissipare eventuali dubbi su autorevolezza e ufficialità, e soprattutto sul periodo storico di riferimento che è di molto antecedente ad AmigaOS 4 "PowerPC".
1) Il futuro di Amiga:
"we are in essence creating an Amiga for the next millennium"
Si spiega da solo.
2) Il sistema operativo ("Foundation OS"):
"after thorough review of Linux, BeOS, Java, QNX, VxWorks and several others, it was clear to me that QNX was the only commercially proven operating system that met the majority of our requirements."
Da notare che fra i s.o. analizzati... NON c'è AmigaOS. E il s.o. da utilizzare era QNX: prodotto commerciale già esistente e di derivazione Unix. Uguale uguale ad AmigaOS, insomma.
3) Lo strato software "di base" (sopra il s.o.):
"Amiga Inc will develop everything that a typical user will come in contact with while QNX is providing much of the underlying operating system technology."
Loro si occupano di quanto c'è sopra il s.o., e di nient'altro.
4) L'hardware:
"The development system is pretty much a standard PC but with high-end graphics, audio and video cards. We chose the PC platform based on cost and availability of technology. [...] No Windows, Unix, or anything else is needed, only a PC running the new Amiga OS."
Toh, un PC: chi l'avrebbe mai detto.

5) Il nome della piattaforma:
"We call that AmigaOS 5 in case you're wondering."
Verso l'infinito e oltre. Beh, intanto siamo andati addirittura oltre AmigaOS4.

Che comunque all'epoca non esisteva nemmeno, visto che non c'era nemmeno il 3.5, e in ogni caso una versione PowerPC non era nemmeno in discussione.
6) Il nome della macchina:
"Will this be an Amiga? Yes, I truly believe it will."
Amiga: basta il nome, no? "Un marchio per incatenarli e soggiogarli".
7) Le vecchie applicazioni:
"we are investigating either an "Amiga Classic PCI card" or an "Amiga Classic Emulator". Therefore well behaved 3.1/3.5 Amiga Classic applications should work."
Il vecchio mondo relegato all'emulazione, o addirittura a una schedina.
8) Il vecchio sistema operativo:
"We didn't really discuss OS 3.5 in detail at our announcement, because we were announcing the alliance with QNX and wanted to stay focused on the next generation. [...] We will be giving the press more information as we make final decisions on the Amiga Classic line."
Il futuro è AmigaOS5, e al "classic" si dà giusto un contentino. Inoltre il suo futuro era pure in discussione (e mi pare ovvio, visto che l'obiettivo era la nuova piattaforma).
Direi che ce c'è abbastanza per confutare tutto quello che avevi scritto in merito alla presunta continuità con l'hardware e, soprattutto, con AmigaOS. Possiamo metterci una bella pietra tombale sopra.
Per il resto condivido quanto scritto da Claudio e Gianfranco.