Commodore USA: sfida finale alla comunità amiga

[Amiga Supremo]

E infatti guarda caso, loro hanno fatto diversamente.

[cdimauro]

Peccano lato marketing. Potrebbero sfruttare molto meglio il potenziale che hanno nelle loro mani.

[andres]

Infatti per me ha sbagliato. Avrebbe fatto meglio a puntare su "Workbench" come nome da appioppare al suo s.o..: avrebbe avuto molto più effetto sugli affezionati, che non ricordano certo AmigaOS come nome.

non possono farlo, visto che il nome "Workbench" è stato ceduto da Amiga Inc. a Cloanto come esito di un accordo seguito a una recente causa giudiziaria.
Peraltro "Workbench" è utilizzato in AmigaOS 4.x come componente dell'OS, quindi un suo utilizzo sarebbe comunque stato molto rischioso.

Premesso che l'operazione C=USA a mio avviso è tutta un pasticcio, in primis perché fondata su castelli di carta (licenze, sublicenze di marchi che usano anche altre aziende, la cui proprietà peraltro è in forse nei tribunali), secondo me invece l'errore più grosso che hanno fatto (oltre quello di voler sembrare ciò che non sono, sparando palle clamorose che dopo un po' vengono necessariamente alla luce del sole) è stato quello di inimicarsi il 99% della comunità Amiga.
Se si fossero specializzati in prodotti dal sapore "retro", sia facendo PC che, magari, prendendo in considerazione anche roba tipo il Natami, potevano avere un certo seguito. Voler forzare sul brand "Amiga" con macchine che nessuno nella comunità riconosce come tali a mio avviso è stata un errore.
Hanno trasformato quello poteva essere un loro bacino di potenziali clienti, in gente che non comprerebbe da loro nemmeno uno spillo.

Poi vabbè, c'è chi pensa che a loro interessi il mercato mainstream per fare concorrenza ad Apple e HP, peccato che vendano qualche centinaio di macchine l'anno...

[Amiga Supremo]

Peccano lato marketing. Potrebbero sfruttare molto meglio il potenziale che hanno nelle loro mani.

Tutto potrebbe essere ; questa cosa si sente e legge in giro da anni ormai.
Il problema però, per me è che chi la dice e sostiene NON ci si mette, esponendosi in prima persona e chi invece ci si mette esponendosi in prima persona, dice fa e sostiene ben altre visioni.
È questo quello che a me più fa riflettere.

[cdimauro]

Infatti per me ha sbagliato. Avrebbe fatto meglio a puntare su "Workbench" come nome da appioppare al suo s.o..: avrebbe avuto molto più effetto sugli affezionati, che non ricordano certo AmigaOS come nome.

non possono farlo, visto che il nome "Workbench" è stato ceduto da Amiga Inc. a Cloanto come esito di un accordo seguito a una recente causa giudiziaria.

Ma quanti "pezzi" ha perso Amiga Inc. con le cause? Bah.

Peraltro "Workbench" è utilizzato in AmigaOS 4.x come componente dell'OS, quindi un suo utilizzo sarebbe comunque stato molto rischioso.

Su questo non penso ci sarebbero stati problemi. Workbench è un marchio a se stante.

Premesso che l'operazione C=USA a mio avviso è tutta un pasticcio, in primis perché fondata su castelli di carta (licenze, sublicenze di marchi che usano anche altre aziende, la cui proprietà peraltro è in forse nei tribunali), secondo me invece l'errore più grosso che hanno fatto (oltre quello di voler sembrare ciò che non sono, sparando palle clamorose che dopo un po' vengono necessariamente alla luce del sole) è stato quello di inimicarsi il 99% della comunità Amiga.

Perché lo zoccolo duro bene o male conosce la situazione e la storia di Amiga & compagnia, e ha sviluppato interessi molto diversi.

Ma non è un discorso generale. C'è gente che ha apprezzato alcuni prodotti.

Se si fossero specializzati in prodotti dal sapore "retro", sia facendo PC che, magari, prendendo in considerazione anche roba tipo il Natami, potevano avere un certo seguito.

Natami è interessante, ma senza una pianificazione concreta con scadenze e obiettivi fissati, non ci si può contare. Siamo nel 2012 e non ci sono ancora novità.

Minimig viene già supportato da altre aziende.

FPGArcade? Boh.

Voler forzare sul brand "Amiga" con macchine che nessuno nella comunità riconosce come tali a mio avviso è stata un errore.
Hanno trasformato quello poteva essere un loro bacino di potenziali clienti, in gente che non comprerebbe da loro nemmeno uno spillo.

Non è proprio così. Mi sembra che un po' di entusiasmo ci sia per i prodotti di Commodore USA anche da appassionati amighisti.

Comunque l'obiettivo non credo fosse lo zoccolo duro, ma la gente che in passato ha avuto qualche macchina Commodore.

Da questo punto di vista penso siano riusciti nell'intento, perché l'operazione ha attirato i media e fatto conoscere queste macchine.

Poi vabbè, c'è chi pensa che a loro interessi il mercato mainstream per fare concorrenza ad Apple e HP, peccato che vendano qualche centinaio di macchine l'anno...

Su questo non c'erano dubbi. Ma se gli basta per campare... perché no?

Peccano lato marketing. Potrebbero sfruttare molto meglio il potenziale che hanno nelle loro mani.

Tutto potrebbe essere ; questa cosa si sente e legge in giro da anni ormai.
Il problema però, per me è che chi la dice e sostiene NON ci si mette, esponendosi in prima persona e chi invece ci si mette esponendosi in prima persona, dice fa e sostiene ben altre visioni.
È questo quello che a me più fa riflettere.

Non capisco. Commodore USA non si è esposta? Non ha una sua visione?

[Norrin_Radd]

Mi sembra che un po' di entusiasmo ci sia per i prodotti di Commodore USA anche da appassionati amighisti.

Comunque l'obiettivo non credo fosse lo zoccolo duro, ma la gente che in passato ha avuto qualche macchina Commodore.

Da questo punto di vista penso siano riusciti nell'intento, perché l'operazione ha attirato i media e fatto conoscere queste macchine.

Poi vabbè, c'è chi pensa che a loro interessi il mercato mainstream per fare concorrenza ad Apple e HP, peccato che vendano qualche centinaio di macchine l'anno...

Su questo non c'erano dubbi. Ma se gli basta per campare... perché no?

E' proprio questo "tirare a campare" che, personalmente, mi da fastidio. Non vedo reali intenzioni di rilancio dei marchi storici da parte di CommodoreUSA. Dicono di avere queste ambizioni ma poi, nei fatti, i loro comportamenti sono molto poco professionali (per usare un eufemismo)...
Posso tranquillamente sopportare l'idea di un Commodore-Amiga con dentro un Linux, un Windows o un PippOS qualunque. Non mi piace ma ci dormo uguale la notte.
Sopporto meno l'idea che il marchio Amiga sia finito in mano a gente che, a mio modo di vedere, contribuirà solo a svalutarlo ulteriormente.

[cdimauro]

E' più o meno l'idea che mi sono fatto anch'io, solo che io non accetto il fatto di vederci dentro Linux o qualunque altro sistema.

[rebraist]

E' più o meno l'idea che mi sono fatto anch'io, solo che io non accetto il fatto di vederci dentro Linux o qualunque altro sistema.

+111

amiga:linux=beethoven:rondò veneziano

[marmotta]

Vero! Ma bisogna anche dire che non avevano alternative, le "guerre" di religione (e non solo) ed il frazionamento hanno portato a questo insoddisfacente epilogo.

[Amiga Supremo]

Non capisco. Commodore USA non si è esposta? Non ha una sua visione?

Certo che si è esposta finanziariamente e che ha una sua propria visione, io però stavo rispondendo a te.
Cit.

Peccano lato marketing. Potrebbero sfruttare molto meglio il potenziale che hanno nelle loro mani.

[Amiga Supremo]

E' più o meno l'idea che mi sono fatto anch'io, solo che io non accetto il fatto di vederci dentro Linux o qualunque altro sistema.

+111

amiga:linux=beethoven:rondò veneziano

E perchè mai porre una tale limitazione?
Non mi sembra che loro puntino ad occupare lo stesso mercato Amiga, dove al posto di Linux o qualunque altro sistema operativo, gira invece AmigaOS o un suo derivato.
Loro non hanno nessuna intenzione di proporre macchine sovrapponibili a quelle che sono l'attuale, naturale e legittima evoluzione degli AMIGA Classic della fu CBM.
C=USA propone PC x86/x64 normalissimi e dozzinali (per la maggior parte di essi, si tratta addirittura di prodotti di terze parti, che loro provvedono soltanto a rimarchiare e rivendere), dove al massimo si sono impegnati nel design e rebranding.
I loro computer della linea AMIGA si differenziano da quelli storici, in particolare per via dell'unico OS che NON possono utilizzare (se ci pensi bene, Linux esiste anche per gli AMIGA Classic e PowerPC).
Fanno bene a fare quel che fanno; io gli auguro che i loro computer della linea AMIGA possano vendere bene e trovare una propria schiera di utenza PC, richiamata dai marchi che hanno in licenza.
Tutto questo con Linux o qualsiasi altro OS, fin tanto che AmigaOS resterà prerogativa di altre macchine.

[samo79]

Vero! Ma bisogna anche dire che non avevano alternative, le "guerre" di religione (e non solo) ed il frazionamento hanno portato a questo insoddisfacente epilogo.

Perchè guerre di religione ?
Mica lo ha ordinato il dottore di fare un computer che si chiama "Amiga" .. se non hai nulla semplicemente non lo fai senza vendere l'acqua per vino, però tanto si sa che l'etica e la decenza ormai ..

[marmotta]

Vero! Ma bisogna anche dire che non avevano alternative, le "guerre" di religione (e non solo) ed il frazionamento hanno portato a questo insoddisfacente epilogo.

Perchè guerre di religione ?
Mica lo ha ordinato il dottore di fare un computer che si chiama "Amiga" .. se non hai nulla semplicemente non lo fai senza vendere l'acqua per vino, però tanto si sa che l'etica e la decenza ormai ..

Guerre di religione che hanno impedito che il marchi Amiga e Commodore si riunissero insieme ad il suo Os. Colpa di Hyperion? Colpa di Amiga inc.? Colpa di Commodore USA? ....io penso di tutti e tre. Ognuno ha voluto seguire la sua strada infischiandosene degli altri, senza pensare che nessuno di loro e' nella posizione di poterlo fare senza danneggiare se stesso e il nome Amiga con tutto ciò che si porta dietro....

Unendo tutte le forze (e i marchi) sarebbe molto difficile vedere una rinascita vera, così e' impossibile si assiste solo ad un misero sfruttamento di ciò che rimane per racimolare 2 soldi.

[samo79]

Si ma non è colpa né di Hyperion né di Amiga Inc. se il nome Commodore fu separato, quello avvenne nel 1995 o giù di li, loro sono arrivati diversi anni dopo quando i marchi erano già stati separati ... tra l'altro del nome Commodore non se ne parlava più da un pezzo, è stato "rescitato" ben dopo !

[MacGyverPPC]

Della mamma C= a parte i nomi, c'è solo aria fritta PC con Loghi alieni a quel che fanno e sono i veri OS Amiga e tanta gente che tiene il moccolo a sta C=USA e sti PC solo per un motivo... non vede la stupidità che ci sta dentro e che è fatta solo per vecchi ricordi di quella C= che non c'è e che si vorrebbe avere. Intanto chi compra a quei prezzi gonfiati, di certo non li fà morire di fame, e nessuno vieta che debbano vendere, ci mancherebbe... però una tirata d'orecchie a sti rovina immagine la darei volentieri,perchè in due anni solo quello hanno fatto... rovinare storia e rimbambire qualcuno con delle assurdità chiaramente ereditate da tal Billocchio McEwen
Certo i loghi hanno un fascino, ma rincojonirsi per un logo solo perchè prodotto in pompa magna,senza il succo, mi pare eccessivo, e qui continua perenne la solfa senza fine e senza senso di alcuni!
Contenti loro, tanto non la smetteranno mai di adulare quest'aria fritta che arriva da un'azienda fasulla fin dal principio