DAX ha scritto:@cdimauro
Sulla parte dedicata ad amiga classic e alla sua evoluzione in qualcosa che poi classic non sarebbe stata, era solo un riepilogo di quanto saltato fuori, non vi era intenzione di polemica.
OK. Nessuna polemica nemmeno da parte mia.
Per il PowerPC:
Assolutamente no. Non ha addressato il cambio di rotta di Freescale che avverrà DOPO la serie 5020/5040 (core e5500 senza altivec) dato che tutti continuavano a proporgli proprio quei processori (o gli ancor piu vecchi 40X0 basati su sul core e500mc).
I link al cambio di rotta io li ho postati dopo, e mi sarebbe piaciuto sapere se era al corrente delle future CPU. Non credo che arrivati a 3.0Ghz e con magari 8 cores dotati di unità Altivec nuova di pacca (e magari con nuovo main core) si possa ancora parlare di "buoni solo per i routers..." già che si tratterebbe di una baggianata galattica.
I nuovi FreeScale con 8 core erano già stati citati, ma senza specificare nomi e altre caratteristiche.
Riguardo a essi manca la sua opinione, ma ha già espresso chiaramente il concetto che i PowerPC "desktop" sono morti e rimangono, invece, nel settore embedded, a cui appartengono questi.
Io su core2 dual core a 2.1Ghz faccio ancora le fiamme su praticamente tutto, i futuri i5 e QorlQ embedded si assesteranno su prestazioni similari (ma con molti piu core, 4 o addirittura 8) quindi il desktop tale CPU se lo mangeranno a colazione.
Inutile anche billantare prestazioni da super-computing offerte da future mostruosità intel, alla gente bastano i soc montati negli iPad (e GPU debolissime) per fare tutto quello che vogliono, un Amiga basato su QorlQ P60x0 offrirà svariate decine di volte la potenza ritenuta necessaria dall'home user (soddisfando così anche chi vuole qualcosa in più).
Vorrà dire che in futuro ci saranno solo questi, no?
Nel frattempo, e visto che Intel non ha intenzione di dismettere né le versioni server (fra le quali non dismetterà nemmeno Itaniu, che è in diretta concorrenza con gli x86 server) né quelle desktop, la situazione rimane quella già analizzata e consolidata.
La distinzione poi tra Soc e Desktop sta perdendo sempre piu significato ad ogni anno che passa.
Direi di no, perché SoC è un termine più generale, anche se sovente associato a embedded, ma non sono equivalenti.
Questo perche le prestazioni del primo mondo sono sull'orlo di fare un passo da gigante (con l'entrata sul mercato degli i5 e della serie QorlQ P60x0) e dall'altro lato i processori cosiddetti "desktop" stanno sempre piu diventando dei Soc ad ogni nuova release (Ivy Bridge avrà memory controller, GPU, e controller PCI-E on chip).
Mi permetto di ricordarti che gli i5 fanno parte della fascia MEDIA del mercato desktop, e che bisognerà vedere in che forma arriveranno nel settore embedded.
Poi che avranno delle buone prestazioni non penso sia in discussione. Ma c'è e ci sarà sempre di molto meglio.
In oltre va detto che, il fatto che la CPU non sia saldata sulla mobo, è solo una lucciola per allodole, sono anni che non riesco a cambiare una CPU sulle mie mobo, ogni volta che arriva il momento dell'Upgrade le CPU di ultima generazione hanno cambiato socket e mi tocca buttare la motherboard riciclando solo il resto.
Dipende anche da quando fai il cambio. Io dopo 7 anni ho dovuto cambiare tutto (anche perché s'era bruciata la motherboard), ad esempio.
Ma se domani (leggi: anche fra qualche anno) voglio cambiare la sola CPU, posso farlo tranquillamente.
Infine aggiungiamo che il mondo mainstream utilizza ormai Soc a go go (siamo nell'era dei Tablet)e che anche le future CPU desktop vanno verso l'integrazione totale (diverrano dei Soc a tutti gli effetti) e il risultato è che creare un nuovo computer basato su CPU di tipo Soc (le quali vuoi per richeste dei clienti vuoi per concorrenza da parte di intel offriranno tranquillamente prestazioni desktop) non genererà scandalo acluno.
Per i SoC vedi sopra.
Bottom line l'intera differenziazione tra embedded e Desktop è (ma lo sta per diventare ancora di piu) una mega bufala, è inutile insisterci sopra.
Mi spiace, ma non ci siamo proprio. Come ho spiegato già, si tratta di due cose diverse. Molto diverse. Non tieni conto anche del settore server, che ha CPU dedicate. E nemmeno delle CPU votate al GPGPU computing (Larrabee è morta, perché è stato un esperimento, ma c'è già il suo successore).
Se queste differenziazioni esistono, e non si possono negare, qualcosa vorrà pur dire...
andres ha scritto:AmigaCori ha scritto:Sta cosa l'abbiamo pensata e sostenuta in tanti da molto tempo.
Commodore avrebbe preso un kernel Linux (che NON e' GNU+Linux) e ci avrebbe costruito attorno un ambiente Amiga.
Ora, se prendi il mio commento in modo "aperto"...e ci rifletti un po'...capirai il perche':
Linux e' un mega-kernel, sviluppato da "terze" parti, modificabile liberamente ed utilizzato da moltissimi utenti, cioe' implica un supporto driver enorme, sia dalle case madri (Nvida, ATI?) sia dagli utenti...quindi Commodore si sarebbe tolta il costo di sviluppo & manutenzione di Kernel + driver, dedicandosi solo a cose specifiche dell'ambiente AmigOS.
Andando oltre...si sarebbero potuti sviluppare tutti i tool del mondo Linux sia per la programmazione che come applicativi...e sarebbe stato facilissimo fare il porting verso tante architetture sia HW che di CPU.
Usando OSX ultimamente...mi sono reso conto di cosa sia veramente OSX

Linux è completamente diverso da AmigaOS (uno è un macrokernel, l'altro una specie di micro/ibrido), cosa c'entra?
Sì, Linux è kernel monolitico, mentre un AmigaOS è un microkernel (atipico). Praticamente la notte col giorno.
A parte il fatto che Mac OS X è basato su NeXT (che è basato su UNIX, a quanto ne so) e mi sembra errato dire che sia basato su Linux,
Sì, OS X è basato su NeXT, che a sua volta era costituito da un microkernel (Mach) sul quale era stato inserito FreeBSD.
Apple fece questa scelta sia perchè NeXT era legata a Jobs, sia perchè Mac OS 9 era messo così male che andava rifatto da zero.
Esattamente. Tra l'altro se abbiamo NeXT su OS X, è perché il CEO di Be Inc. tirò troppo sul prezzo dell'azienda, perché altrimenti ci sarebbe stato BeOS al suo posto (che è un microkernel).
Al contrario, Commodore, se fosse sopravvissuta, si sarebbe concentrata sulle originalità di AmigaOS per caratterizzare Amiga.
Lo penso anch'io, anche se c'erano voci di un possibile utilizzo di Windows NT (basato su kernel ibrido: alcune parti sono integrate nel kernel, altre in user-space).
Personalmente credo che ci sarebbe stato ancora AmigaOS, ovviamente aggiornato opportunamente. Dave in un'altra occasione parlò di OS4 con RTG, e del completo disaccoppiamento fra hardware e software.
Tra l'altro fra Unix e AmigaOS ci sono molte, troppe differenze. Sono s.o. troppo diversi.