Intel col progetto Terascale prevede di integrare anche 1000 core (x86, ovviamente).
Questo per dire che il multicore è chiaramente il futuro per tutti i produttori di processori.
Non lo metto in dubbio, e per quel che ne so anche Freescale potrebbe averne uno a "2000" (per esagerare) core nella Pipeline, quello che dicevano nell'intervista era semplicemente che quell'approccio va bene e sara seguito dall'azienda per risolvere al meglio alcune problematiche, mentre per altre hanno deciso di fare CPU con meno cores ad alte prestazioni, cosa che in futuro potrebbe anche interessarci (adesso no dato che la CPU della prossima mobo è stata già scelta).
Io non ho commesso nessun errore. Invece l'hai commesso tu nel momento in cui non hai verificato cosa c'è sotto il "cofano" di questi processori di cui parli.../... Per cui non capisco il senso di quello che hai scritto qui e le tue critiche. Me lo potresti spiegare, cortesemente? Grazie.
No non credo di essermi sbagliato nel dire che l'articolo "non tiene conto del cambio di direzione".
Di cosa c'è sotto me ne ero già informato e anche se l'articolo tratta il tutto "sulla carta", credo che nel tempo anche tu dovrai pur esserti abituato a risultati pratici, come dire, non proprio consoni alla teoria.
Vorrei testare con Blender ed altre applicazioni interessanti magari.
In ogni caso ho citato un paio di processori non come fossero il messiah, ma come semplici "primi esempi" di un trend, trend che secondo me porterà a processori PPC che potrebbero fare al caso nostro.
A prescindere da pagine e pagine di riferimenti a questa o quella architettura, è chiaro che Freescale riorganizza le features (anche non troppo nuove) in maniera che risultino prestanti su strada (non credo che gli interessi altro).
Il risultato è che come hai fatto notare anche tu con le dovute perplessità, dai primi Benchmark queste sue "re-ingegnerizazioni dell'obsoleto" finiscono per andare meglio di altre CPU che sulla carta fanno piu bella figura.
Un AmigaOne X2000 basato su un OctalCore P6080 credo che lascierebbe all'utenza ben poco a desiderare in termini prestazionali (parlo della serie "6" dato che per adesso abbiamo l'X1000 a cui guardare e dunque c'è tempo...tanto tempo...

).
Non mi è chiaro in cosa potrebbe vincere.
Secondo quelli di CUSA puo ri-vincere la sua antica posizione almeno in termini di vendite. Io ho semplicemente detto che se anche fosse (cosa che non credo assolutamente) non avrebbe vinto un bel niente in quella maniera (appicicando un immagine colorata a Gnome...).
I 68000 NON erano una "buca". Sono stati IL concorrente principale di Intel/x86, e le hanno dato filo da torcere finché sono sopravvissuti, vincendo spesso il confronto sul piano prestazionale.
le buche erano riferite ai casini successi non certo alla CPU. Un malinteso.
ommodore sarebbe dovuta passare ai PA-RISC di HP, NON ai PowerPC.
Hai detto bene, "Commodore" e non Amiga.
Si trattava di una parte del progetto hombre che, come confermato da Dave Haynie (nello smentire riga per riga le baggianate dette da alcuni membri del gruppo) per ciò che riguarda "Amiga" hombre non era un bel niente, (se non forse una scheda grafica a un certo punto ipotizata)
http://www.amigahistory.co.uk/haynie3drisc.htmlDPaint gira grazie a un emulatore, cioè la stessa cosa che fornirebbe Commodore USA con le sue "nuove" (sic.) macchine.
Se per emulatore ti riferisci a Petunia, beh ricordiamoci che il medesimo si incarica solo di tradurre le istruzioni 68K in istruzioni power-PC, Dpaint poi viene trattato da OS4 come qualsiasi altro programma PPC, agisce nello stesso environment e puo persino permettersi di comunicare con altre applicazioni via Arrex (Cusa non ha niente di tutto questo solo UAE).
Se invece ti riferisci al fatto che AmigaOS abbisogni di UAE, beh non è così, Dpaint4 funziona sotto OS4.1update2 (funziona anche il III) senza uae.
La mia bottom line è semplice: se rimanere Amiga significa mercato di nicchia etc. etc. etc., è sempre meglio dell'unica altra alternativa all'orizonte.
Parlo di alternative concrete, dato che le teorie di come portare Aos4 o Mos su X86 rimangono solo quello, teorie.
La gente che lavora a questi OS è ultra-super-esperta. Probailmente a un livello di gran lunga superiore a chi spesso propone facili scappatoie.
Se dicono che non è fattibile senza compromessi (e mostruose hardships), è così, c'è poco da piangere.
Si vede che i programmatori di AROS sono più bravi allora, visto che riescono a gestire più architetture (fra cui anche PowerPC) col loro s.o..
Un conto è un OS binary compatible, un conto è una riscrittura incompatibile. Forse la differenza sta li...