marmotta ha scritto:Pure io l'ho provato... ma non mi trovo d'accordo, almeno per una questione di gusti personali. Continuo di gran lunga a preferire linux o ancor meglio osx (di cui sembra una brutta copia). Sara che non ne ho ancora capito bene i meccanismi, ma con l'intento di semplificare (per quanto mi riguarda) hanno ottenuto che e' tutto piu macchinoso e complicato... ma forse e' appunto una questione di abitudine
Nulla da obiettare sui gusti personali e/o sulle abitudini, che alla fine sono quelli che ci rendono diversi.
Windows 8 comunque porta con se due grandi novità:
- WinRT
- Metro
WinRT è un nuovo "concetto di Windows", diciamo il motore che farà girare tutte le applicazioni Windows di nuova concezione. Il vecchio Win32 va infatti in pensione, portandosi dietro tutta una costellazione di subsystems che funziona molto bene ma fa sentire il peso degli anni. (verrà mantenuto per compatibilità, ma di fatto viene deprecato ed è relegato alla sola modalità "desktop" classica, per applicazioni legacy).
Win32 è un sistema basato su ABI native, cioè le applicazioni Win32 sono applicazioni compilate che sfruttano direttamente il linguaggio del processore.
WinRT è basato su ABI managed che poggiano sul CLR .Net, le nuove applicazioni non contengono quindi codice nativo della CPU ma un codice intermedio (chiamato IL) che è totalmente slegato dall'architettura del processore. Al momento della sua prima esecuzione, Windows provvede a tradurre da IL a codice macchina, per cui le prestazioni sono quasi identiche anche se, tuttavia, ci sono piccole perdite (mediamente inferiori al 5-10%) dovute non tanto alla traduzione, quanto a tutta una serie di controlli sul codice che aumentano la stabilità dei programmi, come il check dei puntatori, degli array, le eccezioni a runtime, il Garbage Collecting, ecc...
In realtà questa transizione è iniziata con Vista, tramite l'introduzione massiccia di .Net nel sistema, ma da Windows 8 in poi, l'ambiente .Net non sarà più un "ospite" ma diventerà parte integrante dell'OS, beneficiando di notevoli ottimizzazioni e semplificando lo sviluppo multipiattaforma (visto che ormai il codice non dipende più da x86, ma gira su qualsiasi tipo di processore supportato da Windows, compresi ARM e altre architetture).
La seconda grande novità, Metro, è un nuovo stile grafico studiato a tavolino per rendere più immediata la fruizione dei contenuti, nascondendo tutto ciò che non è essenziale.
Lo stile non è copiato da nessuno, ma si tratta di ricerche originali ispirate, se vogliamo, allo stile semplicistico della segnaletica dei mezzi di trasporto.
La "ratio" dietro lo stile Metro sta nel concetto di infografica, cioè la rappresentazione di informazioni in modo pulito, senza decorazioni superflue, in cui gli unici elementi consentiti per dare struttura al contenuto sono elementi tipografici (corpo del font, interlinea, colore, dimensione).
Per rendere meglio l'idea, ecco uno screenshot di un RSS Reader (applicazione per leggere notizie estratte da siti di news), basato sullo stile classico di Windows, con un layout a 3 pannelli: Elenco siti, elenco news, corpo della news.
Questo invece è un applicativo analogo, in versione Metro Style, in cui sono state eliminate tutte le cose che fanno parte dell'interfaccia, e viene invece messo in risalto il contenuto della notizia che vogliamo leggere:
- Indice delle notizie
- Corpo della notizia
Ovviamente questo nuovo stile, che ricorda più l'impaginazione di un magazine piuttosto che uno schermo di computer, può piacere o non piacere, ma è indubbiamente un passo avanti nell'evoluzione delle interfacce grafiche e risulta molto più semplice da imparare per chi comincia da zero.
PS: Unix è un sistema vecchio di 40 anni, non è un punto a favore per OS X, semmai dovremmo dire che OS X è un sistema discreto NONOSTANTE la sua pesante eredità derivante da Unix. AmigaOS è già un sistema con filosofia progettuale più moderna o almeno lo è in linea di principio, all'atto pratico purtroppo non è così ma per motivi che tutti sappiamo.
Di MacOS X apprezzo la buona interfaccia grafica ma a livello tecnico è un OS abbastanza mediocre, molto inferiore tecnicamente ad altri Unix di livello enterprise. Non a caso OS X per server è stato relegato ai Mac Mini (interrompendo la serie XServe), che ovviamente non sono macchine enterprise ma puoi usarle al massimo per un piccolo siterello intranet e servizi locali. In ambito server infatti vengono a galla parecchi difetti di un OS, come scalabilità, prestazioni e sicurezza (OS X purtroppo difetta di tutte e tre le caratteristiche), mentre la GUI passa totalmente in secondo piano (anche Windows Server, nella prossima versione, abbandonerà la GUI e verrà gestito interamente da shell o tramite GUI remota, avvicinandosi al classico paradigma Unix ma con tutt'altra implementazione).