(coin-op recensione) Altered Beast

[darkmanor]

Altered Beast

Uno dei titoli più famosi degli anni 80

La Sega spopolava con i suoi splendidi con-op, erano gli anni 80, questa software house cominciava a farsi conoscere da tutti con dei titoli a dir poco colossali, eccovi solo alcuni esempi; Golden Axe, Alien Storm, Wonder Boy, Altered Beast, questi fanno parte dei loro giochi in voga in quell’epoca.
Erano tutti videogames molto dinamici, proprio come lo erano in quel periodo, non complicati come lo sono attualmente, ma essenzialmente semplici, facili da gestire e da imparare, in quasi tutti i loro titoli c’era da menare le mani contro qualche farabutto di turno, Altered Beast non faceva eccezione, anzi, pescava a piene mani nel genere gore e splatter, facendoci affrontare dei terribili mostri per certi versi simili a quelli della splendida saga di Silent Hill della Konami, gli stessi autori di Metal Gear Solid e Pro Evolution Soccer.
I mostri che colpivamo con i nostri possenti pugni cadevano in pezzi, i muscoli e le loro ossa volavano e cadevano da tutte le parti.
Trattavasi di un picchia duro a scorrimento platform, in pratica dovevamo picchiare i nostri nemici potendo muoverci solo verso destra e verso sinistra, a differenza invece di Golden Axe e Alien Storm dove in un meccanismo di gioco simile potevamo muoverci anche in profondità, ma non lasciatevi ingannare, la terza dimensione era ancora molto lontana.

Trama

C’è poco da dire, la figlia di un potente stregone che risiede in un’ambientazione fantasy, per certi versi molto simile alla mitologia Greca viene rapita da un dio malvagio.
Così utilizzando i suoi incredibili poteri riporta in vita due guerrieri seppelliti in un cimitero, ma sono più simili a degli zombi che a degli eroi ed hanno una forza straordinaria forza ed hanno il potere di mutare in delle potentissime creature.
Il punto in cui vengono resuscitati è proprio il luogo dove ha inizio il gioco, infatti il cimitero trattasi del primo livello di Altered Beast, quindi dovremo affrontare la divinità malvagia rapitrice in 5 terrificanti livelli infarciti di mostri dove alla fine di ognuno di questi dovremo affrontarlo, ogni volta si tramuterà per l’occasione in un mostro, se possibile, addirittura più orrendo dei suoi scagnozzi, alla fine del quinto livello dove avremo la possibilità di distruggerlo definitivamente, finalmente libereremo la fanciulla e lo stregone ci concederà di tornare a riposare.

Super potenza ed alterazione in bestia

In ogni livello potremo evolvere, basterà uccidere i lupi fosforescenti a due teste, questi rilasceranno una sfera che tenderà ad andare verso l’alto fino a scomparire dallo schema, fortunatamente è un’operazione lenta ed avremo tutto il tempo che ci serve per afferrarla.
Ne dovremo prendere ben tre in ogni livello, già ottenendo la prima noteremo i muscoli del nostro eroe gonfiarsi a dismisura, difatti diverrà più veloce ed i suoi colpi acquisteranno potenza, mentre ottenendo la seconda le dimensioni muscolari del protagonista diverranno così grosse da risultare grottesche alla vista, innaturali, ovviamente con un pugno saremo in grado di percuotere una montagna, poi infine ottenendo l’ultima sfera ci trasformeremo in una bestia dagli straordinari poteri, solo a questo punto il letale boss di fine livello ci considererà degni di poterlo sfidare e quindi scenderà in campo trasformandosi a sua volta, se lo uccideremo potremo passare al livello successivo, ma ciò ci costerà la perdita di tutte e tre le sfere, un fattore che riporterà i nostri eroi all’abilità base, cioè senza alcun potere donato dalle sfere, ma potremo comunque raccoglierle di nuovo nel livello successivo e riacquistare la nostra potenza.
E’ una regola ben precisa, sembra quasi che questo orrendo mostro abbia una sorta di onore da rispettare, infatti dopo averlo battuto sarà lui stesso ad aprire il portale dimensionale che ci condurrà nel livello successivo dove potremo affrontarlo di nuovo, ma vedendolo combattere ed in che forme si altera non sembrerebbe il tipo da essere onesto.
La mutazione in bestia varia da livello a livello, nel primo diverremo un potentissimo uomo lupo, nel secondo un uomo drago, nel terzo un uomo orso, nel quarto un uomo tigre e per finire nel quinto livello indosseremo di nuovo i panni del lupacchiotto del primo livello, ogni trasformazione comporta determinati poteri, al punto tale da poter competere con le orrende trasformazioni del boss di fine livello.

Le versioni presenti sul mercato

Innanzitutto c’è da citare che per il Sega Mega Drive ne esiste una conversione pressappoco perfetta, è leggermente carente in grafica ed in sonoro rispetto al coin-op, ma per quanto riguarda il resto è assolutamente identica.
Inoltre ne esistono due versioni più moderne, entrambe discrete come il prequel, una versione è stata programmata dalla Sega per la console portatile Game Boy Advance della Nintendo, dove semplicemente si sono limitati a riprendere il titolo originale ampliandolo di tantissimi livelli, aggiungendo tantissimi tipi di mostri da affrontare ed hanno inserito molte trasformazioni in bestia in più nei protagonisti.
La seconda è presente solo per Playstation 2, in questo caso i programmatori si sono avvalsi del motore grafico tridimensionale per dare più realismo e profondità al gioco, trattasi di un titolo molto simile a Devil May Cry concettualmente, quindi potremo esplorare tranquillamente i livelli che affronteremo senza limiti di tempo.
Da notare che il gioco è gore talmente tanto da poter causare delle crisi di nausea, quando ci trasformeremo e saremo puntualmente dotati di zanne ed artigli, percuotendo i mostri l’effetto che otterremo sarà simile a quello di un frullatore, le loro braccia e le loro teste voleranno via amputate di netto in una maniera tutt’altro che precisa, il protagonista quando si trasforma diventa molto ignorante, al contrario invece, utilizzarlo senza trasformazione risulterà essere un tipo tecnico e schematico nei combattimenti, ma non per questo risulterà essere più debole di quando è trasformato.
C’è da dire che anche i mostri sono davvero orrendi e non ci dispiace vederli volare via in pezzi con i nostri attacchi.
Secondo la nostra redazione le critiche hanno un po’ sottovalutato questo titolo, ma è solo una questione di gusti.

Il gioco

Trattasi di un platform, è ovviamente un titolo in cui potremo saltare, ma non è questo la scopo del gioco, ricordiamoci che il platform Sonic è ben differente da Altered Beast, difatti oltre il salto disporremo di altri due pulsanti, uno per i pugni ed uno per i calci.
Per giocare basterà imparare le tecniche, ogni mostro va affrontato nel modo giusto, più evolveremo più sarà facile batterli, purtroppo nell’apice dei nostri poteri, ovvero quando ci saremo trasformati, dovremo subito affrontare il boss che nonostante la nostra metamorfosi sarà puntualmente difficile da mettere KO e sarà ancora più demoralizzante vincerlo ed essere costretti a perdere tutti i nostri poteri guadagnati per poter proseguire nel livello successivo, ma ricordatevelo, una nuova evoluzione è sempre dietro l’angolo.
Ogni bestia disponibile ha i propri poteri, in lupo ad esempio potremo cominciare a sparare palle di energia come se fossimo una mitragliatrice, in drago potremo lanciare fulmini e volare, nella modalità uomo-orso potremo disporre di un soffio pietrificante.
Sorprendentemente le trasformazioni hanno anche un’enorme forza fisica e sono dotati di una incredibile velocità.

Scheda Tecnica

Graficamente il gioco è indubbiamente carino, gli sprite sono ben caratterizzati ed emanano potenza solo a guardarli, è ottima anche la caratterizzazione dei mostri, orrendi oltre ogni limite per non parlare dei boss di fine livello, i fondali invece risultano essere troppo poco particolareggiati.
Le musiche sono di buon livello, epiche nella maniera giusta, ma come vale per la grafica, anche il sonoro è collegato agli schemi dell’epoca, quindi accontentavi e non piantate pretese assurde.
La giocabilità è buona, i protagonisti sono facili da manovrare, soprattutto durante le loro trasformazioni, avvalersi dei loro poteri sarà molto semplice, ma in Altered Beast la parte più è la partenza, ovvero cominciare ad affrontare i mostri in delle misere spoglie umane, più evolveremo e più diverremo pericolosi e sarà più facile vincere.
La longevità è corta, solo cinque livelli che si finiscono abbastanza in fretta, nel globale risulta anche essere un tantino troppo semplice da portare a termine, ma ricordatevelo, è solo un mangia gettoni da sala giochi.

Grafica 6.5
Sonoro 7.5
Giocabilità 8
Longevità 6
Globale 7