Allo stato attuale di concretamente importanti ci sono soltanto due CISC e un RISC: x86 & x64, e ARM. Con x86 che è destinato a scomparire, rimarranno soltanto due.
samo79 ha scritto:cdimauro ha scritto:Dipende da come implementi il s.o.: con delle scelte oculate il vecchio software può girare senza problemi, anche su un'architettura completamente diverse. Amithlon ne è la prova.
Amithlon non prova nulla dato che è solo un emulatore, se desideri giochicchiarci è un conto ma se vuoi un sistema reale non puoi puntare a soluzioni raffazzonate
Questo lo pensi perché Amithlon è un prodotto immaturo, un esperimento che è rimasto morto. Ma rimane il concetto di eseguire il vecchio codice molto velocemente liberandosi il più possibile dei layer di un altro s.o..
Puoi immaginare come andrebbero le cose con una versione nativa del s.o., affiancato al layer di emulazione 68K con JIT x86 (ma meglio x64) simile ad Amithlon (o a Pentunia, o Trance: il concetto è quello).
Questa soluzione non è certo auspicabile per chi AmigaOS desidera usarlo realmente, mentre va bane per i tanti vocianti che si lamentano e basta, la comunità Amiga ne è piena e lo dimostra lo scarissimo utilizzo "reale" di AROS, figuriamoci un emulatore ...
Per il vecchio codice devi passare per forza per l'emulazione, e questo avviene anche con AmigaOS4, MorphOS, e AROS.
Ma se realizzi un porting, il s.o. lo usi senza emulazione. Forse non ero stato chiaro prima, ma il concetto è quello di avere il s.o. che gira al massimo della velocità, quindi senza emulazione per il suo codice e per le applicazioni ricompilate, e sfruttando un layer trasparente di emulazione con JIT per il vecchio codice. Il porting del s.o. può essere realizzato in modo poter mantenere la retrocompatibilità, esattamente come avviene adesso con Petunia e Trance.
Poi se questa soluzione attecchirà o meno, lascialo decidere agli utenti. Come dici tu, ci sono tanti "vocianti" che si sono stancati di questa situazione, e siccome non sono quattro gatti, dandogli hardware potente e a buon mercato credo che anche altri, poi, seguirebbero.
cdimauro ha scritto:Sia per x86/x64 sia per ARM la scelta è talmente vasta che hai soltanto l'imbarazzo della scelta di cosa utilizzare, e con prospettive di continuo miglioramento. Da questo punto di vista x86/x64 è messa molto meglio, perché non ci sono grosse differenze nelle varie piattaforme a disposizione.
Resta quello che ho detto sopra, cambiare architettura significa perdere la compatibilità,
Assolutamente no. Dipende tutto da quello che vuoi ottenere. Se il tuo obiettivo è quello di mantenere la retrocompatibilità, si possono realizzare le strutture "pubbliche" utilizzate dal s.o. in modo tale che il codice 68K, come pure quello PowerPC, troverebbe tutto esattamente come se lo aspetta.
C'è un prezzo da pagare per questo, ma fortunatamente l'hardware x86 ha prestazioni notevoli e negli ultimi anni pure istruzioni apposite per eseguire quel compito molto velocemente.
nonchè il lavoro extra nel dover riscrivere parti importanti del sistema operativo.
Su Amigaworld tempo fa qualche utente riportò un link a una discussione in cui uno dei Friedens parlava di 3 mesi, se non ricordo male, per portare OS4 su x86.
Per cui se non vuoi credere a me, spero che l'opinione di uno degli sviluppatori ufficiali di OS4 sia sufficiente a dimostrarti che non ci voglia molto.
Nella migliore delle ipotesi (durante il lentissimo switch) te la potresti cavare con un emulatore tipo Rosetta, nella peggiori delle ipotesi rimarresti con un bel gingillo super veloce ma senza software
Come diceva giustamente rebraist, le applicazioni nuove si ricompilano e funzionano nativamente. Soluzioni alla Rosetta servirebbero soltanto per codice PowerPC di cui gli autori non si trovano più, o non hanno voglia di ricompilare.
Per cui mi aspetto che nel giro di poco tempo siano disponibili nativamente buona parte delle applicazioni.
Kyle ha scritto:Senza contare che con il cambio di strutture (qualsiasi essa sia) secondo me entrerebbe in gioco anche la pirateria ed allora addio AmigaOS in un battibaleno
Perché, adesso non si può piratare AmigaOS4?
Poi mi sembra che la comunità OS4 sia abbastanza "generosa": non credo che si sprechino piratando proprio il loro s.o. del cuore.