Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 11:36 am

TheKaneB ha scritto:
Varthall ha scritto:Quella citata da Babylon è una sorta di filosofia Hacker http://tecalibri.altervista.org/H/HIMANEN-P_etica.htm. Se al posto di Amiga scriviamo ZX Spectrum, TRS-80, Commodore Vic-20, Apple II, PDP-11 (e molto altro), il pensiero continua a rimanere valido :-D

Si può avere la stessa filosofia anche usando Linux, anzi... ancora meglio!


Linux non ha la stessa integrazione che aveva Amiga con l'hardware. La mia non è una filosofia hacker. Linux è molto più astratto.
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda TheKaneB » ven apr 15, 2011 11:44 am

Senza volerlo hai citato invece proprio i punti cardine di quella filosofia :-) gli hackers nascono tra schede perforate e cavi elettrici, non nascono insieme a Unix. Ad esempio alcuni importanti hackers sono stati Steve Wozniak e Bill Gates, che con Unix e Linux non c'azzeccano proprio una mazza.
leggi il link che ho postato se ti interessa approfondire ;-)
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda andres » ven apr 15, 2011 11:56 am

Comunque un conto è fare un tema per Ubuntu, un conto sviluppare una nuova distribuzione basata su Linux da zero: la prima sarebbe chiaramente una patacca (perchè spacciata per altro), mentre dubito fortemente siano in grado di realizzare la seconda ipotesi.

Detto ciò, per come la vedo io, non possono per motivi legali scopiazzare le funzionalità di AmigaOS.
E anche su un eventuale emulatore integrato che utilizzi parti di AmigaOS 3.x, ci sarebbero forti dubbi sulla legalità della cosa.
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 12:07 pm

TheKaneB ha scritto:Senza volerlo hai citato invece proprio i punti cardine di quella filosofia :-) gli hackers nascono tra schede perforate e cavi elettrici, non nascono insieme a Unix. Ad esempio alcuni importanti hackers sono stati Steve Wozniak e Bill Gates, che con Unix e Linux non c'azzeccano proprio una mazza.
leggi il link che ho postato se ti interessa approfondire ;-)


Conosci l'origine del termine GURU MEDITATION? Sai come svilupparono la piattaforma Amiga i membri della Hi-Toro? Hardwaristi e softwaristi lavoravano spalla a spalla dandosi suggerimenti l'un l'altro... Non mi puoi paragonare l'integrazione SO-HW Amiga a quella di un qualsiasi Linux. Linux, essendo multipiattaforma, è molto più astratto. Non dico sia un male, ma non può rappresentare la filosofia Amiga.

Inoltre, che innovazioni apporterebbe una distro Linux, quale cambiamento di approccio al controllo HW? Amiga fu innovativo proprio per l'introduzione di chip custom, controllabili a bassissimo livello (ti ricordi che emozione scrivere le liste Copper?). Oggi tutto è invece interfacciato da driver. Oggi, quale innovazione potrebbe prendere il posto di quella? Quale potrebbe essere ugualmente controllabile?
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 12:15 pm

Volevo aggiungere che secondo me la filosofia Amiga è difficilmente riproducibile oggi, e forse è giusto relegarla alla sfera degli hobbies.
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda TheKaneB » ven apr 15, 2011 12:16 pm

Babylon ha scritto:
TheKaneB ha scritto:Senza volerlo hai citato invece proprio i punti cardine di quella filosofia :-) gli hackers nascono tra schede perforate e cavi elettrici, non nascono insieme a Unix. Ad esempio alcuni importanti hackers sono stati Steve Wozniak e Bill Gates, che con Unix e Linux non c'azzeccano proprio una mazza.
leggi il link che ho postato se ti interessa approfondire ;-)


Conosci l'origine del termine GURU MEDITATION? Sai come svilupparono la piattaforma Amiga i membri della Hi-Toro? Hardwaristi e softwaristi lavoravano spalla a spalla dandosi suggerimenti l'un l'altro... Non mi puoi paragonare l'integrazione SO-HW Amiga a quella di un qualsiasi Linux. Linux, essendo multipiattaforma, è molto più astratto. Non dico sia un male, ma non può rappresentare la filosofia Amiga.

Inoltre, che innovazioni apporterebbe una distro Linux, quale cambiamento di approccio al controllo HW? Amiga fu innovativo proprio per l'introduzione di chip custom, controllabili a bassissimo livello (ti ricordi che emozione scrivere le liste Copper?). Oggi tutto è invece interfacciato da driver. Oggi, quale innovazione potrebbe prendere il posto di quella? Quale potrebbe essere ugualmente controllabile?

Conosco l'origine del GURU MEDITATION (che viene da un gioco Atari) e conosco anche la storia dei ragazzi di Hi-Toro, come tutti in questo forum del resto :-)

Linux non piace nemmeno a me, intendiamoci. Ho solo fatto notare che quelle che hai citato sono le caratteristiche fondanti della cultura Hacker. La cultura Amiga ne è figlia, ma non è la prima nè l'unica ad averne (in buona parte) le caratteristiche.
Ti invito nuovamente a leggere quel link di prima, è veramente interessante.

Comunque, che tu lo stia notando o meno, ad ogni versione di AmigaOS ci si avvicina sempre di più alla forma di un sistema operativo moderno, escludendo pian piano l'accesso diretto all'hardware.
Questo è un retaggio degli anni 80 e 90, e non è auspicabile in un sistema attuale, dove la sicurezza dei dati dell'utente (siamo nel mondo del web e dell'ubiquitous computing, eh!) assume una priorità maggiore delle prestazioni e dell'integrazione con l'hardware.

Inoltre, l'aumentata velocità di sviluppo delle nuove soluzioni hardware rende facilmente obsoleti quei sistemi che vi si appoggiano direttamente, senza mezzi robusti di astrazione (in questo Unix e Windows sono micidiali). Dove l'obsolescenza non è un problema (controlli industriali, sistemi embedded, altro...) si può continuare a lavorare sull'hardware in modo diretto, ma in altri campi è anacronistico attaccarsi ancora all'ottimizzazione bit per bit.

Persino gli oscilloscopi digitali moderni montano processori x86 (Atom) oppure ARM, e sotto hanno Windows CE come sistema operativo, e parliamo di un Oscilloscopio! Figuriamoci uno strumento quale il computer di casa :-)
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda amig4be » ven apr 15, 2011 12:24 pm

andres ha scritto:Comunque un conto è fare un tema per Ubuntu, un conto sviluppare una nuova distribuzione basata su Linux da zero: la prima sarebbe chiaramente una patacca (perchè spacciata per altro), mentre dubito fortemente siano in grado di realizzare la seconda ipotesi.

Detto ciò, per come la vedo io, non possono per motivi legali scopiazzare le funzionalità di AmigaOS.
E anche su un eventuale emulatore integrato che utilizzi parti di AmigaOS 3.x, ci sarebbero forti dubbi sulla legalità della cosa.


mmmm dubito anchio, ma non per delle loro capacita a noi ignote, come di fatto erano ignote loro capacità su altri aspetti della vicenda che si sono rivelate devastanti... e su cui si dubitava fortemente. Piuttosto perchè è chiaro che nelle loro idee imprenditoriali non c'è sul lato software la necessità di reinventare quello che già c'è e che basta cogliere come frutti nel giardino dell'eden... probabilmente in molti consideravano amiga erronamente il pomo proibito, se c=usa avesse solo portato avanti un'operazione del C=64 sarebbe stata per ciò amata dal 99% delle persone della nicchia :felice:

Per il discorso legale, gli eventuali ostacoli verrano rimossi a uno a uno immagino
-Il meraviglioso topic della rinascita di C= (29 Pg)
-Rinascita parte II (54 Pg)
-Rinascita Parte III (12 Pg)
-Aspettando la parte IV
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 1:06 pm

TheKaneB ha scritto:Linux non piace nemmeno a me, intendiamoci. Ho solo fatto notare che quelle che hai citato sono le caratteristiche fondanti della cultura Hacker. La cultura Amiga ne è figlia, ma non è la prima nè l'unica ad averne (in buona parte) le caratteristiche.
Ti invito nuovamente a leggere quel link di prima, è veramente interessante.


L'ho letto e già conoscevo. So che la cultura Amiga è figlia di quella Hacker, ma non sono la stessa cosa, anche se si somigliano.

TheKaneB ha scritto:Comunque, che tu lo stia notando o meno, ad ogni versione di AmigaOS ci si avvicina sempre di più alla forma di un sistema operativo moderno, escludendo pian piano l'accesso diretto all'hardware.
Questo è un retaggio degli anni 80 e 90, e non è auspicabile in un sistema attuale, dove la sicurezza dei dati dell'utente (siamo nel mondo del web e dell'ubiquitous computing, eh!) assume una priorità maggiore delle prestazioni e dell'integrazione con l'hardware.

Inoltre, l'aumentata velocità di sviluppo delle nuove soluzioni hardware rende facilmente obsoleti quei sistemi che vi si appoggiano direttamente, senza mezzi robusti di astrazione (in questo Unix e Windows sono micidiali). Dove l'obsolescenza non è un problema (controlli industriali, sistemi embedded, altro...) si può continuare a lavorare sull'hardware in modo diretto, ma in altri campi è anacronistico attaccarsi ancora all'ottimizzazione bit per bit.

Persino gli oscilloscopi digitali moderni montano processori x86 (Atom) oppure ARM, e sotto hanno Windows CE come sistema operativo, e parliamo di un Oscilloscopio! Figuriamoci uno strumento quale il computer di casa :-)


Ed infatti il nuovo AmigaOS non mi rende entusiasta! Si potrebbe ovviare all'astrazione creando differenti modalità di accesso all'OS: applicativo ed interattivo.

Con la modalità applicativa si passano tutti i livelli di astrazione, con la modalità interattiva si ritorna ad un accesso più basso... Et voilà! Tutti gli amigans del mondo sono soddisfatti!
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda rebraist » ven apr 15, 2011 2:00 pm

compatibilità con il vecchio os3.1? E perchè?
Siamo nel 2011: se escludiamo i mille che hanno os4, aros o morphos, i vecchi amighisti al massimo vorranno giocare a un giochino. E per quello c'è uae che funziona egregiamente.
Skin o distro? Cambia poco.
Hanno scelto la strada di linux quindi non sarà sicuramente un parente di amigaos.
Che spaccino per os una skin o meno, a noi cosa importa?
Lo stesso osx per quanto cerchi di nascondere la complessità di unix ci riesce solo se ti limiti a navigare e a scrivere lettere non ottenendo, peraltro, risultati superiori a ubuntu.
Questi devono fare come apple: una bella skin, un bell'installer automatico di applicazioni e il gioco è fatto.
Apple dimostra che il lavoro non paga: finchè scrivevano di persona i loro os avevano 10 clienti. Nel momento in cui sono passati a x86 e bsd (e hanno quindi avuto un prodotto serio sotto le mani) hanno decuplicato le vendite.
Perchè cusa dovrebbe fare diversamente?
Perchè chiunque altro dovrebbe fare diversamente?
Mostri sacri come hp, sony e così via non sviluppano software di sistema per pc da tempi immemori. Chi glielo fa fare?
Firma Sborona:
Chi ha comprato Amiga dopo il 1987 è un tamarro.
- a500 1mb ks 1.2 wb1.2+ scrigno (logistix, superbase etc)
- macminig4 Morphos 3.7 - registered
- sam440 ep Amiga Os4.1.X
- Powerbook a1106 - Morphos 3.7 - Osx10.5.8
- NB Acer lm3006 - Icaros 1.5.2 - Win8.
- p7p55- I5 - 8 GB Ram - una decina di dischi fissi... con Icaros 1.5.2, Windows 8 pro e Osx 10.7.qualchecosa...
-Eeepc1005ha - Icaros Os 1.5.2 - Windows 8 pro - ElementaryOs
http://arosamiga.blogspot.com
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 2:04 pm

rebraist ha scritto:compatibilità con il vecchio os3.1? E perchè?
Siamo nel 2011: se escludiamo i mille che hanno os4, aros o morphos, i vecchi amighisti al massimo vorranno giocare a un giochino. E per quello c'è uae che funziona egregiamente.
Skin o distro? Cambia poco.
Hanno scelto la strada di linux quindi non sarà sicuramente un parente di amigaos.
Che spaccino per os una skin o meno, a noi cosa importa?
Lo stesso osx per quanto cerchi di nascondere la complessità di unix ci riesce solo se ti limiti a navigare e a scrivere lettere non ottenendo, peraltro, risultati superiori a ubuntu.
Questi devono fare come apple: una bella skin, un bell'installer automatico di applicazioni e il gioco è fatto.
Apple dimostra che il lavoro non paga: finchè scrivevano di persona i loro os avevano 10 clienti. Nel momento in cui sono passati a x86 e bsd (e hanno quindi avuto un prodotto serio sotto le mani) hanno decuplicato le vendite.
Perchè cusa dovrebbe fare diversamente?
Perchè chiunque altro dovrebbe fare diversamente?
Mostri sacri come hp, sony e così via non sviluppano software di sistema per pc da tempi immemori. Chi glielo fa fare?


Ovviamente il tuo è un discorso da commerciale, non da tecnico...
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda amig4be » ven apr 15, 2011 2:12 pm

Ma tutta questa faccenda è commerciale... fino all'anima. L'imprtante che sia bella e fatta bene
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda andres » ven apr 15, 2011 2:14 pm

amig4be ha scritto:Per il discorso legale, gli eventuali ostacoli verrano rimossi a uno a uno immagino

beh, l'unico modo che hanno per rimuoverli è un accordo con Hyperion, accordo su cui al momento non vedo alcun presupposto.
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 2:19 pm

amig4be ha scritto:Ma tutta questa faccenda è commerciale... fino all'anima. L'imprtante che sia bella e fatta bene


WOW! Ti regalo una bella scatola vuota a Natale! Vediamo che mi dici? Però la decoro proprio bene!
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda rebraist » ven apr 15, 2011 2:26 pm

@babylon:
di mio sono la cosa più lontana da un commerciale.
ma non biasimo le scelte che cusa sta facendo, ritenendole anzi vincenti da un punto di vista commerciale visto che apple sul nulla di un logo ci ha costruito un impero.
credo però fermamente che cusa non sparirà nel giro di un quinquennio se e solo se adotterà "soluzioni tecniche".
perchè è pur vero, come molti sostengono, che passata la fase iniziale di "emozione" se tutto quel che si offre è una skin e un case si è destinati a morire.
anche perchè devi convincere progettisti a produrre giochi GIOCHI GIOCHI per linux.
la vuoi sapere una cosa?
io credo che siano molto più furbi di quel che sembrano e chissà, questo "tecnico radio" che è big ben mi sa molto di pionieristico, lontano dall'apple establishment o microsoft idem. tramiel faceva macchine da scrivere. questo, radio allarmi... entrambi artigiani.
io incrocio le dita e trattengo il respiro. se non muoio, oltre a mui imparerò qualcosaltro...
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- sam440 ep Amiga Os4.1.X
- Powerbook a1106 - Morphos 3.7 - Osx10.5.8
- NB Acer lm3006 - Icaros 1.5.2 - Win8.
- p7p55- I5 - 8 GB Ram - una decina di dischi fissi... con Icaros 1.5.2, Windows 8 pro e Osx 10.7.qualchecosa...
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Re: Ubuntu Linux e sue eventuali modifiche a tema Amiga

Messaggioda Babylon » ven apr 15, 2011 2:30 pm

rebraist ha scritto:@babylon:
di mio sono la cosa più lontana da un commerciale.
ma non biasimo le scelte che cusa sta facendo, ritenendole anzi vincenti da un punto di vista commerciale visto che apple sul nulla di un logo ci ha costruito un impero.
credo però fermamente che cusa non sparirà nel giro di un quinquennio se e solo se adotterà "soluzioni tecniche".
perchè è pur vero, come molti sostengono, che passata la fase iniziale di "emozione" se tutto quel che si offre è una skin e un case si è destinati a morire.
anche perchè devi convincere progettisti a produrre giochi GIOCHI GIOCHI per linux.
la vuoi sapere una cosa?
io credo che siano molto più furbi di quel che sembrano e chissà, questo "tecnico radio" che è big ben mi sa molto di pionieristico, lontano dall'apple establishment o microsoft idem. tramiel faceva macchine da scrivere. questo, radio allarmi... entrambi artigiani.
io incrocio le dita e trattengo il respiro. se non muoio, oltre a mui imparerò qualcosaltro...


Basterebbe che, per onestà intellettuale, non chiamassero i loro prodotti Amiga 1000, 2000 o 3000, ma per esempio Amiga 1000 Next, differenziandolo dal precedente, perché di Amiga, in senso di filosofia, questi non hanno nulla...
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