NubeCheCorre ha scritto:n.d.r. uso ubuntu al pari di win7, aros e ora morphos. se uso il termine sfigati non è per offendere la base linux ma è per definire tutta una serie di persone in cerca di cause perse (complottisti et similia) che abbondano tra gli pseudo-informatici.
Aros anti osx dai... ci sta bene.
sembra una battuta ma non lo è.
la capillare presenza di unix in ambito universitario (notoriamente più sensibile, in particolare nelle facoltà tecniche, alle tematiche informatiche), il rispetto quasi devozionale verso quei mostri che erano i mainframe delle facoltà (ricordo gli u6000 al politecnico di napoli che solo il pronunciarlo era come dire hal9000), ma soprattutto l'associazione di "software libero" e derivati (gnu/linux etc) a una corrente, anche politica, di contrapposizione a microsoft, immagine e simbolo delle multinazionali, del potere, dell'american way of life etc etc etc, corrente che ha portato anche la stessa ipocrita apple a beneficiarne, ha decretato il successo di unix nelle case.
Il fallimento di commodore, l'avvertire amiga come un videogioco o tuttalpiù come qualcosa di appartenente all'ancien regime, unita a una verve masochista e snob dell'utenza (i responsabili della nicchia di mercato di oggi non sono nè microsoft, nè commodore ma la comunità che rifiutò ancora una volta ideologicamente e poco umilmente il mondo che cambiava) ne ha decretato la scomparsa come sistema operativo di massa. la stessa occasione "commodore usa" è stata bruciata perchè ambo gli schieramenti (cusa e community) non hanno realisticamente saputo sedersi a tavolino: i primi come se a parlare fosse jack tramiel, i secondi come custodi di reliquie sacre e intoccabili (diciamo anche sfioranti la necrofilia).
Amiga semplicemente non è di moda: non è una playstation dove farci girare pes e contemporaneamente non si è evoluta al punto tale da essere proponibile come soluzione consumer. Se tecnicamente non è al passo coi tempi, questo si può risolvere, ma almeno, nel frattempo, troviamogli un'ideologia, un partitto, un logo di consumo...
P.S. Io non ci credo che gli amighisti siamo un migliaio su tutto il pianeta: troppi siti per poche persone, troppo materiale mantenuto... Troppe persone, a mio avviso, non hanno ancora fatto un recoming out...