Pur vivendo fuori patria, certe volte mi e' ancora piu' facile mettere insieme le idee se ragiono in italiano, quindi prendo l'occasione di fare uno spin-off di questo thread su amigaworld.net in cui, per la terza(!) volta negli ultimi sei mesi si chiede se ci sia modo di unire le forze tra le vare incarnazioni degli amiga os.
Sono cosciente delle ormai chiare differenze architetturali e filosofiche delle incarnazioni deli amiga-like os, e anche delle forti opinioni degli sviluppatori dei sistemi; quindi non e' quello che andro' a toccare.
Quel che mi preme invece e' sottolineare alcuni punti importanti:
1) i sistemi amiga e like hanno, se non ci si e' reso conto, una vasta copertura trasversale tra i vari processori (ARM[hosted] PPC X86 68k per AROS, PPC per OS4 e MOS, 68k per classic) e tra le varie fasce di prezzo (bassa per AROS, media per MOS e classic ed alta per os4);
2) e' noto che amiga e like sono ora praticamente relegati a una fascia hobbistica con un numero ristretto di utenti (nella singola unita' delle migliaia) che rende ardui anche investimenti commerciali ridotti non garantendo un ROI decente;
Io penso che si dovrebbe trarre vantaggio di questi due fattori;
piuttosto che avere la supremazia sul mercato di una incarnazione rispetto alle altre, in questo momento direi che la cosa piu' importante e' rendere noto che i sistemi amiga e like esistono, hanno una certa coerenza di base tra loro ed hanno tra tutti una ampia copertura dei segmenti di mercato, quindi accrescere la base totale degli utenti che usano sistemi amiga e like, non importa quale sia di questi; e, una volta che sono utenti, avere qualcosa per farli continuare ad usare i sistemi.
Personalmente io ritengo che i sistemi amiga e like possono avere ancora dell'appeal soprattutto tra gli hobbisti non-amighisti che per un motivo o l'altro non volgiono usare windows/mac e hanno dei problemi ad usare linux: se si pensa che solitamente chi ha degli hobby non si limita ad averne solo in un campo ma puo' anche interessarsi di altre cose (modellismo,robotica,collezioni, radiomamatori,ecc.) .
[ipotesi]
Pensate al potenziale che potrebbe avere per una persona, ex amighista che magari si trova un vecchio pc e/o un mac ppc per casa o anche entrambi - non puo' usare applicazioni nuove causa obsolescenza;
il poter avere morphos ed AROS sulle due macchine che girano le stesse applicazioni le quali possono comunicare via rete e via AREXX sincronizzando i propri archivi o distribuendo l'elaborazione - un caso che mi viene in mente (anche perche' ne ho praticamente esperienza) e' del padre di un mio amico che e' radioamatore e usava amiga per gestire la sua stazione; ora come ora penso usi windows 98 ancora ma pensate se potesse usare sia il suo amiga che AROS sul suo pc e che in entrambi avesse programmi simili che comunicano via rete ed AREXX;
[/ipotesi]
Questo basato sul fatto che penso che per un hobbista anche appassionato di computer (possibilmente amiga) il poter usare il sistema preferito per svolgere le proprie attvita' hobbistiche rappresenti un valore aggiunto.
Per ottenere una situazione del genere pero' serve un minimo livello di cooperazione: ok non mi posso aspettare che gli sviluppatori di os4 mos ed AROS lavorino insieme su un progetto unico, ma quel che mi posso e, come utente, mi dovrei aspettare, e' che vengano predisposte alcune basi comuni per avere interoperativita' tra i sistemi.
Questo si ha fornendo strumenti adeguati agli sviluppatori e strumenti adeguati agli utenti.
Per gli sviluppatori serve che delle librerie o delle tecnologie siano presenti su tutte e tre le piattaforme per facilitare lo sviluppo ed il port di applicazioni, assumiamo: MUI, AREXX,SAMBA, AHI, LUA/RUBY/PYTHON, e bindings alla zulu, magari anche QT e WXWIDGETS; poi ognuno se le gestisce come vuole sul proprio 'flavor' ma almeno le funzionalita' base devono esserci;
Per gli utenti deve esserci il modo di far parlare e lavorare i sistemi tra loro: esempi pssono essere due port dello stesso programma che parlano attraverso porte AREXX oppure un programma in lua o python che viene fatto girare su due sistemi amiga diversi ma si comporta alla stessa maniera grazie alla presenza di librerie come zulu (la mia preferita lo ammetto) che ne permettono il funzionamento.
Un approccio del genere permette da una parte di mantenere l'autonomia dello sviluppo dei sistemi amiga e di mantenere il segmento di mercato su cui il particolare sistema si e' focalizzato (vantaggio per gli svilupatori degli OS), dall'altra permette agli utenti di usare e far interoperare i diversi ambienti in maniera coerente (vantaggio per gli utenti) e infine la versatilita' di un approccio come descritto sopra ha il potenziale di portare nuovi utenti verso la soluzione amiga e like, in tutte le incarnazioni, aumentando il potenziale economico per eventuali compagnie che vogliano investirci (vantaggio per entrambi); infine, sognando un po', magari anche fare cose non standard tipo portare AROS su piattaforme 68k non-amiga (vecchi mac 68k, falcon, magari l'x68000) che portino un approccio piu moderno e funzionale anche su questi hardware, per far diventare i sistemi amiga e like una sorta di standard tra gli hobbisti.
Mi piacerebbe sentire pareri a proposito di questo mio punto di vista.
Saimon69