L'università del Massachusetts utilizza le console di Sony per calcoli scentifici.
Dopo esserci abituati alla vista di enormi "cluster" di PlayStation 2, negli anni passati, iniziamo a fare l'abitudine a quelli assemblati a partire dalla più recente console di Sony, come quello battezzato PlayStation 3 Gravity Grid dall'università del Massachusetts e descritto in questo articolo dal professor Gaurav Khanna.
Secondo Khanna, che ha comunque ricevuto un generoso finanziamento da parte di Sony per realizzare il progetto, il processore CELL rende questa console, all'attuale prezzo di listino, la macchina più economica in termini di "potenza computazione per dollaro" che è possibile acquistare per scopi cui sono solitamente dedicati supercomputer molto più costosi.
Nel caso del progetto di Khanna, ammesso che chi scrive ci abbia capito qualcosa, il cluster in questione dovrebbe calcolare le onde gravitazionali generate da un'ipotetica collisione tra due buchi neri. Le console utilizzate non sono state modificate in alcun modo, sono collegate via cavo Ethernet e sfruttano un sistema operativo Linux arricchito con diavolerie open-source specifiche per questo generi di lavori.
Fonte:
Nextgame
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