FeliceMente ha scritto:Un altro dubbio che mi attanaglia, dopo quello sui diversi tipi di RAM per Amiga classici, relativo al caricamento del kickstart.
Il kickstart si trova in un chip apposito (su Amiga 500 era da 256 kb), e contiene le funzioni principali del sistema operativo, le librerie fondamentali.
Ora, se è come ricordo io, questo chip è solo un chip di memoria RO, e non un microcontroller o qualcosa del genere, per cui, all'accensione del sistema, qualche altro microcontroller sulla motherboard si occupava di avviare quanto presente nel chip (e a quel punto sullo schermo appariva la manina col dischetto).
Lo faceva, però, leggendo quell'area di memoria, copiandola nella RAM di sistema, e facendo eseguire il codice al processore, per cui dopo questa operazione i contenuti di questo chip non erano più accessibili/indirizzabili dal sistema, vero?
Il codice del kickstart non veniva eseguito mappando in memoria questo chip e leggendo direttamente da lì il codice, giusto?
Spero di essermi spiegato.
Sì, si... ti sei spiegato!
In effetti il Kickstart fa parecchie cose, mantiene intuition, le librerie grafiche, il Kernel dell'OS e Autoconfig pure, se ben ricordo, ma a seconda degli Amiga, questo componente fondamentale dell'AmigaOS viene trattato in modo diverso...
L'approccio al kikcstart è diverso sulle macchine A1000, A500/2000 e A3000...
L'A1000 aveva una piccola EEPROM che faceva il primo boot del sistema, controllava che la macchina fosse a posto, e poi chiedeva il KIkcstart SU DISCO... (Manina che mostrava il disco con la scritta Kickstart)...
Una volta riconosciuto il disco Kickstart lo caricava nell'apposita area di memoria a lui dedicata, e poi avveniva il vero e proprio boot di Amiga, dove appariva la richiesta di introdurre il disco Workbench (Manina che mostrava il disco con la scritta Workbench)...
Solo a questo punto si poteva inserire un diso Amiga bootabile di qualsiasi tipo, DOS (Workbench) o NDOS (Amiga bootabile tipo giochi)...
C'era un bellissimo articolo che spiegava come tutto questo avveniva e quali erano i Chip che su Amiga in realtà facevano il boot, ed era spiegato sulle pagine della rivista TRANSACTOR USA, portata in Italia integralmente tradotta da Jackson...
Quando Transactor in USA venne chiusa, la rivista italiana corrispondente pure venne chiusa, e però venne MANTENUTO qualcosa di simile (ma solo in Italia) e per opera di Paolo Canali... Mi sembra...
Si tratta delle famose "Pagine di transactor" in bianco e nero poste al centro della rivista Amiga Magazine Italia)...
Chi ha per sua fortuna la collezione di Transactor Italia [io ne possiedo un solo numero], o Amiga Magazine (La mia è al 4° ripiano di un mobile irraggiungibile, potrà verificare tutto il processo e i chip coinvolti...
Inoltre:
Un libro che spiega tutto il boot di Amiga dovrebbe essere il ROM Kernel Manual seconda edizione...
[EDIT]
ci sono andato vicino!
Era il ROM Kernel Manual ma il reference manual riguardante i "DEVICES"
1a, 2a o 3a edizione...
http://www.angelfire.com/ca2/dev68k/amigabooks.htmlThis book covers the hardware interface to the AmigaOS. There are interfaces for every aspect of the AmigaOS including the Game Port, Audio, Console, Keyboard, Parallel, SCSI, Serial, Timer, TrackDisk, and other devices. The IFF (Interchange File Format) is detailed. Also covered is some information about the physical layout of the floppy, RigidDiskBlock, and Amiga Bootstrap. This book is great for AmigaOS system programmers needing to communicate at the hardware level or OS designers needing hints about Amiga hardware aspects. This book is also excellent for presenting a well thought out I/O interface for acessing the hardware and organinzing drivers.
Ovviamente la 3a edizione è la più completa e moderna cui fare riferimento...
[EDIT END]