Reportage Webbit 2004

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Reportage Webbit 2004

Messaggioda ikir » mer ago 23, 2006 10:02 am

Pubblicato su iksnetv3 il 26/05/2004 15:44

Attenzione: contenuti altamente demenziali.

Seconda avventura fieristica per i membri dell'Ikir Sector, questa volta la meta è Padova nella fattispecie la zona "fiere".
A questa manifestazione siamo ospitati da Virtual Works, S o f t 3, Alternative Technology, e Bitplane in uno stand capiente e quasi confortevole, con noi c'era anche la LightElements Software, AmigaPlatform ed Elena Novaretti per Pegasos-Italia ma andiamo con ordine.

Dal diario di RadomE.....
La nostra avventura cominciò in un'uggiosa giornata di inizio Maggio. Per
problemi logistici metà del nostro gruppo (RadomE, ikir e Tom Cruis in questo ordine nella prima foto) era dovuto partire con un giorno di ritardo e mentre gli altri (Blackfede, electric_g, riko e Trix180, VEDERE IN FONDO "Dal diario di riko") già erano alla fiera, noi (RadomE e ikir) aspettavamo ansiosi l'arrivo di Tom sulla Tom-Mobile. Quando ci saremmo ricongiunti con gli altri membri, la fetta di stand IKS sarebbe stata pienamente operativa.
Puntuale come un impiegato delle imposte arrivò Tom e caricato il materiale (A1 di ikir) nella Tom-Mobile ci mettemmo in moto.
Era da poco passata l'ora di pranzo ed avevamo tutti un certo languorino...
La sfortuna si era già manifestata abbondantemente regalandoci a Maggio una giornata che pareva d'Ottobre, il bello doveva ancora venire.
Un'altro assaggio di malocchio l'abbiamo avuto quando Tom tentando di prelevare dei soldi dal Bancomat, si era visto risputare indietro la sua tessera e per tutta risposta dello sportello (che un minuto prima funzionava correttamente) aveva ottenuto una schermata di "FUORI SERVIZIO". Un po' scocciati dal meteo e dal disguido del Bancomat in sciopero ci immettemmo sull'autostrada direzione Bologna.
La fame ormai era totale e quando Tom vide che RadomE stava cominciando a sgranocchiare i sedili della Tom-Mobile, decise che era meglio fermarsi in Autogrill per rifocillare le membra, non potevamo nemmeno immaginare quanto 2 panini e una bottiglietta d'acqua ci potessero costare...la pioggia aumentava.
Entrati nell'Autogrill un'altra triste scoperta...ikir aveva dimenticato Piggy!
Il maialino più gommoso del web nonchè nostro amministratore supremo era stato lasciato a casa, il solo pensiero della sua ira ci fece tremare per un'istante, per fortuna ZenderOne avrebbe portato Piggy al Webbit nella giornata di Sabato. Dopo aver placato i nostri stomaci corrosi dalla fame tornammo alla fedele autovettura che ci aspettava paziente nell'affollato parcheggio dell'autogrill.
Eravamo in coda per uscire dal parcheggio quando all'improvviso l'automobilista che ci precedeva innestò la retromarcia e senza fare caso alla Tom-Mobile partì all'indietro dando un nuovo look al nostro bolide.
Dopo ore di costatazione "amichevole" con l'inesperta automobilista, finalmente, ripartimmo.




La strada era ancora lunga davanti a noi dato che il piccolo incidente era avvenuto al primo autogrill di Parma, e noi eravamo già in ritardo.
Dopo qualche chilometro, almeno la pioggia smise di scendere, lasciando il posto ad un tiepido sole primaverile. La pioggia era finita ma la sfiga no infatti dopo poco eravamo fermi in coda per lavori in corso.
Finita la coda per i lavori, giustamente, iniziò quella per l'incidente che si protendeva per ben 6Km, e se la coda di prima piano piano scorreva, questa era proprio ferma. Spento il motore per non consumare prezioso combustibile solido (per raggiungere Mach 3 la V-power ed il NOS non bastano) ci mettemmo a girare tra le macchine ferme in coda.
Ripartiti ormai sfiniti dal viaggio arrivammo presto a Padova.
Per fortuna non fu difficile trovare la zona fiere ma ormai erano già le 18.30 e il secondo giorno di manifestazione stava per concludersi.
Entrammo all'interno del padiglione, un'altra beffa, dove Blackfede aveva detto che avremmo trovato il nostro stand, solo ed imponente si ergeva lo stand Microsoft.
"Maledetti!" urlò Tom "Che ne avete fatto di Amiga!?" lo sconforto si poteva tagliare con un apposito Taglia-sconforto.
RadomE non si scoraggiò e memore delle precedenti avventure ed indicazioni di Blackfede (vedi Riportage Pianeta Amiga) contattò electric_g che condusse la compagnia ove effettivamente era collocato lo stand Virtual Works. Dopo una sana quartassa* a Blackfede ci apprestammo a sistemare il nostro stendardo, l'Ikir Sector era ufficialmente al Webbit!"

*quartassa: "Antico rituale punitivo ancora in voga pricipalmente nella provincia Parmense. Un cerchio di persone si stringe intorno all'elemento da punire contando fino a 4 nell'antica lingua autoctona ("Unasa, Duasa, Triasa, Quartassa!") dopodichè le persone in cerchio perquotono ripetutamente il punito con qualsiasi tipo di oggetto o parte del corpo"





Webbit by ikir
La fiera di Padova è senz'altro la più grande della famiglia del Webbit, di fatti è facile sbagliare stand (vero Blackfede?). La maggior parte dello spazio dei padiglioni era dedicato appunto agli spazio per espositori, mentre altri grandi aree erano adebite ai corsi, i famosi seminari del Webbit. Questi seminari si dividono per argomemento e difficoltà, per seguirli è necessario prenotarsi online prima dell'inizio della fiera stessa (o durante se si è fortunati e c'è ancora posto); al termine dei seminari vengono consegnati a coloro che hanno seguito un attestato. Alcuni hanno criticato il fatto che questi seminari sono diventati la parte più importante del Webbit, però a conti fatti sono un'occasione unica per passare qualche giornata a seguire lezioni su argomenti informatici svariati e stare in compagnia, spesso ritrovarsi di persona con gli altri utenti delle comunità frequentate (c'era un bel gruppo di html.it in fiera). Venendo agli stand per espositori, come detto c'era da perdersi, penso sia azzeccata l'espressione "di tutto di più"; la maggior parte però di questi presentava soluzioni gestionali, software e poco hardware, qualcosa di veramente innovativo o interessante per un visitatore che si guardava in giro per curiosità.
Qui arriva lo stand Amiga di Alternative Technology, S O F T 3, Virtual Works! Infatti grazie ad una posizione strategica (primo stand grande davanti all'entrata :-)), hardware e software alternativo, ben presentato da bei ragazzi e belle ragazze come noi, lo stand non poteva non essere un successo. Che dico? Un enorme successo. Tanto per rendere l'idea, nella giornata di Sabato la security del Webbit era venuta a controllare cosa mai potesse attrarre così tante gente allo stand, assicurandosi che non si trattasse di software piratato.
Lo stand infatti offriva alternative informatiche software e hardware, i nostri amati nuovi Amiga ma non solo. Oltre all'accoppiata AmigaOne/MicroA1 e OS4 causa principale dell'affollamento, c'era anche Zeta con Zintro, Linspire installato su hd e in versione LiveCD, Pegasos 2 e MorphOS 1.4 dimostrati dalla mitica Elena Novaretti per Pegasos-Italia.
AmigaOS4 veniva dimostrato e sopratutto testato dai visitatori su AmigaOne e su MicroA1 (belli!), un mare di persone si sono fermate a chiedere informazioni su questi prodotti, e noi abbiam dovuto regiare "attaccando il disco" e spegnendo il cervello, solo io avrò ripetutto le stesse cose almeno una ventina di volte nel pomeriggio di Sabato, figuriamoci Enrico "heyvid" Vidale, Libero "Amiga-One" Moschella e Massimiliano "m3x" Tretene..... infatti alla fine mi sembravano un po' senza voce :-P. La versione di OS4 mostrata al pubblico non era la prerelease ma una versione appena precedente, comunque un mondo distante dalla prima beta di Pianeta Amiga 2003; i visitatori che erano stati pure a quest'ultima fiera verso la fine dell'anno scorso hanno notato subito l'incredibile differenza segno che lo sviluppo procede bene. In questo momento i cd-rom di AmigaOS4 sono in viaggio nel mondo e stanno raggiungendo i possessori di AmigaOne per renderli così finalmente felici :-).
Dal prossimo lotto di produzione gli AmigaOne verranno già venduti in bundle con la beta di AmigaOS4, in modo di dar la possibilità a chi supporta la rinascita della piattaforma di poter utilizzare l'OS anche se in beta e sopratutto sviluppare software con l'SDK incluso. AmigaOS4 matura insieme a tutte le sue parti, ho potuto personalmente provare l'emulazione (quella integrata nel kernel non Petunia) e devo dire che sono rimasto parecchio sorpreso (il mio 1200 invece c'è rimasto male), come sono rimasto sopreso da vari programmi tra cui SimpleMail (grazie Lecta). Era anche possibile provare un po' del software prensente nei contrib della beta di OS4. Altra cosa importantissima è stata la presenza di Alan Redhouse, che non si è perso una vetrina così importante per Amiga come il Webbit.
Alan ha rivelato parecchie cose interessanti sul futuro di AmigaOne e sopratutto MicroA1, tra cui..... ehi mi hanno fatto appena capire che non posso dirlo! Mi spiace dovrete accontentarvi di sapere che le news ci sono e sono gagliarde, e sopratutto che l'interessa del pubblico per MicroA1 era esagerato, abbiam dovuto varie volte asciugare la bava dei visitatori che poteva danneggiare i nostri Amiga. Vecchi e nuovi numeri di Bitplane erano in mostra davanti allo stand per essere sfogliati, e intanto che mi viene in mente ricordo a tutti che sull'ultimo numero è presente una recensione della Pre-release di AmigaOS4. Anche il Pegasos 2 di Elena ha fatto una gran bella figura attirando parecchi curiosi, dimostrando software come il suo Leggendario ZoneXplorer (che nome gagliardo, l'ho sempre detto), insomma spero che abbiate capito che c'era ressa.
Ma. Ma al nostro stand c'era anche altro. Dico ma perchè Amiga ha avuto il suo notevole successo, però pure Linspire e Zeta hanno ricevuto un notevole interesse da parte del "pubblico", il povero Libero "Amiga-One" Moschella ha dovuto sgolarsi per spiegare alla folla non solo le caratteristiche di OS4 ma anche di Linspire, Zeta e relativo hardware. Linspire dalla sua aveva un ottimo supporto di driver di tutti i tipi, la semplicità di una distro tipo Mandrake ma la completezza di Linux stesso. Zeta ha impressionato per la sua velocità semplicità, pure il nostro riko è stato parecchio colpito, penso che a casa sua che già sembra un internet point dovrà far spazio per uno Zintro :-) Cos'è Zintro? Penso che con l'aiuto di google possiate tutti godervi immagini e leggervi informazioni di questo capolavoro d'arte, compatto, gommoso, porte doppie e abbastanza veloce per essere una macchina per uso home. Insomma c'era talmente tanto hardware e software alternativo che quasi mi mancava Windowsssss (ironico ovviamente).







MicroA1 e AmigaOS4, Linspire (Lindows), Zeta e Zintro.

Per me è stata anche un'occasione per conoscere di persona dei ragazzi in gamba come Luca "bak" Giusti e Alessandro Sartori di AmigaPlatform.com, rivedere e parlare con i grandi della scena Amiga come Elena Novaretti, Nicola Morocutti e tutti gli altri Stefano "Lecta" Guidetti, Joachim Thomas e anche per ridare la sciarpa a Libero. Venerdì sera si è pure tenuta una bella cena dove tutti insieme abbiamo pianificato la conquista del mondo ma forse questo non dovrei dirlo per non spaventarvi.
Per concludere un mega grazie ai rivenditori Amiga e alternativi per aver fatto questo notevolo sforzo, ne è valsa davvero la pena. Grazie ad Enrico, Massimiliano e Libero, rispettivamente capoccia di Virtual Works, S O F T 3 e Alternative Technology.


Delsig ed il suo A1 (quasi bello come il mio. Quasi).


Elena Novaretti, il suo Peg2 e Piggy.



AmigaOS4, Zeta, MorphOS e Linspire assaltati dai visitatori.


nubechecorre ascolta Elena molto attentamente + comparse.



La folla e Libero (Amiga-One) mentre cerca di domarla spiegando le caratteristiche dei vari OS presenti, mentre ikir si dilegua e gioca con AmigaOne.



Adesso che se ne sono andati tutti e non ho armi puntate addosso posso dire che nessuno se ne fregava di Amiga, Zeta o Linspire, erano tutti per un unico motivo, un solo scopo: VEDERE PIGGY! (ok basta, vi lascio al diario dell'amico riko).





Il mega cenone di Venerdì, tanta bella gente tutta assieme.


Il giorno dopo solo riko e ikir sembravano svegli, e sottolineo sembravano.


Dal diario di riko.....
Ore 7. Appuntamento davanti a casa mia. Blackfede si è preso l'onere di condurci tramite automobile a Padova. Prima passa a prendere electric_g, poi me e Trix180.
Ore 7. Blackfede *esce* di casa sua.
Non e` grave. Solo mezz'ora di ritardo (e un pacchetto di mallox in meno per me). Ci si reca poi a casa di ikir, ché ci si è scordati i pass (pass che poi non serviranno), e così ci si avvia verso l'autostrada.
L'autostrada è (ovviamente) imballata. E io ho un seminario alle 11. Seminario che anticipo non riuscirò a seguire. Questa consapevolezza mi ha permesso di conservare il mallox restante per tempi migliori. Notevole la schivata di un autovelox infilandosi in un area di sosta, preso nota. Un'altra chicca e` il ritrovamento di un adesivo dell'AirTosco su un cassonetto dalle parti di.. boh. Più verso Padova che verso Parma.
Giunti a Padova iniziamo l'attività prevalente che caratterizzerà i giorni successivi. Il raggiungere posti sconosciuti perdendosi nel maggior numero di modi possibili. Mi lamentavo della viabilita` di Parma. Non lo farò mai più. Nonostante i ripetuti assalti di sensi unici e rotonde riusciamo comunque a raggiungere l'edificio del webbit. E anche a ricongiungerci con Amiga-One, che pure lui ha avuto le sue liti con l'autostrada. D'altra parte è tutto secondo Murphy.
Ci infiliamo nel parcheggio coperto, con una grossa scritta 'Espositori' sulla macchina. Li ci aspetta una bella faticata. electric_g porta su il server (a mano), Blackfede e Trix180 aiutano Amiga-One nel trasporto dell'attrezzatura. Io ero convinto di avere un seminario alle 12, ma evidentemente era solo qualche contatto guasto. Devo farmi ritarare il cervello positronico.
Sono comunque li per aiutare Amiga-One nella sua titanica (e vittoriosa) lotta con un tavolo di plastica da montare. Per smontarlo abbiamo anche dovuto ricorrere ad un martello. Tanto bene al progettista ;)
E` ressa. Nonostante sia solo giovedi` di gente ce ne è tanta. I bar sono dei grossi formicai. Ma alla fine si riesce a nutrirsi. Il nostro stand è già affollatissimo. Sono tentato di dire il più affollato della manifestazione, ma il lettore non tenga conto dell'ultima proposizione, sarà sempre il famoso contatto guasto che mi ha portato a vedere lo stand di una nota azienda di recente multata da Monti praticamente disabitato.
La rete funziona a tratti. Presso gli stand spesso ci veniamo disconnessi. Invece nell'arena tutto a posto e anche il wireless funziona bene. Purtroppo non nel nostro padiglione, ma solo in quello adiacente.
Il pomeriggio è per me seminari. Quando torno allo stand devo farmi largo, ma poi alla fine posso sedermi. Nel frattempo ho appreso che la diretta tramite webcam ha funzionato e così vissero tutti felici e contenti.
Beh, insomma. Quasi.

Complessivamente il Webbit si è dimostrato un'ottima fiera di Information Technology. Hanno partecipato i grandi e i gruppi locali, massiccia la presenza dell'Open Source e del Free Software, ma anche le classiche case di software proprietario.


RadomE, electric_g, riko, Trix180 e Blackfede (si si c'erano foto migliori ma questa è più gommosa).


Articolo by RadomE, ikir e riko (er megliooo di iksnet).
Foto by RadomE, Tom Cruis, electric_g, m3x.

AH! Sarebbe stato un reportage dell'Ikir Sector senza qualcuno dello staff in mutande o in pigiama? Naturalmente si poteva evitare ma Piggy voleva online questa foto (Blackfede e ikir). Ps: abbiam foto di tutti gli altri in mutande riko, Tom Cruis e Trix180, più Blackfede che si lava i denti, chi vuole ci contattatti per email, facciamo anche ingrandimenti e stampe su carta fotografica.


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